CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 ottobre 2011
542.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Bilanci consuntivi 2007-2008, preventivi 2008-2009 e bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2006 relativi all'Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi (ENPAP).

RELAZIONE

L'Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi (ENPAP), istituito in base al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n.103, assicura la tutela previdenziale e assistenziale in favore degli psicologi che - iscritti nel relativo albo professionale - esercitano la propria attività nella forma della libera professione, ancorché contemporaneamente svolgano attività di lavoro dipendente. La tutela previdenziale è attuata in favore degli iscritti, dei loro familiari e superstiti con le modalità previste da appositi regolamenti. In particolare l'ENPAP garantisce agli iscritti le forme di previdenza obbligatoria e può istituire anche forme pensionistiche complementari, nonché ulteriori forme di assistenza con gestione separata.
Con riferimento ai dati desumibili dai bilanci consuntivi, il patrimonio netto - sulla base di un disavanzo di esercizio che nel 2008 risulta pari a -25.046.324 euro - passa da 29.400.968 euro del 2007 a 4.354.643 euro nel 2008, facendo registrare nel biennio considerato un decremento che, in termini percentuali, corrisponde a -85,19 per cento e che risulta fortemente caratterizzato dalle minusvalenze e svalutazioni inerenti gli investimenti mobiliari dell'Ente.
Per ciò che concerne la gestione previdenziale, il numero totale degli iscritti attivi all'Ente risulta pari a 30.101 nel 2008 e 27.911 nel 2007 (+7,8 per cento). Il numero dei prestazioni previdenziali è 885 nel 2008 e 719 nel 2007, e le relative spese, contabilizzate nel Fondo conto pensioni, ammontano a 1.107.352 euro nel 2008 e 781.537 nel 2007. Complessivamente - ricordando che l'Ente è in una fase di accumulazione dei montanti contributivi di pertinenza degli iscritti che risultano avere meno di 40 anni nella misura del 50 per cento e meno di 50 anni nella misura del 74 per cento - il valore del Fondo contributo soggettivo, destinato al pagamento delle future prestazioni previdenziali, risulta pari a 425.824.138 euro nel 2008 e 366.648.128 euro nel 2007, al netto dei trasferimenti al Fondo conto pensioni.
Il dato relativo ai costi di gestione per la struttura e il funzionamento dell'Ente nel 2008 è di 4.049.978 euro (in aumento di circa 640.000 euro rispetto al 2007), con un peso percentuale sul gettito della contribuzione integrativa (istituzionalmente destinata a fronteggiare proprio tali costi) pari al 36 per cento. In virtù di ciò è osservabile un avanzo generato dalla contribuzione integrativa (pari nel 2008 a 7.117.853 euro), utilizzata a copertura della componente solidaristica delle prestazioni assistenziali e previdenziali non garantite dai contributi soggettivi.
Relativamente alle attività finanziarie dell'Ente, il valore del patrimonio mobiliare (comprensivo delle immobilizzazioni finanziarie, delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni e delle disponibilità liquide) al 31 dicembre 2007 ammonta a circa 361.940.688 euro, mentre a fine esercizio 2008 il valore è pari a 363.775.888 euro. Il rendimento netto conseguito è 1,3 per cento nel 2007 e -5,3 per cento nel 2008. Tale risultato negativo ha portato ad un ripensamento della strategia di investimento core/satellite

