CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 settembre 2011
536.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
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Mercoledì 21 settembre 2011. - Presidenza della vicepresidente Carmen MOTTA.

La seduta comincia alle 8.35.

Bilanci consuntivi 2007 e 2008, preventivi 2008 e 2009 e bilancio tecnico attuariale al 31.12.2006 dell'Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (Fondazione Enasarco).
(Esame e conclusione).

La Commissione inizia l'esame dei bilanci in titolo.

La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, avverte che il testo integrale della relazione sui bilanci in titolo è pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta odierna (vedi allegato 1).

Il deputato Giuliano CAZZOLA (PdL), relatore, svolge la relazione sui bilanci relativi alla Fondazione Enasarco, proponendo al termine le seguenti considerazioni conclusive favorevoli con osservazioni:
«La Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, esaminati i bilanci consuntivi 2007-2008, i preventivi 2008-2009 e il bilancio tecnico attuariale al 31.12.2006 relativi alla Fondazione ENASARCO;
premesso che:
a) metà esercizio 2007 si è concluso l'anno di commissariamento che ha interessato la Fondazione a seguito dell'andamento negativo emerso dai risultati di gestione;
b) durante tale periodo si è adottato un accordo programmatico, definendo gli obiettivi da realizzare per il risanamento dell'Ente, tra cui il riequilibrio dei conti economici e del bilancio attuariale, il riassetto della governance della Fondazione, la separazione delle gestioni, l'aggiornamento

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dei riferimenti normativi dello Statuto, il contenimento dei costi generali;
c) al fine di migliorare l'efficienza della gestione, la Fondazione ha introdotto nuovi sistemi tecnologici per il versamento dei contributi e si è impegnata ad implementare una nuova piattaforma telematica per l'inserimento dei dati;
d) sul lato della gestione patrimoniale soggetta, negli ultimi anni, ad una ristrutturazione del portafoglio titoli, si registrano segnali positivi; in tale gestione rilevante continua ad essere l'impatto delle plusvalenze implicite;
e) dall'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione sulla situazione economico-finanziaria delle Casse anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali, è emerso come la Fondazione fosse l'Ente con l'esposizione indiretta più significativa verso Lehman, attraverso una delle obbligazioni Anthracite nel 2008, per un importo pari a 780 milioni di euro;
f) il costo legale per la ristrutturazione di tale portafoglio è stato pari a 2,1, milioni di euro;
g) i risultati che hanno chiuso gli esercizi 2007 e 2008, entrambi con un consistente avanzo economico, con un incremento del 27,04 per cento, premiano il progetto di risanamento, confermando la ripresa dell'Ente che, nel 2006, aveva fatto registrare una perdita d'esercizio pari a circa 21 mln di euro;
h) il saldo della gestione previdenziale ha fatto registrare sia nel 2007, sia nel 2008 una flessione, rispettivamente, del 25 per cento rispetto al 2006 e del 63,3 per cento nel 2008 rispetto all'anno precedente;
i) si sottolinea che tale risultato è stato determinato da una crescita dei contributi di competenza leggermente inferiore a quella delle prestazioni erogate, da imputare probabilmente all'aumento della popolazione degli agenti che, progressivamente, si sta riorganizzando in società di capitali e, con riferimento all'ultimo biennio, alla crisi economica manifestatasi sui mercati alla fine del 2008;
j) nel 2008, le entrate contributive previdenziali hanno registrato un incremento dello 0,17 per cento rispetto al 2007;
k) per quanto riguarda il numero delle prestazioni pensionistiche, sono diminuite dello 0,45 per cento;
l) con riferimento alla gestione assistenziale, a fronte di entrate contributive che hanno fatto registrare nel 2007 un incremento del 16,9 per cento rispetto al 2006 e dell'8,5 per cento nel 2008 rispetto all'esercizio precedente, le prestazioni assistenziali sono aumentate nel 2007 del 3,8 per cento, mentre nel 2008 sono diminuite del 4,1 per cento;
m) per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il valore netto del patrimonio immobiliare dell'ENASARCO è pari a 3.015.104.891 euro nel 2007 e a 3.017.318.011 euro nel 2008;
n) il patrimonio mobiliare è passato da 2.751.926.659 euro nel 2007, con un rendimento totale del 4,9 per cento, a 2.743.405.503 euro nel 2008, con un rendimento contabile netto del 3 per cento;
o) il bilancio attuariale non evidenzia particolari problemi di instabilità nel breve periodo, mentre nel medio-lungo periodo la situazione tecnico-finanziaria migliora grazie agli interventi operati dalla Fondazione (dismissione immobiliare e modifiche al Regolamento);
p) si rileva infine che i risultati attuariali evidenziano come rimangano positivi il saldo previdenziale sino al 2026 e il saldo totale fino al 2037. Pertanto, il patrimonio a fine anno si incrementa sino a tale data e rimane positivo oltre il 2056. Il patrimonio, inoltre, è almeno pari alla riserva legale fino al 2039;
esprime

