CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 giugno 2011
491.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO
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ALLEGATO

5-04853 Porta: Sugli incarichi di consulenza in atto presso il Ministero degli affari esteri.

TESTO DELLA RISPOSTA

La tendenza alla contrazione dei fondi assegnati al bilancio del Ministero degli Affari Esteri, dovuta alle note esigenze di rigore della finanza pubblica, si accompagna ad una parallela e molto più forte riduzione - circa l'80 per cento in meno quest'anno rispetto al 2010 - dei già limitati stanziamenti destinati alle consulenze. Consulenze cui la Farnesina ricorre soprattutto in settori ad alto contenuto specialistico, che quindi necessitano di competenze particolari.
Il tutto avviene, naturalmente, in piena trasparenza. Sul sito Internet del Ministero degli Esteri è, infatti, possibile consultare i dati dettagliati relativi agli incarichi di consulenza e collaborazione esterna che, a diverso titolo, e fin dal 2007, fanno capo alla Farnesina. Per ogni settore vengono indicati: il nome del consulente, l'incarico affidato, la retribuzione lorda, la durata del contratto.
Le consulenze ancora attive nel 2011 riguardano: l'Autorità nazionale per l'Attuazione della Convenzione per la Proibizione delle Armi Chimiche e del Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari; il Commissariato Generale di Governo per le Esposizioni Internazionali di Yeosu e Venlo 2012; una posizione nell'ambito della Cooperazione allo Sviluppo, una per l'esecuzione di lavori edili a Stoccolma (ai sensi del Decreto Legislativo 163 del 2006) ed una per il medico competente alla sicurezza dei lavoratori alla Farnesina (ai sensi del Decreto Legislativo 626 del 1994, poi decreto legislativo 81 del 2008). In questo quadro, va comunque sottolineato che i compensi più significativi riguardano consulenze pluriennali, segnatamente quelle relative all'attuazione della Convenzione per la Proibizione delle Armi Chimiche e del Trattato per la Messa al Bando Totale degli Esperimenti Nucleari.
In corso di aggiornamento sul sito sono gli incarichi dei collaboratori che l'Italia invia come contributo alle missioni dell'Unione Europea di gestione delle crisi internazionali, nel quadro della politica di sicurezza e difesa comune.
Pubblici e disponibili su Internet sono gli incarichi di consulenza specificamente attivati dal Gabinetto del Ministro degli Affari Esteri e conferiti ai sensi del Regolamento degli Uffici di diretta collaborazione (decreto del Presidente della Repubblica 233 del 2001). I consiglieri del Ministro che prestano la loro attività a titolo oneroso (il compenso lordo è indicato nel sito della Farnesina) sono in tutto quattro. Molti di più sono quelli che forniscono il prezioso apporto della loro esperienza e competenza a titolo gratuito. Ce ne sono anche tra i membri di questa Commissione e in settori che vanno dalle emergenze umanitarie alla libertà religiosa, dai rapporti con il mondo ebraico al Partenariato Orientale e in numerosi altri ambiti.
Permettetemi di soffermarmi, per amore di chiarezza, sul caso dell'avvocato Marco Rago che gli Onorevoli interroganti hanno menzionato nelle premesse. Gli incarichi ricordati, fino a quello di consigliere giuridico del Ministro, sono quelli

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riportati, nella massima trasparenza, nel suo curriculum, anch'esso disponibile nel sito Internet del Ministero. La professionalità dell'avvocato Rago è comprovata dall'unanime apprezzamento ricevuto dalle diverse strutture organizzative dell'Amministrazione con cui ha avuto modo di collaborare e da tutti i vertici politici, appartenenti a diversi schieramenti, che si sono avvicendati negli ultimi anni. La sua esperienza si è rivelata essenziale in settori specialistici richiedenti competenze non presenti all'interno della Farnesina. Un esempio viene proprio dalla consulenza fornita alla nostra Ambasciata a Buenos Aires nel 2006. Si trattava, in effetti, di assistere giuridicamente l'Ambasciata che per la prima volta, alla luce del nuovo codice degli appalti appena entrato in vigore, si accingeva a gestire il passaggio al sistema di assistenza sanitaria mediante polizza assicurativa ai connazionali indigenti, quello che gli stessi interroganti considerano una «positiva esperienza».
Del resto, in vari altri ambiti di contenuto tecnico si è fatto ricorso agli stessi esperti con il vantaggio di poter contare su esperienza, rapidità, efficienza e ad un impegno finalizzato alla gestione di singoli dossier. Sul piano generale, va comunque ribadito che le riduzioni percentuali dei fondi destinati ai vari capitoli di bilancio sono state di gran lunga inferiori alla contrazione applicata al settore delle consulenze, settore che alla Farnesina è in ogni caso molto circoscritto.