CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 giugno 2011
502.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

Martedì 28 giugno 2011.

Legge quadro per lo spettacolo dal vivo.
C. 136 Carlucci, e abbinate, C. 459 Ciocchetti, C. 769 Carlucci, C. 1018 Froner, C. 1156 Ceccacci Rubino, C. 1183 De Biasi, C. 1480 Zamparutti, C. 1564 Giammanco, C. 1610 Zazzera, C. 1849 Rampelli, C. 1935 Caparini, e C. 2280 Goisis.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 13.40 alle 13.50.

INTERROGAZIONI

Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.15.

5-04397 Coscia: Sullo svolgimento di un'iniziativa di orientamento alla scelta universitaria presso il Santuario del Divino Amore di Roma.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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Maria COSCIA (PD), prendendo atto della risposta, si dichiara insoddisfatta. Ritiene inopportuno che un luogo simbolico, quale il Santuario del Divino Amore in Roma, sia stato in realtà coinvolto nell'organizzazione di un corso di orientamento alla scelta universitaria, assolutamente di parte. La risposta sottolinea poi che non ci sarebbero state spese a carico dello Stato, mentre le risulta che quelle di trasporto sono state sostenute dall'Ufficio scolastico regionale. Osserva, più in generale, come il tema dell'orientamento richiederebbe un impegno sistemico da parte del ministero, auspicando quindi per il futuro una maggiore attenzione da parte degli organi preposti al riguardo.

5-04455 De Pasquale: Sull'effettiva posizione in graduatoria di un docente e sul riconoscimento dei titoli personali.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara parzalmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Prende atto del fatto che vi sono precise norme dell'ordinamento italiano che precludono la valutazione di titoli e di esperienze che sono state acquisite in taluni Paesi esteri. Auspica però, al riguardo, che i titoli conseguiti e le professionalità acquisite presso alcuni Stati stranieri possano essere opportunamente valorizzate in futuro, incrementando a tal fine i rapporti con questi Paesi, per promuovere l'equipollenza dei medesimi titoli in Italia.

5-04773 Vannucci: Sull'attivazione del corso in design della moda presso l'Università di Urbino.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, in cui ritiene vi sia una prova evidente, plastica, che ai corsi di laurea non possono essere applicati criteri numerici, a scapito del criterio della qualità. Al riguardo, ricorda che il decreto ministeriale del 17 settembre 2010 indicava requisiti numerici precisi per poter attivare corsi di laurea. Sottolinea, quindi, che in base a tali numeri, il Corso di laurea in moda, istituito presso l'Università di Urbino, verrà disattivato, con grande rammarico non solo degli studenti, ma soprattutto delle imprese che vi avevano investito. L'impegno delle industrie del comparto consentiva infatti non solo di espletare il corso universitario a costi risibili, ma, non di meno, creava quel circuito virtuoso di incontro fra territorio, imprese e professionalità a cui molti si richiamano. Ribadisce che si tratta di un percorso che, nel caso specifico, è stato fatto fallire, avendo il Governo imposto parametri meramente quantitativi e non qualitativi, per il mantenimento di un corso di laurea efficiente e produttivo.

5-04806 Ghizzoni: Questioni connesse all'inclusione degli alunni disabili nelle manifestazioni sportive.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante dell'Esecutivo. Si tratta di una soddisfazione che si sente di ascrivere ai tanti interventi svolti da parte sua e da altri deputati del gruppo cui appartiene, non solo con l'atto ispettivo in esame - secondo ad un altro di uguale tenore -, ma anche con l'approvazione, da parte della Commissione, della risoluzione 8-00116. Sottolinea, al riguardo, come si sia intervenuti presso l'Ufficio V del MIUR con una attività di moral suasion, trasformando in realtà la mera «possibilità» data ai ragazzi di partecipare alle finali

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dei Giochi sportivi studenteschi. Ricorda, infine, che si è data così anche attuazione alla risoluzione 8-00117, approvata dalla Commissione Bilancio per la messa a disposizione delle risorse quantificabili in 6 milioni di euro per il Comitato italiano paralimpico. Conclude, quindi, auspicando che per il prossimo anno non ci si debba trovare ad affrontare gli stessi problemi dell'anno in corso.