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adottata dall'Ente (dove la componente core rappresenta la parte prevalente degli investimenti ed è finalizzata al raggiungimento di un risultato finanziario netto equivalente al costo della rivalutazione dei montanti contributivi degli iscritti, mentre la componente satellite ha l'obiettivo di stabilizzare il core e di incrementare la redditività di medio-lungo periodo), attraverso un ridimensionamento - come indicato nella relazione del Collegio sindacale sul bilancio consuntivo 2008 - della quota investita nel mercato azionario per favorire una gestione diretta in titoli obbligazionari e monetari cercando di sfruttare al meglio le opportunità di mercato.
Si segnala inoltre che la partecipazione in Lehman Brothers con una obbligazione avente un controvalore nominale pari a 10 milioni di euro stata oggetto di una svalutazione pari a 9.115.263 euro (riportata nella voce «Oneri straordinari - svalutazione immobilizzazioni finanziarie» del bilancio consuntivo 2008), ed attualmente l'Ente risulta insinuato nelle procedure concorsuali riferite alla banca americana.
Per quanto concerne il patrimonio immobiliare detenuto direttamente, l'Ente risulta proprietario di un unico immobile adibito a sede strumentale, il cui costo storico riportato nel bilancio consuntivo 2008 è pari a 5.249.822 euro.
Le stime del bilancio tecnico riferito al 31.12.2006 - e redatto con proiezioni temporali a 50 anni - prefigurano, nello scenario normativo e regolamentare vigente alla data considerata, una situazione in cui non si evidenziano criticità dal punto di vista della sostenibilità del sistema previdenziale dell'Ente nel suo complesso. È osservabile in particolare un progressivo incremento del Patrimonio netto che nel 2056 raggiungerà una cifra di circa 3.923.300.000 euro.
I tassi di sostituzione, invece, non essendo elevati, denotano prestazioni inadeguate, specialmente nel caso di contribuzione sulla base della aliquota minima (10 per cento). Sono, pertanto, opportuni interventi che incrementino la capacità del sistema di liquidare le prestazioni pensionistiche più elevate e, comunque, in grado di fornire mezzi adeguati alle esigenze di vita, così come previsto dal dettato costituzionale.
Infine, con riferimento ai dati contenuti nel bilancio di previsione 2009, in relazione ai costi si evidenzia quanto segue:
1. si prevede che le prestazioni previdenziali ammontino a 1.517.132 euro (+37,05 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008);
2. si prevede che gli accantonamenti previdenziali ammontino a 66.696.100 euro (+6,15 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008), costituiti da: accantonamento contributo soggettivo (74,33 per cento), rivalutazione dei montanti contributivi individuali (22 per cento) e accantonamento da contributi da riscatto (3,67 per cento);
3. si ipotizza che le prestazioni assistenziali siano di 9.023.829 euro (+24,48 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008); le indennità di maternità rappresentano da sole il 77,85 per cento di tali spese;
4. si ipotizza che i costi degli organi amministrativi e di controllo siano di 1.667.359 euro (+60,54 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008); il 33 per cento degli stessi è assorbito da «Compensi e gettoni di presenza CIG» e il 27 per cento dalle spese elettorali;
5. si prevede che i costi del personale siano di 1.558.441 euro (+18,48 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008), con la voce «Stipendi e premi» a rappresentare il 64 per cento dei costi qui considerati.

In relazione ai ricavi:
1. l'avanzo economico previsto è di 6.981.531 euro (+127,87 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008): 3,5 milioni da destinare al «Fondo conto Riserva» e la

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restante parte da fare confluire al «Fondo conto contributo integrativo»;
2. si prevede che i proventi contributivi ammontino a 69.650.456 euro (-0,038 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008);
3. si prevede che i proventi finanziari ammontino a 21.182.845 euro (+90,95 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008), la quasi totalità quali si riferisce alla voce «proventi diversi» e la restante parte agli «interessi attivi su c/c bancari».

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ALLEGATO 2

Bilanci consuntivi 2007-2008, preventivi 2008-2009 e bilancio tecnico attuariale al 1o gennaio 2007 relativi all'Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (ONAOSI).

