CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 26 maggio 2009
181.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 26 maggio 2009. - Presidenza del vicepresidente Mario PEPE (PD).

La seduta comincia alle 14.

DL 39/09: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile.
C. 2468 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VIII Commissione della Camera).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Il senatore Paolo TANCREDI (PdL), relatore, illustra i contenuti del provvedimento in esame, approvato dal Senato e su cui la Commissione ha reso parere in data 13 maggio 2009 alla 13a Commissione del Senato. Riferisce che il provvedimento, all'articolo 1, individua nell'ordinanza del Presidente del consiglio dei ministri lo strumento per attuare le disposizioni del decreto legge, prevedendo il concerto del Ministro dell'economia e delle finanze qualora vi siano aspetti di carattere fiscale e finanziario: l'ambito territoriale di applicazione delle ordinanze è circoscritto ai comuni individuati con decreto del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009. Osserva che l'articolo 1-bis, introdotto nel corso dell'iter al Senato, anticipa al 30 giugno 2009 l'entrata in vigore della normativa antisismica sulle costruzioni. In merito all'articolo 2, rileva che si affida al Commissario delegato il compito di provvedere con urgenza alla progettazione e realizzazione di moduli abitativi per consentire la sistemazione delle popolazioni colpite dal sisma; il relativo piano degli interventi, per il quale si introduce un iter più snello per le occupazioni d'urgenza e le espropriazioni, è approvato dal Commissario delegato, previo parere di un'apposita conferenza di servizi, mentre la localizzazione, che può avvenire anche in deroga alle vigenti previsioni urbanistiche, è effettuata dal Commissario delegato d'intesa con il presidente della regione, sentiti i sindaci dei comuni interessati. Precisa che il Senato ha inserito il comma 12-bis, secondo cui i comuni predispongono, d'intesa con il presidente della regione

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Abruzzo, sentito il presidente della provincia, la ripianificazione del territorio comunale definendo le linee di indirizzo strategico per assicurarne la ripresa socio-economica, la riqualificazione dell'abitato. Si sofferma quindi sull'articolo 2-bis, introdotto nel corso dell'iter al Senato, che prevede che il governo sia tenuto a trasmettere un'informativa annuale al Parlamento sullo stato di avanzamento del processo di ricostruzione post sismica, e sull'articolo 3, che dispone la concessione di contributi, finanziamenti agevolati, indennizzi ed agevolazioni tributarie per la ricostruzione o la riparazione di immobili, per le attività produttive che hanno subito danni per effetto degli eventi sismici, per il ristoro di danni ai beni mobili e alle strutture adibite ad attività sociali. Fa notare che l'articolo 4 prevede il trasferimento di una serie di immobili pubblici non più utilizzabili attività didattiche e delle attività dell'amministrazione scolastica nelle zone colpite dal terremoto; i commi 7 e 8 consentono agli enti territoriali colpiti dal sisma di riprogrammare i programmi finanziati con fondi statali o con il contributo dello Stato prescindendo dai termini ora fissati. Evidenzia che l'articolo 5 reca disposizioni relative alla sospensione dei processi civili, penali e amministrativi, al rinvio delle udienze e alla sospensione dei termini, mentre l'articolo 6 prevede che, con ordinanza di protezione civile, siano sospesi o prorogati una serie di termini, sia possibile derogare al patto di stabilità interno, siano disciplinate le modalità di attuazione del Piano di rientro dai disavanzi sanitari. Sottolinea che l'articolo 7 reca autorizzazioni di spesa per finanziare la prosecuzione, fino al 31 dicembre 2009, di interventi di assistenza e soccorso nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma e di attività necessarie al superamento dell'emergenza realizzate da vigili del fuoco e dalle forze di polizia; l'articolo 8 prevede l'adozione di alcune provvidenze in favore delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese; l'articolo 9 detta una serie di disposizioni finalizzate ad agevolare la rimozione e lo smaltimento dei materiali derivanti dal crollo o dalla demolizione degli edifici. Riferisce quindi sull'articolo 9-bis, introdotto nel corso dell'esame al Senato, che consente alla Provincia dell'Aquila il rilascio di nuove autorizzazioni agli scarichi, necessarie a fronte dei danni del sisma, nonché permette di definire un Programma nazionale per il coordinamento delle iniziative di monitoraggio, verifica e consolidamento degli impianti per la gestione dei servizi idrici. Osserva che l'articolo 10 è diretto a realizzare forme di agevolazioni per lo sviluppo economico e sociale, anche attraverso la concessione di apposite garanzie per le piccole e medie imprese nonché la destinazione di risorse del Fondo strategico per il Paese per interventi di sostegno e deindustrializzazione; l'articolo 11 istituisce un Fondo per la prevenzione del rischio sismico; l'articolo 12 introduce una serie di disposizioni in materia di giochi finalizzate al reperimento di risorse finanziarie; l'articolo 13 reca alcune misure in materia di spesa farmaceutica, destinando le economie ad esse conseguenti alla copertura degli oneri degli interventi in esame, nonché ad un incremento delle risorse per il processo di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Abruzzo. Sottolinea infine che gli articolo 14 e 18 recano una serie di disposizioni di carattere finanziario; l'articolo 15 reca disposizioni in materia di erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite dal sisma, nonché norme a tutela della fede pubblica; l'articolo 16 reca disposizioni volte a prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata negli interventi per l'emergenza e la ricostruzione e l'articolo 17 prevede lo svolgimento del vertice G8 nel territorio della città di L'Aquila, al fine di contribuire al rilancio dello sviluppo socio-economico dei territori colpiti dalla crisi sismica.

Mario PEPE (PD), presidente, valuta favorevolmente la previsione del comma 12-bis dell'articolo 2 secondo cui i comuni predispongono, d'intesa con il presidente della regione e sentito il presidente della provincia, la ripianificazione del territorio comunale e la ripresa socio-economica.

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Ritiene opportuno che siano incrementate le risorse previste per gli interventi programmati.

Il senatore Paolo TANCREDI (PdL), relatore, ravvisa l'esigenza che per la fase emergenziale siano adottate iniziative tempestive mentre in relazione alle necessità della ricostruzione ritiene utile una maggiore concertazione e coordinamento tra le autonomie territoriali interessate. Precisa che le modifiche al testo del decreto-legge apportate nel corso dell'esame al Senato hanno chiarito l'entità delle risorse finalizzate alla copertura degli oneri recati dal provvedimento; richiama in particolare l'utilizzo del Fondo strategico della Presidenza del Consiglio.

Il senatore Gianvittore VACCARI (LNP) condivide le osservazioni del relatore in ordine ai profili della copertura finanziaria del provvedimento.

Il senatore Paolo TANCREDI (PdL), relatore, formula quindi una proposta di parere favorevole con condizione e osservazione (vedi allegato).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.15.