CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 gennaio 2010
271.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
COMUNICATO
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ESAME DEI RISULTATI DELL'ATTIVITÀ DEGLI ENTI GESTORI DI FORME OBBLIGATORIE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE

Mercoledì 20 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Giorgio JANNONE.

La seduta comincia alle 8.35.

Esame della relazione annuale sui bilanci consuntivi 2004-2005-2006, di previsione 2007 e bilanci tecnici attuariali.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente e relatore, ricorda che, nel corso delle sedute del 25 novembre 2009 e del 13 gennaio 2010, la Commissione ha avviato l'esame della relazione annuale sui bilanci consuntivi 2004-2005-2006, sui preventivi 2007 e sui bilanci tecnici attuariali degli enti previdenziali pubblici e privati. Ricorda altresì che, nella seduta dell'11 dicembre 2009, si è svolta l'audizione informale dei consulenti della Commissione, professor Giuseppe Orrù e professor Massimo Angrisani.
Fa presente che le considerazioni espresse dai membri della Commissione nel corso dell'ultima seduta sono state da lui recepite nello schema di relazione. Da quindi la parola ai colleghi che intendano intervenire per esprimere le proprie valutazioni.

La senatrice Cecilia DONAGGIO (PD) dichiara che la sua parte politica, dopo un'attenta analisi dello schema di relazione in esame, ritiene che esso necessiti di ulteriori e approfondite modifiche al fine di arrivare ad un'approvazione condivisa. In particolare, non condivide l'analisi demografica ivi contenuta che non ritiene corrispondente all'attuale situazione del Paese. Ritiene inoltre che nei compiti istituzionali della Commissione non rientri quello di analizzare la sostenibilità del sistema previdenziale nel suo complesso attraverso l'esame dei bilanci tecnici. Per quanto attiene le conclusioni non ne condivide l'impianto generale, ritenendo che in esse debbano essere contenute le preoccupazioni espresse dalla Commissione in sede di analisi dei singoli bilanci degli enti. Riterrebbe inoltre opportuno monitorare l'impatto della crisi economica sui conti previdenziali, nonché evidenziare i risparmi di spesa conseguiti

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dagli enti derivanti dalla politica di riassetto di alcuni di essi. Ricorda poi l'opportunità di sottolineare come le ultime due leggi finanziarie abbiano ridotto notevolmente i trasferimenti dello Stato agli enti pubblici.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente e relatore, ritiene possibile sulla base di specifiche proposte apportare allo schema di relazione le modifiche condivise da tutti i componenti la Commissione, proprio al fine di giungere ad una sua approvazione all'unanimità. Per quanto attiene ai compiti istituzionali della Commissione ricorda che l'articolo 56, comma 2, della legge n. 88 del 1989, prevede che la Commissione vigili: a) sull'efficienza del servizio in relazione alle esigenze degli utenti, sull'equilibrio delle gestioni e sull'utilizzo dei fondi disponibili; b) sulla programmazione dell'attività degli enti e sui risultati di gestione in relazione alle esigenze dell'utenza; c) sull'operatività delle leggi in materia previdenziale e sulla coerenza del sistema con le linee di sviluppo dell'economia nazionale. Ricorda inoltre che l'esame dei bilanci tecnici da parte della Commissione è stata deliberata nella scorsa legislatura sotto la Presidenza dell'onorevole Cordoni nella seduta del 1o agosto 2007.

Il deputato Giulio SANTAGATA (PD) ritiene che la relazione sia in linea generale esaustiva ma vada tuttavia riorganizzata sotto il profilo strutturale. In particolare, occorrerebbe sottolineare le principali problematiche emerse nell'ambito dell'esame dei bilanci sui quali la Commissione ha espresso sempre pareri all'unanimità. Tra queste ricorda: la crescita del precariato, che pone il nostro Paese ben lontano dal raggiungimento degli obiettivi previsti dal Trattato di Lisbona; l'impatto della crisi finanziaria sui conti pubblici in generale e in particolare degli enti ed infine le tendenze del mercato del lavoro nel suo complesso. Inoltre non appaiono del tutto condivisibili i giudizi espressi sullo stato di salute della previdenza pubblica.

Il deputato Antonino LO PRESTI (PdL) considera le questioni sollevate dai colleghi meritevoli di attenzione, sottolineando tuttavia che la Commissione ha dovuto completare un'attività di analisi dei bilanci, peraltro datati, iniziata nella scorsa legislatura. Ritiene comunque possibile giungere alla stesura di un documento condiviso che rappresenti la sintesi dell'attività svolta dalla Commissione anche attraverso un'attività informale.

Il senatore Adriano MUSI (PD) riterrebbe necessario approfondire le innovazioni introdotte con il sistema contributivo ed accennare al tema della previdenza complementare. Condivide la possibilità di giungere ad un documento condiviso attraverso un lavoro informale.

Il senatore Elio LANNUTTI (IdV) ritiene necessario modificare in parte il giudizio negativo espresso sui conti dell'Inps, rilevando l'opportunità che la relativa analisi sia fatta separando la previdenza dall'assistenza. Ritiene inoltre possibile convergere su uno schema di relazione in cui si evidenzino temi da tutti condivisi come, ad esempio, la crescita del precariato, la necessità di garantire una pensione certa alle future generazioni, nonché il tentativo di risanamento dei conti attuato da alcuni enti di previdenza.

Il deputato Antonino LO PRESTI (PdL) condivide l'opportunità di evidenziare nel documento l'opera di risanamento dei conti perseguita dall'Inps negli ultimi mesi fornendo una fotografia oggettiva della situazione attuale.

La deputata Carmen MOTTA (PD) dopo un attento approfondimento ritiene opportuno rivedere in parte il paragrafo concernente lo stato di salute della previdenza pubblica e le conclusioni, evidenziando il contesto di crisi economica che influisce sul sistema previdenziale.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente e relatore, ritiene possibile giungere

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in tempi brevi ad un testo condiviso attraverso un lavoro informale che veda coinvolti i rappresentanti di tutti i gruppi in sede di ufficio di presidenza.

La senatrice Cecilia DONAGGIO (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, rinnova la richiesta di audizione del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali sulla proroga del commissariamento degli enti di previdenza pubblici.

Il deputato Giorgio JANNONE, presidente e relatore, assicura la senatrice Dosaggio che rinnoverà la richiesta di audizione al Ministro. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.15.