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE FAVOREVOLI

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con le seguenti osservazioni:
si presti particolare attenzione agli investimenti in titoli a rischio;
si valutino infine le iniziative necessarie ad invertire il trend decrescente nell'equilibrio della gestione di lungo periodo. A questo proposito si sottolinea l'importanza della recente approvazione da parte del governo, nell'esercizio delle sue funzioni di controllo, delle misure di riordino delle prestazioni, le quali affrontano anche il problema di rimodulare i trattamenti in relazione ai contributi versati, tenendo così conto delle nuove condizioni professionali e lavorative degli iscritti all'ente;

Il deputato Giulio SANTAGATA (PD), ritiene opportuno sottolineare ulteriormente nella proposta di parere, che il saldo previdenziale dell'Ente è positivo solo fino al 2026. Pertanto successivamente a tale data la Fondazione potrà fare affidamento solo sul patrimonio che rimane positivo oltre il 2056. Ritiene pertanto necessario aggiungere una osservazione sulla necessità di garantire l'equilibrio tra contributi e prestazioni.

Il deputato Giuliano CAZZOLA (PdL), relatore, concorda con le considerazioni svolte dal deputato Santagata e riformula conseguentemente la proposta di considerazioni conclusive.

La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, pone quindi in votazione la proposta di considerazioni conclusive come riformulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di considerazioni conclusive favorevoli, con osservazioni (vedi allegato 2).

La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, ricorda che le considerazioni conclusive, testé deliberate dalla Commissione, confluiranno nella relazione annuale al Parlamento.

Bilanci consuntivi 2007 e 2008, preventivi 2008 e 2009 e bilancio tecnico attuariale al 31.12.2006 della Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri e periti commerciali (CNPR).
(Esame e conclusione).

La Commissione inizia l'esame dei bilanci in titolo.

La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, avverte che il testo integrale della relazione sui bilanci in titolo è pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta odierna (vedi allegato 3).

Il deputato Nedo Lorenzo POLI (UdC), relatore, svolge la relazione sui bilanci relativi alla CNPR, proponendo al termine le seguenti considerazioni conclusive favorevoli, con condizione:
«La Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, esaminati i bilanci consuntivi 2007-2008, preventivi 2008-2009 e il bilancio tecnico attuariale al 31.12.2006 relativi alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri e periti commerciali (CNPR);
premesso che:
a) il 2008 è stato caratterizzato da una perdita di esercizio di circa 6,374 mln/euro, registrando un decremento dell'80,85 per cento rispetto al 2007;
b) tale risultato è dovuto ad un utile di 9,736 mln/euro registrato nel Fondo di previdenza della Sezione A e ad un'elevata perdita della Sezione B del Fondo di previdenza per circa 16,111 mln/euro, dovuto soprattutto al perdurare della crisi economica;
c) per quanto concerne l'attivo, il totale delle immobilizzazioni dell'anno 2008 è aumentato dell'83,31 per cento rispetto al 2007, grazie in gran parte ad un incremento delle immobilizzazioni finanziarie (+250 per cento). Al contrario, il totale dell'attivo circolante ha registrato

