CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 febbraio 2011
433.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 10 FEBBRAIO 2011

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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 2 febbraio 2011. - Presidenza del vicepresidente Cosimo VENTUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 13.30.

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Cosimo VENTUCCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Avverte quindi che, su richiesta dei presentatori e con il consenso del Governo, lo svolgimento delle interrogazioni Ventucci n. 5-04130 e Forcolin e Maggioni n. 5-04132 è rinviato ad altra seduta.

5-04129 Fluvi e Vannucci: Problematiche relative all'esclusione dell'immobile sede dell'ex caserma Paolini di Fano dall'elenco dei beni suscettibili di essere trasferiti agli enti locali ai sensi del decreto legislativo n. 85 del 2010.

Massimo VANNUCCI (PD) illustra l'interrogazione, di cui è cofirmatario, la quale, a partire dalla questione specifica relativa alla mancata inclusione dell'immobile sede dell'ex caserma Paolini di Fano nell'elenco dei beni statali suscettibili di essere trasferiti agli enti locali ai sensi del decreto legislativo n. 85 del 2010, recante disposizioni per l'attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, affronta una problematica di portata generale.
In particolare, l'atto di sindacato ispettivo si riferisce al tema della corretta applicazione della previsione recata dall'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 85 del 2010, la quale prevede che sono esclusi dal trasferimento gli immobili oggetto di accordi o intese con gli enti territoriali, volti alla razionalizzazione o alla valorizzazione dei rispettivi patrimoni immobiliari, sottoscritti alla data di entrata in vigore del medesimo decreto n. 85.
A tale riguardo lamenta come l'Amministrazione competente sembri aver adottato un'interpretazione restrittiva della citata norma, applicando tale causa di esclusione dal processo di trasferimento a prescindere dal fatto che i predetti accordi o intese si siano o meno perfezionati, con la conseguenza, paradossale, di penalizzare proprio quegli enti che avevano avviato, in un diverso contesto legislativo, le procedure per acquisire la disponibilità dei beni, avvantaggiando invece gli enti che non avevano dimostrato alcun concreto interesse al riguardo.
In tale contesto, l'interrogazione intende sollecitare il Governo a chiarire che la predetta disposizione del decreto legislativo n. 85 deve intendersi nel senso che sono esclusi dal processo di trasferimento solo quei beni per i quali gli accordi e le intese si siano effettivamente perfezionati prima dell'entrata in vigore del citato decreto n. 85, e non quei beni per i quali si siano avute semplici dichiarazioni di intenti, quale quella intercorsa, nel caso di specie, con il Comune di Fano, cui, peraltro, non è stato dato seguito a causa dell'impossibilità, per l'ente territoriale, di far fronte ai relativi oneri economici.
Inoltre, l'interrogazione sottolinea l'esigenza di chiarire che la previsione, anch'essa contenuta nel comma 2 dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 85, la quale esclude dal trasferimento gli immobili appartenenti al patrimonio culturale, deve interpretarsi nel senso di includere in tale ultima categoria soltanto i beni di effettivo interesse culturale artistico, e non anche quelli che - come la Caserma «Paolini» - hanno semplicemente superato i 50 anni di vetustà.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Massimo VANNUCCI (PD) si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta, nella quale il Ministero dell'economia e delle finanze mostra di non tenere conto delle paradossali conseguenze cui condurrebbe un'interpretazione dell'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 85 del 2010 diversa da quella propugnata dagli interroganti.
Sottolinea, inoltre, come tale atteggiamento di chiusura del Governo rischi di vanificare lo stesso processo di trasferimento dei beni statali previsto dal decreto

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legislativo n. 85, riducendo di molto il numero dei beni effettivamente trasferibili.
Per tali motivi, ritiene che la questione oggetto dell'atto di sindacato ispettivo sia degna, in considerazione della sua rilevanza, di un'assunzione di responsabilità da parte della Commissione, riservandosi di presentare al riguardo un apposito atto di indirizzo.
Osserva, peraltro, come la posizione degli interroganti sia stata condivisa dal Ministro Calderoli, il quale, interpellato informalmente, si è dichiarato disponibile ad individuare una soluzione per consentire l'attribuzione gratuita al Comune di Fano dell'immobile sede dell'ex caserma Paolini.

5-04131 Lo Monte e Zeller: Requisiti per il riconoscimento della qualifica di organizzazioni non lucrative di utilità sociale alle associazioni ed organizzazioni di volontariato.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.) rinuncia ad illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.) si dichiara insoddisfatto della risposta, da cui si evince l'indisponibilità del Governo a qualunque revisione del disposto dell'articolo 30, comma 5, del decreto-legge n. 185 del 2008, il quale limita la qualifica di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, con i connessi benefici fiscali, alle sole associazioni e organizzazioni che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali, come individuate dal decreto ministeriale 25 maggio 1995.
Rileva come tale atteggiamento di completa chiusura dell'Esecutivo sul tema, che ritiene assolutamente non condivisibile, rischi di mettere in pericolo la sopravvivenza di molte associazioni ed organizzazioni di volontariato, le quali dipendono in molti casi dagli interventi di sponsorizzazione in loro favore.

5-04133 Barbato: Applicazione della disciplina in materia di banche di credito cooperativo.

