CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 gennaio 2011
422.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 27

INTERROGAZIONI

Martedì 11 gennaio 2011. - Presidenza del vicepresidente Franco NARDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri Alfredo Mantica.

La seduta comincia alle 15.

5-03540 Di Biagio: Sull'erogazione dei servizi consolari agli italiani all'estero.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato, aggiungendo che il Governo è impegnato a trovare una soluzione per garantire un rapido aggiornamento dei dati dell'anagrafe degli italiani residenti all'estero (vedi allegato 1).

Franco NARDUCCI, presidente, intervenendo in sede di replica in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo che ha testé sottoscritto con il consenso del presentatore, coglie l'occasione per segnalare al Governo le difficoltà che si trova ad affrontare la rete consolare italiana in attesa del completamento del processo di informatizzazione dei servizi, per il quale sollecita un'accelerazione.
Sottolinea inoltre il diffuso apprezzamento per l'istituzione della figura del funzionario itinerante, che permette di alleviare le difficoltà di natura logistica che i nostri connazionali incontrano per lo svolgimento di pratiche burocratiche, purtroppo in molti casi non adeguatamente operativa anche in conseguenza dei ritardi nell'aggiornamento dell'anagrafe degli italiani residenti all'estero.

5-03675 Motta: Sul rispetto dei diritti umani della popolazione saharawi.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

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Carmen MOTTA (PD) replicando, dichiara che si sarebbe aspettata più coraggio da parte del Governo nel prendere posizione rispetto ai gravi episodi verificatisi nel Sahara occidentale. Segnala in proposito che il bilancio degli scontri risulta essere di almeno tredici vittime e decine di feriti.
Manifesta apprezzamento per il richiamo fatto dal rappresentante del Governo alla risoluzione approvata dal Parlamento europeo, ricordando che tra i suoi punti qualificanti rientrano la condanna degli incidenti avvenuti durante la smobilitazione dell'accampamento di Gdaim Izyk e nella città di El Aaiun, l'auspicio di un'inchiesta indipendente internazionale finalizzata ad accertare gli avvenimenti e l'istituzione di un meccanismo di monitoraggio dei diritti umani nel Sahara occidentale.
Esprime sorpresa per una nota dell'ambasciata marocchina in Italia dello scorso novembre che accusa l'Algeria di avere organizzato le proteste e di manipolare i mezzi d'informazione italiani, ritenendola lesiva dell'immagine dell'Italia e di quella di un Paese amico.
Conclude manifestando l'auspicio che l'Italia non si limiti ad una posizione di equilibrio ma favorisca la pacificazione da raggiungersi attraverso l'autodeterminazione e garantisca il rispetto dei diritti umani fondamentali.

5-03688 Motta: Sul decesso di un cittadino italiano in Spagna.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Carmen MOTTA (PD) replicando, ritiene imprecise alcune affermazioni fatte dalle autorità spagnole, a cominciare dalla presenza di segnaletica atta ad avvertire della pericolosità della balneazione che invece sarebbe stata apposta solo successivamente al verificarsi della tragedia in questione.
Invita il Governo a proseguire nell'opera di assistenza alla famiglia della vittima ricordando in proposito che solo grazie agli sforzi compiuti dalla Prefettura di Parma e degli uffici consolari è stato possibile effettuare il rientro in Italia della salma.

5-04016 Narducci: Sulla situazione dell'Istituto italiano di cultura di Bruxelles.

Il sottosegretario Alfredo MANTICA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Franco NARDUCCI, presidente, replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta del Governo che non affronta le questioni centrali poste dalla sua interrogazione relative all'inadeguatezza dei servizi culturali offerti e allo spreco di risorse connesso all'affitto di sedi non idonee all'insegnamento della lingua italiana che ne risulta gravemente danneggiato.
Richiama in proposito le critiche decise espresse dall'autorevole intellettuale belga Pierre Mertens e manifesta forti perplessità sull'utilizzo per la sede di Bruxelles di un direttore di «chiara fama» che rappresenterebbe un inutile aggravio finanziario.
Auspica che il Governo possa operare con maggiore impegno e delineare una nuova strategia per attuare una seria politica culturale che sia all'altezza di quella degli altri grandi Paesi europei in una realtà di estrema rilevanza come Bruxelles.
Dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.

La seduta termina alle 15.45.