Valentina APREA, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 28 giugno 2011. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 14.30.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento per il conferimento dell'abilitazione scientifica nazionale per l'accesso al ruolo dei professori universitari.
Atto n. 372.

(Esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4 del Regolamento e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Paola FRASSINETTI (PdL), relatore, ricorda che lo schema di regolamento in esame è volto a disciplinare le procedure per il conseguimento dell'abilitazione scientifica nazionale che, ai sensi dell'articolo 16, comma 1, della legge n. 240 del 2010, attesta la qualificazione scientifica costituente requisito necessario per l'accesso alla prima e alla seconda fascia dei professori universitari. Segnala che l'articolo 1 reca le definizioni utilizzate negli articoli successivi, mentre l'oggetto proprio del regolamento è indicato all'articolo 2. Ai sensi dell'articolo 3, ogni anno, nel mese di ottobre, il competente direttore generale del MIUR indice con proprio decreto le procedure per il conseguimento dell'abilitazione per ogni settore concorsuale e distintamente per ognuna delle due fasce. In prima applicazione, le procedure sono avviate entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento. Ricorda che il decreto di indizione è pubblicato, oltre che nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e in quella dell'Unione europea, sui siti del MIUR, dell'UE e di tutte le università italiane. Esso stabilisce i termini - non inferiori a 20 e non superiori a 30 giorni dalla data della sua pubblicazione sul sito del Ministero - e le modalità di presentazione della domanda e della relativa documentazione. Con riferimento a quest'ultimo aspetto, peraltro, già lo schema stabilisce che domande e documentazione - consistente in titoli e pubblicazioni scientifiche, e nel relativo elenco - sono presentate al MIUR per via telematica, secondo una procedura validata dal Comitato tecnico previsto dall'articolo 7, comma 6. Ai fini della partecipazione ai procedimenti di chiamata, l'abilitazione è valida quattro anni. Il suo mancato conseguimento preclude la partecipazione a tutte le procedure di abilitazione indette nel biennio successivo per la medesima fascia o per quella superiore.
Osserva, quindi, che l'articolo 4 prevede, infatti, che i criteri e i parametri per la valutazione dei candidati saranno definiti con decreto del Ministro e saranno differenziati per funzioni e per aree disciplinari. Il decreto potrà prevedere un numero massimo di pubblicazioni, anche differenziato per fascia e per area disciplinare, ma comunque non inferiore a 12, che ogni candidato potrà presentare. Ogni 5 anni, sentiti il CUN e l'ANVUR, sarà verificata l'adeguatezza e la congruità dei criteri e parametri e la loro revisione sarà disposta con decreto del Ministro. Rileva che l'articolo 5 dispone