Francesco BARBATO (IdV) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Sonia VIALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Francesco BARBATO (IdV) rileva innanzitutto come la disciplina delle banche di credito cooperativo risulti meno rigorosa, in termini di controlli, rispetto a quella delle altre banche, ad esempio per quanto riguarda la conoscibilità dei soci e gli obblighi contabili, sottolineando come, anche a causa della debolezza del tessuto normativo, in questo settore risulti più grave il rischio di improprie intromissioni della politica nella gestione delle predette banche, ad esempio laddove esponenti politici esercitino pressioni per ottenere condizioni di favore nella concessione dei finanziamenti.
Si dichiara quindi insoddisfatto della risposta, la quale non chiarisce in alcun modo se la Banca di credito cooperativo di Altavilla Silentina e Calabritto sia stata oggetto di attività di controllo, ovvero sia stata sottoposta a commissariamento, anche in relazione ai rapporti creditizi in essere con il signor Ernesto Sica, attualmente Sindaco del Comune di Pontecagnano, il quale risulta coinvolto nell'inchiesta giudiziaria relativa alla vicenda cosiddetta «P3», nonché nell'attività di dossieraggio nei confronti dell'attuale Presidente della Giunta regionale campana, Caldoro.
Evidenzia inoltre come il Governo non abbia indicato in alcun modo quali iniziative intenda assumere per rafforzare la disciplina vigente in tale settore, al fine di evitare opache commistioni tra le banche e la politica, nonché con ambienti imprenditoriali vicini alle organizzazioni criminali,

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così da assicurare maggiore tutela ai soci delle stesse banche ed all'insieme dei risparmiatori italiani.

Cosimo VENTUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 13.55.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 2 febbraio 2011. - Presidenza del vicepresidente Cosimo VENTUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 13.55.

Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri.
C. 3921 Giancarlo Giorgetti.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o febbraio scorso.

Alberto FLUVI (PD) esprime la valutazione complessivamente favorevole del proprio gruppo sul provvedimento, il quale, pur nella sua complessità, si sostanzia in un adeguamento della legge n. 196 del 2009 alle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di «semestre europeo», procedura volta al coordinamento ex ante delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri.
Passando ad alcuni aspetti specifici del provvedimento, ritiene tuttavia necessario valutare il contenuto dell'articolo 3, il quale introduce nell'ordinamento contabile il principio secondo cui le maggiori entrate correnti rispetto a quelle iscritte nel bilancio di previsione a legislazione vigente, ovvero i margini di miglioramento del risparmio pubblico risultanti dal bilancio a legislazione vigente rispetto all'assestamento relativo al precedente esercizio, non possono essere utilizzati per la copertura finanziaria di nuove o maggiori spese o di riduzioni di entrate e sono finalizzati esclusivamente al miglioramento dei saldi di finanza pubblica.
A questo proposito invita il relatore e la Commissione a svolgere una riflessione al riguardo, rilevando come tale disposizione, per un verso, appaia superflua, atteso che l'obiettivo del miglioramento dei saldi di finanza pubblica è generalmente condiviso, e, per altro verso, si presti ad essere facilmente aggirata da specifiche previsioni derogatorie.
Ritiene inoltre opportuno segnalare alla Commissione di merito l'esigenza di assicurare il coordinamento tra le modifiche alla legge n. 196 del 2009 e le norme recate dalla legge n. 42 del 2009, in materia di federalismo fiscale, in considerazione del fatto che, altrimenti, le regioni e gli enti locali potranno ben difficilmente assicurare la coerenza della propria programmazione finanziaria con le nuove procedure di bilancio.

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore, con riferimento alle considerazioni svolte dal deputato Fluvi, non considera opportuno entrare in questa sede nel merito dell'articolo 3 del provvedimento, il quale attiene a tematiche che esorbitano dagli ambiti di competenza specifici della Commissione Finanze.
Concorda invece con la proposta di segnalare, nella proposta di parere, l'opportunità di garantire il migliore coordinamento tra le modifiche apportate dalla proposta di legge alla legge n. 196 del 2009, determinate dalla necessità di adeguare la disciplina nazionale di contabilità e finanza pubblica alle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri, e le norme recate dalla legge n. 42 del 2009, recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale.

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Formula quindi una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 4).

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.05.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 2 febbraio 2011. - Presidenza del vicepresidente Cosimo VENTUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sonia Viale.

La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/44/CE concernente il carattere definitivo del regolamento nei sistemi di pagamento e nei sistemi di regolamento titoli, nonché i contratti di garanzia finanziaria per quanto riguarda i sistemi connessi e i crediti.
Atto n. 312.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o febbraio scorso.

Cosimo VENTUCCI, presidente, ricorda che, nella seduta del 27 gennaio scorso, il relatore, Bernardo, aveva formulato una proposta di parere favorevole con osservazione sul provvedimento.

Antonio PEPE (PdL) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore (vedi allegato 5).

La seduta termina alle 14.10.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 2 febbraio 2011.

Audizione del Vicedirettore generale dell'ASSONIME, Carmine Di Noia, nell'ambito dell'esame del Libro verde - La politica in materia di revisione contabile: gli insegnamenti della crisi (COM(2010)561 definitivo).

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.10 alle 15.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 2 febbraio 2011. - Presidenza del vicepresidente Cosimo VENTUCCI.

La seduta comincia alle 15.20.

Indagine conoscitiva sui mercati degli strumenti finanziari.
Audizione di esperti del settore.
(Svolgimento e conclusione).

Cosimo VENTUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Roberto ITALIA, Partner di CINVEN, e Stefano MORRI, Studio legale Morri e Associati, svolgono relazioni sui temi oggetto dell'audizione.

Svolgono considerazioni e pongono quesiti i deputati Cosimo VENTUCCI, presidente, e Alberto FLUVI (PD), ai quali replicano Roberto ITALIA, Partner di CINVEN, e Stefano MORRI, Studio legale Morri e Associati.

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Cosimo VENTUCCI, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 2 febbraio 2011.

Predisposizione del programma dei lavori per il periodo febbraio - marzo 2011 e del calendario dei lavori per il periodo 7-25 febbraio 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.40 alle 16.45.