CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 novembre 2011
570.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
ALLEGATO

ALLEGATO

Relazione sui bilanci consuntivi 2007-2008, preventivi 2008-2009 relativi all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni (INAIL).

  L'Inail, istituito con la legge 17 marzo 1898, n. 80, prevede l'assicurazione, obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose. Compito primario dell'Ente è la tutela del lavoratore contro i danni derivanti da infortuni e malattie professionali causati dalla attività lavorativa, attraverso l'erogazione di un indennizzo commisurato alla riduzione della capacità di lavoro (e quindi di reddito). La tutela nei confronti dei lavoratori, anche a seguito delle recenti innovazioni normative, ha assunto sempre più le caratteristiche di sistema integrato di prestazioni, che va dagli interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro, alle prestazioni sanitarie ed economiche, alle cure, riabilitazione e reinserimento nella vita sociale e lavorativa. L'Inail articola la propria attività attraverso quattro diverse gestioni:
   1. la gestione industria;
   2. la gestione agricoltura;
   3. la gestione medici esposti a radiazioni ionizzanti;
   4. la gestione ambito contro gli infortuni in ambito domestico (istituita con la legge n. 493 del 1999).

  L'Istituto eroga in favore dei propri iscritti rendite per inabilità permanente e per morte; liquidazioni in capitale, indennità per inabilità temporanea altre prestazioni indirizzate al sostegno economico dell'infortunato alla cura e alla riabilitazione. Negli anni più recenti l'Inail è stato interessato da rilevanti provvedimenti normativi riguardanti il settore infortunistico, tra i quali si ricorda l'introduzione del Documento unico di regolarità contributiva (legge n. 296 del 2007) e la delega al Governo (legge n. 123 del 2007) per il riassetto e la riforma della normativa in materia di sicurezza, che rinnova la materia soprattutto in tema di prevenzione e di sanzioni, prevedendo, tra le altre cose, la possibilità per l'Ente, in particolari casi, di costituirsi parte civile nei confronti di datori di lavoro.
  L'Inail realizza inoltre importanti iniziative mirate al monitoraggio continuo dell'andamento dell'occupazione e degli infortuni, alla formazione e consulenza alle piccole e medie imprese in materia di prevenzione e al finanziamento delle imprese che investono in sicurezza.
  Relativamente alla gestione economico- patrimoniale, l'Ente nel 2008 presenta un disavanzo economico generale pari a –3.345.648.128 euro, con un risultato differenziale rispetto all'anno 2007 di –4.938.461.319 euro (–310 per cento), anno in cui si è manifestato un attivo di 1.592.813.191 euro. Come riportato nella relazione del Presidente al bilancio consuntivo 2008, tale circostanza è stata indotta dall'applicazione dei nuovi coefficienti di capitalizzazione delle rendite – calcolati al tasso tecnico del 2,5 per cento – che ha avuto un influsso diretto sulla rivalutazione delle riserve matematiche, determinando un notevole incremento delle stesse rispetto a quelle dell'anno 2007 e comportando, dal punto di vista economico, un accantonamento straordinario di bilancio alla voce «Fondi per oneri» per complessivi 5.774.464.859 euro (a fronte di un accantonamento che nel 2007 era invece stato di 207.657.965 euro). Alla luce di quanto descritto, nella stessa relazione l'evento viene definito di «carattere straordinario», comportando riflessi sul conto economico del solo esercizio Pag. 732008 ed incidendo in maniera più marginale negli esercizi futuri, in cui si prevedono accantonamenti nell'ordine di circa 450 milioni di euro annui; si evidenzia a tal proposito che le stime riportate nel bilancio preventivo 2009 riportano un risultato economico di 1.500.223.000 euro.