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che, su proposta della CRUI, il MIUR forma una lista di università aventi strutture idonee per lo svolgimento delle procedure - aggiornata ogni 2 anni - nel cui ambito sono sorteggiate, per ciascun settore concorsuale, le università che ospiteranno le procedure. L'elenco delle sedi è inserito nel decreto di indizione. Le università così individuate assicurano le strutture e il supporto di segreteria per l'espletamento delle procedure, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, e sostengono gli oneri relativi al funzionamento di ogni commissione, dei quali si tiene conto nella ripartizione del fondo di finanziamento ordinario. Aggiunge, poi, che gli articoli 6 e 7 disciplinano i meccanismi di formazione della commissione esaminatrice. Per ogni settore concorsuale è nominata ogni due anni, nel mese di settembre, con decreto del competente Direttore generale del MIUR, una commissione nazionale composta da 5 membri. Il procedimento si avvia nel mese di maggio, sempre con decreto del competente Direttore generale. In sede di prima applicazione la procedura è avviata entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento. I professori ordinari di università italiane del settore concorsuale di riferimento interessati devono presentare domanda al Ministero per via informatica, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto di avvio del procedimento, attestando di essere stati valutati positivamente ai sensi dell'articolo 6, comma 7, della legge n. 240 del 2010. Ai sensi dell'articolo 9, comma 2, però, in sede di prima applicazione questo requisito non è richiesto. Ricorda inoltre che, pervenute le domande, il Direttore generale del MIUR adotta un ulteriore decreto che, per ciascun settore concorsuale, contiene la lista dei professori ordinari del medesimo settore che hanno chiesto di esservi inclusi. La formazione della lista deve assicurare la presenza in ogni commissione di almeno un componente per ogni settore scientifico-disciplinare (SSD) ricompreso nel settore concorsuale.
Precisa che dalla lista così individuata vengono sorteggiati quattro membri. Il quinto commissario è individuato mediante sorteggio all'interno di una lista predisposta dall'ANVUR che deve essere composta da almeno 4 studiosi o esperti di livello pari a quello dei professori ordinari, in servizio presso università di paesi aderenti all'OCSE, diversi dall'Italia, tenendo conto delle tabelle di corrispondenza definite dal Ministro, ai fini della chiamata di studiosi stabilmente impegnati all'estero. In particolare, l'ANVUR assicura la coerenza del curriculum dei soggetti inclusi nella lista - reso pubblico per via telematica - con i criteri e i parametri fissati per la valutazione dei candidati, analogamente, quindi, a quanto previsto per i commissari afferenti a università italiane. Osserva che l'articolo 8 disciplina i lavori delle commissioni. Nel dettaglio, nella prima riunione ogni commissione elegge tra i propri componenti il presidente e il segretario e definisce le modalità organizzative per l'espletamento delle procedure, distinte per fasce, comunicandole al responsabile del procedimento al fine di assicurarne la pubblicità sul sito dell'università. La Commissione può tornare a riunirsi a partire dall'ottavo giorno successivo alla pubblicazione, per l'accesso per via informatica all'elenco di domande, titoli e pubblicazioni, nonché alla documentazione. Per garantire la riservatezza dei dati, l'accesso avviene tramite codici attribuiti dal Ministero a tutti i commissari. L'abilitazione è attribuita con motivato giudizio espresso sulla base di criteri e parametri differenziati per funzioni e per aree disciplinari, fondato sulla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche presentati da ciascun candidato, previa sintetica descrizione del contributo individuale alle attività di ricerca e sviluppo svolte. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei quattro quinti dei componenti. Di ogni riunione è redatto un verbale, di cui costituiscono parte integrante e necessaria i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato. Ricorda, infine, che le commissioni

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sono tenute a concludere i propri lavori entro cinque mesi dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande dei candidati e che la commissione utilizza strumenti telematici di lavoro collegiale. Si riserva quindi di presentare una proposta di parere nel seguito dell'esame.

Valentina APREA, presidente, ricorda che il successivo esame del provvedimento in discussione verrà definito nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, già prevista per domani, anche con lo svolgimento di un ciclo di audizioni di rappresentanti del settore, ai fini dell'espressione del parere di competenza della Commissione.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi, per la valorizzazione dell'Opera verdiana e sulla dichiarazione d'interesse nazionale della Villa Verdi in Sant'Agata di Villanova sull'Arda e della casa natale del musicista in Roncole Verdi.
Testo unificato C. 1373 Motta, C. 1656 Rainieri, C. 2110 Tommaso Foti, C. 2777 Barbieri e C. 4085 Polledri.

SEDE CONSULTIVA

Disposizioni per la tutela professionale e previdenziale, nonché interventi di carattere sociale, in favore dei lavoratori dello spettacolo.
Nuovo testo unificato C. 762 Bellanova e abbinate.