RELAZIONE

L'Opera Nazionale per l'Assistenza agli Orfani dei Sanitari Italiani è - per effetto delle disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 509/1994 che ne ha modificato la natura di Ente pubblico rivestita fin dalla sua fondazione e riconosciutagli con regio decreto 20 luglio 1899 - una fondazione di diritto privato che ha come scopo primario il sostegno, l'educazione, l'istruzione e la formazione, entro i limiti di bilancio, degli orfani di medici, chirurghi, odontoiatri, medici veterinari e farmacisti, contribuenti obbligatori o volontari, per consentire loro di conseguire un titolo di studio e di accedere all'esercizio di una professione. L'articolo 29 della legge n. 222/2007 ha disposto che l'ONAOSI, al fine di rendere omogenea la sua disciplina a quella degli enti assistenziali e previdenziali concernenti le libere professioni, oltre ad assicurare le prestazioni a favore degli orfani dei sanitari, preveda l'individuazione di ulteriori prestazioni, sempre di natura assistenziale, a favore dei contribuenti in condizione di vulnerabilità.
L'ONAOSI, quindi, ancorché assoggettato alla disciplina del decreto legislativo n. 509/1994, è l'unico tra gli enti ivi previsti a non gestire forme obbligatorie di previdenza, ma ad esercitare esclusivamente attività d'assistenza. La Fondazione assolve i propri compiti avvalendosi delle risorse finanziarie che derivano dalla riscossione dei contributi degli iscritti e dalla gestione del proprio patrimonio mobiliare e immobiliare. Al contributo, obbligatorio o volontario, sono tenuti, rispettivamente, tutti i sanitari dipendenti pubblici iscritti agli Ordini professionali delle ricordate specializzazioni, e i sanitari laureati liberi professionisti la cui richiesta sia accolta dall'Ente. Si ricorda infatti che, a seguito dei provvedimenti introdotti dalla legge finanziaria per il 2007, è stata ridotta la platea degli iscritti attraverso la limitazione dell'obbligo di iscrizione ai soli sanitari dipendenti pubblici, mentre gli altri professionisti non dipendenti dalla pubblica amministrazione possono aderire alla Fondazione su base volontaria.
Con riferimento ai dati desumibili dai bilanci consuntivi, il patrimonio netto - sulla base di un disavanzo di esercizio che nel 2008 risulta pari a -20.162.868 euro mentre nel 2007 si era registrato un risultato positivo di 26.110 euro - passa da 376.210.342 euro del 2007 a 356.047.473 euro nel 2008; come riportato nella relazione del Collegio sindacale al bilancio consuntivo 2008, tale risultato negativo di esercizio risulta fortemente caratterizzato dagli accantonamenti per la svalutazione di obbligazioni Lehman Brothers, e da altre quote di accantonamento per maggiori oneri straordinari quali il finanziamento di spese legali e l'adeguamento del fondo svalutazione crediti.
Per ciò che concerne la gestione assistenziale, gli iscritti attivi all'ONAOSI risultano 160.545 (di cui 145.586 obbligatori e 14.959 volontari) nel 2008 e 162.430 (144.515 obbligatori e 17.915 volontari) nel 2007, mentre le entrate contributive passano da 18.036.749 euro del 2007 a 24.034.651 nel 2008, con un incremento pari al 33,2 per cento. Questo risultato è la conseguenza delle misure adottate dalla Fondazione dopo gli interventi normativi

