CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 maggio 2009
178.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VI e X)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

Martedì 19 maggio 2009. - Presidenza del presidente della VI Commissione Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 12.50.

7-00112 Causi e Benamati: Indennizzi in favore dei piccoli azionisti e degli obbligazionisti di Alitalia.

(Seguito della discussione e rinvio).

Le Commissioni proseguono la discussione della risoluzione in oggetto, rinviata nella seduta del 29 aprile 2009.

Andrea LULLI (PD), nell'esprimere rammarico per l'assenza del rappresentante del Governo, sottolinea come, nella trattativa con Air France, fosse prevista la tutela degli azionisti dell'Alitalia, ai quali sarebbe stato riconosciuto il diritto al concambio con azioni della nuova società. Osserva quindi come tale diritto fosse previsto, sia pure implicitamente, anche nel quadro della trattativa con CAI, dal momento che l'articolo 3, comma 2, del decreto-legge n. 134 del 2008, nel prevedere la possibilità di risarcire gli azionisti a valere sulle risorse provenienti dai cosiddetti conti dormienti, stabilisce che essa è limitata a coloro i quali non abbiano esercitato eventuali diritti di opzione aventi ad oggetto la conversione dei titoli in azioni di nuove società. In realtà non è mai stata data concreta possibilità di esercitare questo diritto e, pertanto, i risparmiatori che avevano investito nel capitale di una società quotata in borsa a totale controllo pubblico si sono trovati, a seguito alle scelte politiche del Presidente del Consiglio ed ai conseguenti provvedimenti legislativi, privi di ogni tutela, anche in quanto ad essi è negata, allo stato attuale, anche la possibilità di intraprendere un'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della società stessa.
Lamenta come tali scelte ledano il corretto funzionamento dei mercati e la fiducia dei cittadini e dei consumatori che, secondo quanto più volte ripetuto dal Presidente del Consiglio, è necessaria a far ripartire l'economia. Dopo aver osservato come l'operazione CAI-Alitalia gravi sui contribuenti italiani per una somma totale di circa tre miliardi di euro, prospetta la possibilità di esercitare un'azione civile nei confronti di chi ha provocato un danno rilevante a azionisti e obbligazionisti. Sollecita quindi il Governo ad esprimere la

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sua valutazione sulla risoluzione in discussione e ribadisce il suo rammarico per l'assenza del rappresentante del Governo, che auspica non sia dovuta a motivi strumentali.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che il Sottosegretario delegato ha comunicato di essere impossibilitato ad intervenire alla seduta odierna a causa di impegni istituzionali precedentemente assunti.
Passando al merito dell'atto di indirizzo, evidenzia l'opportunità di tenere distinta la posizione di coloro che hanno sottoscritto obbligazioni da quella degli azionisti di Alitalia. Auspica quindi che il Governo possa al più presto far conoscere alle Commissioni i propri intendimenti in merito ad iniziative su una questione che appare di interesse generale.

Cosimo VENTUCCI (PdL), rileva preliminarmente come il tempo darà ragione al Presidente del Consiglio circa la concreta impraticabilità dell'ipotesi di salvataggio di Alitalia ad opera di Air France-KLM. Ribadendo quanto già sostenuto nella precedente seduta di discussione, sottolinea inoltre la necessità che il Governo chiarisca quali iniziative intenda assumere affinché sia data soddisfazione ai tanti dipendenti di Alitalia che, in passato, sono stati costretti ad accettare azioni della società in pagamento degli emolumenti loro dovuti per prestazioni di lavoro.

Gianfranco CONTE (PdL), nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta, riservandosi di sollecitare, d'intesa con il Presidente della X Commissione, la partecipazione del Governo ai lavori delle Commissioni.

La seduta termina alle 13.05.