Mercoledì 14 settembre 2011. - Presidenza del presidente Andrea PASTORE. - Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento del Senato, il commissario straordinario dell'Istituto per il credito sportivo, dottor Andrea Cardinaletti, accompagnato dalla dottoressa Eliana Ventola.
La seduta comincia alle 13.30.
Sulla pubblicità dei lavori.
Il PRESIDENTE comunica che sarà redatto il resoconto stenografico della procedura che sta per iniziare.
La Commissione prende atto.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell'indagine conoscitiva sulla semplificazione normativa e amministrativa.
Audizione del commissario straordinario dell'Istituto per il credito sportivo.
Prosegue l'indagine conoscitiva in titolo, sospesa nella seduta del 29 settembre 2010.
Il PRESIDENTE introduce i temi dell'audizione, incentrata sul provvedimento di organizzazione dell'Istituto per il credito sportivo, assegnato alla Commissione per il parere al Governo (atto del Governo n. 400).
Il Commissario straordinario dell'Istituto per il credito sportivo, dottor CARDINALETTI, segnala l'urgenza di porre termine al periodo di commissariamento, ricordando che la Banca d'Italia ha rivendicato la propria competenza ad adottare il provvedimento di nomina del commissario, adottato invece dal Governo. Osserva come lo schema di regolamento all'esame della Commissione preveda una rappresentanza a suo giudizio troppo ridotta dei soci privati nel Consiglio di amministrazione, auspicando pertanto un riequilibrio della composizione di quell'organo.
Concludo illustrando l'attività dell'Istituto e sottolineando come il commissariamento non sia stato determinato da ragioni finanziarie, bensì di natura tecnico giuridica.
Il presidente PASTORE, relatore sull'atto del Governo n. 400, ricorda il quadro normativo in cui si inserisce il regolamento
Pag. 33in questione, concordando sulla necessità di procedere al più presto al rinnovo degli organi collegiali, resa ancor più evidente dal conflitto in essere circa la competenza a nominare il commissario straordinario. Dichiara inoltre di condividere l'esigenza di riequilibrare la presenza dei soci privati nel Consiglio di amministrazione, preannunciando l'intendimento di formulare un rilievo in merito nel parere che formulerà sull'atto del Governo.
Al quesito del senatore SACCOMANNO (PdL) circa l'individuazione del componente di designazione pubblica che non verrebbe più previsto, risponde il presidente PASTORE il quale ritiene opportuno rimettere al Governo tale scelta.
Il Commissario straordinario CARDINALETTI ribadisce l'importanza di riequilibrare la composizione del Consiglio di amministrazione consentendo alla componente di designazione dei soci privati di svolgere un ruolo determinante nelle decisioni a maggioranza qualificata, da un lato, ma mantenendo la governance pubblica dell'Istituto, in considerazione della valenza anche sociale degli interventi diffusi su tutto il territorio nazionale, dall'altro.
Rispondendo a una domanda del presidente PASTORE, il dottor CARDINALETTI illustra i recenti interventi dell'Istituto per il credito sportivo rimarcando come il 75 per cento circa degli impianti sportivi in Italia sia stato realizzato anche con il coinvolgimento dell'Istituto.
Conclude infine, in risposta a un quesito dell'onorevole LOVELLI (PD), riferendo sul contenzioso in atto in merito alla competenza di disporre il commissariamento, dichiarandosi convinto che il ritorno alla regolare gestione consenta di superare gli elementi di conflittualità.
Il PRESIDENTE ringrazia il dottor Cardinaletti e lo congeda, dichiarando conclusa l'audizione.
Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.
La seduta termina alle 14.