  Con riferimento alla gestione caratteristica, gli iscritti all'Ente risultano essere 22.334.988 nel 2007 e 22.159.845 nel 2008 (–0,78 per cento). Il gettito dei contributi registra un trend positivo, passando da 10.207.959.061 euro nel 2007 a 10.638.182.766 euro nel 2008 con un incremento del 4,2 per cento, mentre le uscite per prestazioni risultano pari a 6.786.751.352 nel 2007 e 6.712.980.981 euro nel 2008 (–1,09 per cento). Il saldo contributivo – sulla base delle esposte cifre – è pari a 3.421.207.708 euro nel 2007 e 3.925.201.779 nel 2008, con un tasso di crescita del 14,73 per cento, con un corrispondente grado di copertura delle entrate contributive rispetto alle uscite contributive di 1,5 nel 2007 e 1,6 nel 2008.
  Relativamente ai trasferimenti effettuati dallo Stato a fronte di mancate entrate derivanti da provvedimenti di fiscalizzazione di oneri contributivi o di agevolazioni concessi a favore dei settori economici o di aree territoriali svantaggiate anche per effetti di calamità naturale, nel 2007 gli stessi ammontano a 480.000.000 euro (119.000.000 per la gestione industria e 361.000.000 per la gestione agricoltura); nel 2008 ammontano a 459.000.000 (98.000.000 per l'industria e 361.000.000 per l'agricoltura); nel preventivo 2009 ammontano a 446.000.000 ( 84.000.000 per l'industria e 362.000.000 per l'agricoltura).
  Con riferimento alle attività finanziarie, il patrimonio mobiliare dell'Ente ammonta a 12.761.826.006 euro nel 2007 e 14.813.424.140 euro nel 2008; il rendimento netto registrato è 0,76 per cento nel 2007 e 0,59 per cento nel 2008 e in ambedue gli esercizi considerati la componente liquida rappresenta oltre il 95 per cento del totale. Occorre a tal proposito ricordare che la legge n. 720 del 1984 «Istituzione del sistema di tesoreria unica per enti ed organismi pubblici» ha stabilito che gli Enti ed organismi pubblici elencati in una apposita tabella – comprendente anche l'INAIL – non possano mantenere disponibilità depositate a qualunque titolo presso le aziende di credito oltre determinati limiti; tutte le somme eccedenti il plafond, stabilito in 260 milioni di euro, sono quindi versate presso la Tesoreria dello Stato.
  Il patrimonio immobiliare nel 2008 presenta una destinazione strumentale per il 40 per cento della sua composizione ed ammonta complessivamente a 2.566.422.175 euro, in diminuzione del 62,66 per cento rispetto al dato 2007, pari a 6.873.668.192 euro. Si evidenzia che tale decremento è da attribuirsi unicamente alla voce «Immobilizzazioni in corso ed acconti» che accoglie il valore degli immobili e delle aree edificabili in quanto, a seguito della nuova disciplina degli investimenti degli enti previdenziali (articolo 2, commi 288-492, legge n. 244 del 2007) si è provveduto alla cancellazione – nella predetta voce – delle somme accantonate per i piani di impiego approvati dai ministeri vigilanti negli anni precedenti.
  Le spese di gestione dell'Ente ammontano nel 2008 a 1.074.500.000, con un incremento del 3,9 per cento rispetto al 2007, in cui si attestavano a 1.034.200.000 euro; il 55 per cento di tali costi è costituito da Spese per il personale in servizio – costituito da 11.781 unità nel 2007 e 11.409 nel 2008 – che nel 2007 risultano pari a 593.200.000 euro e nel 2008 a 594.400.000. Le spese di competenza per gli organi dell'Ente ammontano invece a 3.384.000 euro nel 2007 e 2.922.000 nel 2008.
  Infine, per quanto concerne l'efficienza della gestione, si segnala che i tempi medi di liquidazione dal 2007 al 2008 si riducono da 40,21 a 36,41 giorni per le pratiche relative a rendite dirette da infortuni e da 29,31 giorni a 28,54 per i trattamenti economici temporanei.