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che hanno determinato una rilevante riduzione della platea dei contribuenti e che, entrate in vigore dal 1o gennaio 2008, hanno determinato l'aumento delle quote dei contributi obbligatori e volontari (risultando i primi compresi tra due fasce pari allo 0,34 e 0,38 della retribuzione tabellare annua lorda e i secondi determinati in otto classi di importi compresi tra i 25 e 155 euro annui). L'importo totale delle prestazioni assistenziali erogate è 28.261.164 euro nel 2007 e 29.620.255 nel 2008; per effetto delle indicate cifre il saldo tra contributi e prestazioni nel 2008 è pari a -5.585.604 euro e continua quindi a mantenersi ancora negativo, sia pure in termini meno accentuati di quelli registrati nell'esercizio precedente (ove risultava -10.224.415 euro). Si evidenzia come tale aspetto, riconducibile alla riduzione della platea dei contribuenti, deve essere oggetto di particolare attenzione da parte dell'ONAOSI.
Le spese per gli organi di amministrazione e controllo (Consiglio di Amministrazione, Giunta e Collegio sindacale) ammontano nel 2007 a 1.117.553 euro e nel 2008 a 1.192.154; mentre gli oneri complessivi per il personale (245 unità nel 2007 e 237 nel 2008) sono pari nel 2007 a 11.192.097 euro e, nel 2008, a 11.340.623.
Relativamente alle attività finanziarie dell'Ente, il valore totale del portafoglio mobiliare al 31.12.2007 ammonta a 272.565.112 euro, mentre a fine esercizio 2008 il valore è pari a 264.438.337 euro, con un'incidenza del 72,2 per cento del totale degli investimenti patrimoniali (immobiliari e mobiliari). Il valore complessivo degli impieghi mobiliari fa registrare una flessione, tra il 2007 e il 2008, del 2,98 per cento, mentre riguardo alla sua composizione è da segnalare l'incremento del valore delle obbligazioni bancarie, che passano da 160.491.397 euro nel 2007 a 190.507.565 nel 2008.
Si segnala inoltre che la partecipazione in Lehman Brothers con due obbligazioni avente un controvalore nominale complessivo di 15 milioni di euro è stata oggetto nel 2008 di una svalutazione pari a 13.500.000 euro (corrispondente al 90 per cento del valore nominale di conferimento), ed attualmente l'Ente risulta insinuato nelle procedure concorsuali riferite alla banca americana.
Per quanto concerne il patrimonio immobiliare detenuto direttamente - costituito da sedici immobili destinati a fini istituzionali, quattro fabbricati ceduti in locazione e due terreni - il suo valore contabile nel 2008 è di 102.040.078 euro, in diminuzione del 2,9 per cento rispetto al dato 2007 che era di 105.042.112. Nel corso del 2008, infatti, sono stati alienati due fabbricati, uno già adibito a centro vacanze e l'altro consistente in un appartamento non più utilizzato per le esigenze istituzionali; la vendita ha generato una plusvalenza di - 1.665.000
Le stime del bilancio tecnico riferito al 31.12.2007 - e redatto con proiezioni temporali a 50 anni - prefigurano, nello scenario normativo e regolamentare vigente alla data considerata, una situazione in cui non si evidenziano criticità dal punto di vista della sostenibilità del sistema previdenziale dell'Ente nel suo complesso. È osservabile in particolare - in virtù delle misure entrate in vigore dal 1o gennaio 2008 - un progressivo incremento del Patrimonio netto che nel 2057 raggiungerà una cifra di circa 1.264.000.000 euro, mentre il saldo assistenziale assume valore positivo dal 2014 e tornerà negativo nel 2052, pur in presenza di una gestione complessivamente attiva.
Infine, con riferimento ai dati contenuti nel bilancio di previsione 2009, in relazione ai costi si evidenzia quanto segue:
1. si ipotizza un decremento della voce «Prestazioni in denaro» del 5,73 per cento ed un contemporaneo incremento della voce «Spese per il personale» dell'8,63 per cento;
2. si prevede che il totale delle spese, il quale risulta in crescita del 27,34 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008, sia contestualmente influenzato da un aumento delle spese correnti (+2,84 per cento), da un aumento delle spese in conto capitale (+29,85) e da una crescita delle partite di giro (+170,94 per cento);

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3. si registra un decremento della voce «Spese per organi Amministrativi» dello 0,18 per cento rispetto al dato riportato nel bilancio consuntivo 2008.

In relazione ai ricavi:
1. si prevede un aumento (+0,89 per cento) delle entrate contributive rispetto al bilancio consuntivo 2008;
2. si registra che la voce «Totale entrate» subirà un variazione positiva del 25,53 per cento rispetto al dato riportato nel bilancio consuntivo 2008;
3. si ipotizza un aumento degli interessi e proventi finanziari per un valore pari al 9,54 per cento rispetto al bilancio consuntivo 2008.

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ALLEGATO 3

Bilanci consuntivi 2007-2008, preventivi 2008-2009 e bilancio tecnico attuariale al 1o gennaio 2007 relativi all'Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (ONAOSI).

