CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 maggio 2010
330.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 27 maggio 2010. - Presidenza del vicepresidente Fiamma NIRENSTEIN.

La seduta comincia alle 18.50.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo dello Stato del Qatar per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire l'evasione fiscale, con Protocollo Aggiuntivo, fatta a Roma il 15 ottobre 2002 e del Protocollo di rettifica del testo in lingua italiana della Convenzione e del suo Protocollo Aggiuntivo, fatto a Doha il 19 marzo 2007.
C. 3447 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 maggio scorso.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Finanze e Attività produttive e che la Commissione Bilancio ha espresso parere favorevole con un'osservazione.
Avverte inoltre che l'onorevole Zacchera ha segnalato alla presidenza della Commissione la rinuncia a svolgere le funzioni di relatore sul provvedimento in titolo nelle successive fasi di esame. Comunica, pertanto, che il nuovo relatore sul provvedimento è l'onorevole Maran.

La Commissione prende atto.

Enrico PIANETTA (PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo in occasione della deliberazione sul mandato al relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera quindi di conferire il mandato al relatore, onorevole Maran, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Fiamma NIRENSTEIN, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato

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dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi. Intervenendo quindi sui lavori della Commissione, ritiene opportuno riferire sull'attività del Comitato d'indagine sull'antisemitismo con riferimento a talune reazioni apparse su internet che configurano autentiche minacce nei confronti dei componenti del Comitato in quanto tali e in ragione del loro impegno sulle tematiche connesse al fenomeno dell'antisemitismo e alla sua divulgazione attraverso la rete. La particolare gravità delle minacce risiede nel fatto che esse colpiscono per la prima volta un organo del Parlamento, oltre alla natura stessa delle espressioni riferite ai singoli parlamentari che, nel suo caso, hanno incluso minacciosi riferimenti alla sua incolumità. Nel segnalare che tali incresciosi accadimenti, la cui particolare pericolosità è da ravvedersi anche nel ricorso da parte di chi minaccia ad uno strumento comunicativo a forte impatto soprattutto presso le giovani generazioni, costituiranno oggetto di regolare denuncia presso le competenti autorità di pubblica sicurezza, esprime piena solidarietà ai colleghi che condividono con lei questa circostanza ed esprime la più forte convinzione a proseguire con determinazione nel lavoro di indagine del Comitato. Osserva altresì che quanto accaduto segnala l'urgenza che l'Italia, che ha già ratificato la Convenzione di Budapest sulla criminalità informatica, provveda alla sigla e alla ratifica del Protocollo aggiuntivo alla Convenzione sulla cibercriminalità, così come è emerso nella recente audizione del coordinatore, in seno alla Polizia di Stato, della sicurezza per le infrastrutture critiche informatizzate sul territorio nazionale.

La seduta termina alle 18.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 18.55 alle 19.