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un decremento del 40 per cento, conseguente principalmente ad una riduzione delle attività finanziarie (-72,35 per cento);
d) in riferimento alle passività, la voce più significativa è il Fondo per rischi e oneri, il quale presenta un decremento del 63,38 per cento;
e) i proventi e gli oneri finanziari dell'Ente risultano in decremento del 25,13 per cento, mentre quelli straordinari aumentano del 357,86 per cento;
f) come si evince dai dati esposti, le voci considerate presentano percentuali sia in incremento che in decremento piuttosto elevate poiché l'Ente, come altri Istituti previdenziali, si è trovato ad affrontare la crisi finanziaria;
g) dall'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione sulla situazione economico-finanziaria delle casse privatizzate anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali, è emerso che la cassa è tra quelle che avevano investito solo in titoli strutturati;
h) al 31.12.2008, il 42 per cento del patrimonio era investito nel comparto mobiliare, mentre il 52,02 per cento nel comparto immobiliare;
i) per quanto riguarda la gestione del patrimonio immobiliare, il rendimento netto conseguito è del 2,6 per cento nel 2007 e del 4 per cento nel 2008; la redditività netta del patrimonio mobiliare nel 2008 è stata del -2,2 per cento;
j) in riferimento al bilancio tecnico attuariale (2006-2056), i risultati delle valutazioni offrono le seguenti considerazioni: il patrimonio è risultato sempre maggiore di zero; il grado di copertura (riserva di legge) è sempre superiore all'unità ed il saldo previdenziale e quello di bilancio risultano negativi per gli anni dal 2032 al 2038,
esprime

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE FAVOREVOLI

con la seguente condizione:
si rileva la necessità di adottare tutte le misure necessarie atte a migliorare le previsioni negative contenute nel bilancio tecnico».

Il deputato Giulio SANTAGATA (PD), ritiene opportuno sottolineare nella proposta di parere come l'unificazione degli albi dei dottori commercialisti e dei ragionieri con il mantenimento di una gestione previdenziale separata in due distinte Casse determina necessariamente, con la riduzione del numero degli iscritti alla CNPR, un aumento dello squilibrio strutturale.

Il deputato Giuliano CAZZOLA (PdL), concorda con le considerazioni espresse dal collega Santagata.

Il deputato Nedo Lorenzo POLI (UdC), relatore, condivide le osservazioni svolte, ritenendo difficile garantire l'equilibrio tra contributi e prestazioni, in quanto la riduzione del numero di iscritti determina necessariamente un aumento dello squilibrio.

La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, osserva che i bilanci tecnici delle Casse privatizzate esaminati dalla Commissione raggiungono una soglia critica a decorrere dal 2030-2032. Per la Cassa di previdenza dei ragionieri si pone anche la questione evidenziata del calo del numero degli iscritti. Propone pertanto di inserire le considerazioni svolte come premessa nella proposta di parere.

Il deputato Giulio SANTAGATA (PD), osserva come molti bilanci tecnici delle Casse spesso non soddisfano i requisiti di stabilità trentennale previsti dal decreto ministeriale del 29 novembre 2007. Ritiene comunque necessario che la Commissione concluda rapidamente l'esame dei bilanci pregressi per passare ad analizzare quelli più recenti.

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La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, nel ricordare che la Commissione sta recuperando rapidamente l'arretrato in materia di esame dei bilanci, sottolinea come nel precedente parere espresso sui bilanci consuntivi 2004-2005-2006, preventivi 2007-2008 e relativo bilancio tecnico, la Commissione aveva già segnalato alla Cassa come il progressivo esaurimento della platea degli iscritti avrebbe comportato un saldo previdenziale decrescente.

Il deputato Nedo Lorenzo POLI (UdC), relatore, condivide le osservazioni svolte dai colleghi e riformula conseguentemente la proposta di considerazioni conclusive favorevoli con condizione.
Ricorda inoltre che alla Commissione lavoro è in corso l'esame di alcune proposte di legge, C. 2715 Damiano ed altri, e C. 3522 Di Biagio ed altri, in materia di riordino degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, anche al fine di garantire una maggiore tutela degli utenti e degli associati di cui, peraltro, è relatore ed in merito alle quali propone un nuovo incontro informale tra i membri delle due Commissioni.

La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, pone quindi in votazione la proposta di considerazioni conclusive come riformulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di considerazioni conclusive favorevoli, con condizione (vedi allegato 4).

La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, ricorda che le considerazioni conclusive, testé deliberate dalla Commissione, confluiranno nella relazione annuale al Parlamento.

Il deputato Giulio SANTAGATA (PD), nel concordare con l'opportunità di approfondire le proposte di legge in materia di riordino delle Casse privatizzate, sottolinea altresì la necessità che la Commissione approfondisca il contenuto della norma inserita nella recente manovra economica sull'accorpamento degli enti di previdenza pubblici.

La deputata Carmen MOTTA, vicepresidente, assicura i deputati Poli e Santagata che riferirà al Presidente le questioni da loro segnalate.

La seduta termina alle 9.15.