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE FORMULATE DAL RELATORE

La Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, esaminati i bilanci consuntivi 2007-2008, i bilanci preventivi 2008-2009 e il bilancio tecnico attuariale al 1o gennaio 2007 relativi all'Opera nazionale per l'assistenza agli orfani dei sanitari italiani (ONAOSI);
premesso che:
a) la Fondazione ONAOSI non eroga prestazioni previdenziali obbligatorie ma esclusivamente di tipo assistenziale nei confronti degli orfani dei sanitari italiani, compresi i farmacisti e i veterinari;
b) l'esercizio 2007 risente delle modifiche normative introdotte in quell'anno che hanno escluso i sanitari liberi professionisti dalla corresponsione del contributo obbligatorio;
c) allo stato attuale solo i sanitari dipendenti pubblici sono contribuenti obbligatori ed il relativo contributo non è fisso ma deciso dalla Fondazione sulla base della retribuzione di base percepita e dell'anzianità di servizio;
d) la Fondazione ha visto ridursi il numero degli iscritti a poco più di 1/3 e conseguentemente le entrate contributive (-56,8 per cento circa per gli anni 2006/2007);
e) nel 2008, tuttavia, si è registrato un consistente incremento delle entrate contributive, in misura del 33,2 per cento, in quanto gli organi della Fondazione hanno rapportato la misura dei contributi obbligatori e volontari alle esigenze di equilibrio della gestione e di stabilità finanziaria dell'ente;
f) i risultati finanziari, economici e patrimoniali hanno risentito nel 2007- 2008 del mutato assetto normativo;
g) se da un lato, infatti, il rendiconto finanziario chiude in positivo per euro 1.840.000 (a fronte di un disavanzo del 2007 di 4.767.000), il risultato del conto economico è nel 2008 negativo per euro 20.163.000 e una corrispondente riduzione riguarda il patrimonio netto, che passa da euro 376.210.000 del 2007 a euro 356.047.000 nel 2008;
h) il saldo tra contributi e prestazioni sia nel 2007 sia nel 2008 risulta negativo;
i) per quanto riguarda la gestione immobiliare, si registra in bilancio un rendimento lordo pari rispettivamente al 2 per cento ed al 4 per cento negli anni 2007-2008;
j) tali risultati del 2008 sono da ricondurre all'iscrizione in bilancio, tra le poste passive, di un fondo svalutazione crediti cui sono iscritte somme (pari, nel complesso, a fine 2008 a euro 20.000.000) prudenzialmente accantonate a fronte del rischio della non realizzazione dei crediti contributivi obbligatori dei sanitari liberi professionisti per gli anni 2003-2006;
k) dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 190 del 2007, che fa decorrere dal 20 giugno 2007 i nuovi criteri di determinazione dei contributi, senza recare indicazione esplicita sui periodi

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pregressi in cui l'obbligo di contribuzione riguardava tutti i sanitari, anche se liberi professionisti, l'ente si è trovato a gestire un contenzioso rilevante, pari a circa 6.500 cause;
l) dall'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione sulla situazione economico-finanziaria delle Casse anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali, è emerso come l'Ente fosse uno di quelli maggiormente esposti nei confronti della Lehman Brothers, in misura pari a 15 milioni di euro nel 2008, che rappresenta il 3,51 per cento del patrimonio complessivo ed il 5,63 per cento del patrimonio mobiliare;
m) l'ente dovrebbe recuperare il 10 per cento del valore nominale delle due obbligazioni;
n) le spese per gli organi di amministrazione e controllo ammontano nel 2007 a 1.117 .553 euro e nel 2008 a 1.192.154; mentre quelle per il personale sono pari nel 2007 a 11.192.097 e, nel 2008, a 11.340.623;
o) per quanto riguarda le prospettive a breve termine l'Ente appare in grado di proseguire nell'attività assistenziale avvalendosi delle risorse provenienti dalla contribuzione obbligatoria e volontaria dei sanitari e di quelle che derivano dai redditi del patrimonio immobiliare e mobiliare,
esprime

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE FAVOREVOLI

con le seguenti condizioni:
si rileva la necessità di evitare in futuro investimenti in titoli a rischio;
considerata altresì la sproporzione esistente tra costi di gestione e prestazioni erogate, valuti l'ente la necessità di ridurre i costi di gestione ed il numero dei consiglieri di amministrazione, attualmente in numero di 23;

e con la seguente osservazione:
considerato infine che l'Onaosi è l'unico ente avente natura giuridica di diritto privato che eroga prestazioni di natura esclusivamente assistenziale, si valuti il trasferimento di tali funzioni ad altri enti previdenziali già esistenti, nell'ambito delle categorie tutelate.