CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 giugno 2009
189.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia. (C. 1441-ter-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
esaminato il disegno di legge C. 1441-ter-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia»;
osservato che il provvedimento reca numerose disposizioni volte a dare attuazione - anche parziale - alla normativa comunitaria, ovvero a disciplinare determinati settori nelle more del recepimento della normativa comunitaria;
rilevato che l'articolo 2, comma 12, lettera h), prevede misure in favore dei sistemi produttivi locali delle armi di Brescia e di illuminazione del Veneto;
rilevato altresì che l'articolo 3, comma 2, lettera l), analogamente a quanto già previsto dall'articolo 2, comma 2, lettera mm) della legge n. 42/2009 in materia di federalismo fiscale, prevede l'individuazione, in conformità con il diritto comunitario, di forme di fiscalità di sviluppo, con particolare riguardo alla creazione di nuove attività di impresa;

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di precisare che l'utilizzo delle risorse stanziate dall'articolo 2, comma 12, lettera h), debba essere conforme agli articoli 87 e 88 del Trattato istitutivo della Comunità europea, che definiscono incompatibili con il mercato comune gli aiuti concessi dagli Stati che, favorendo talune imprese o produzioni, generino effetti distorsivi della concorrenza;
b) valuti altresì la Commissione di merito l'opportunità di precisare che - nell'esercizio del criterio di delega di cui all'articolo 3, comma 2, lettera l) - il Governo debba conformarsi ai criteri interpretativi del Trattato istitutivo della Comunità europea enunciati dalla giurisprudenza della Corte di giustizia, in particolare nelle sentenze del 6 settembre 2006 e dell'11 settembre 2008 relative all'adozione di misure fiscali agevolate a livello locale.