CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 novembre 2008
100.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Interrogazione n. 5-00685 Misiti: Insufficienza dei servizi di trasporto nell'area dello Stretto di Messina.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Con riferimento alle questioni citate nel testo dell'interrogazione in esame, volte sostanzialmente alla richiesta di potenziare il Servizio di traghettamento destinato ai pendolari ed a contenere il prezzo del biglietto, si vuole innanzitutto distinguere gli elementi che riguardano il servizio svolto da RFI nella sua globalità (rotabili ferroviari, automezzi e passeggeri) con le criticità proprie del traghettamento dei passeggeri pendolari senza auto al seguito tra le due sponde, segmento caratterizzato dalle turbolenze oggi in atto.
Si rileva ad esempio come la flotta RFI operante sullo Stretto di Messina è oggi costituita da 12 navi mentre nel 1998 era costituita da 9 navi.
Circa il presunto «incremento del prezzo dei biglietti di oltre il 50 per cento in 10 anni», con riferimento ai prezzi praticati dal 1999, anno di inizio del servizio da parte di RFI con i monocarena serie «Jet», dai dati si rileva un aumento di 0,22 euro (+ 8,5 per cento in nove anni) sulla tariffa base.
Nel merito delle questioni riguardanti il segmento pendolari RFI evidenzia la non sostenibilità economica del servizio veloce passeggeri sulla relazione Messina-Reggio Calabria, che non è oggetto di alcun contributo statale verso RFI. Le più recenti proiezioni fanno prevedere che per l'anno in corso, a fronte di costi previsti in circa 4,5 milioni di euro i ricavi, senza interventi correttivi, si attesteranno a circa 1,5 milioni di euro con un disavanzo di circa 3 milioni di euro.
Proprio per le perdite che determina tale segmento, non sono presenti sul mercato altri operatori. Ferrovie dello Stato fa presente che, in tale contesto, appaiono del tutto giustificate le azioni di eliminazione degli abbonamenti promozionali e ridotti, che erano peraltro state già da tempo preannunciate ai Presidenti delle Regioni Calabria e Sicilia insieme ad un necessario adeguamento delle tariffe non ancora attuato.
Per quanto riguarda i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina, nell'ambito del decreto-legge 1o ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, nella legge 29 novembre 2007, n. 222, sono stati stanziati 40 milioni di euro di cui 30 milioni di euro per l'istituzione di un servizio di trasporto marittimo veloce tra le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni nonché un collegamento marittimo rapido tra l'aeroporto di Reggio Calabria ed il Porto di Messina.
Nel mese di febbraio 2008 è stata avviata la procedura di gara per l'espletamento dei servizi in parola che ha visto la sua definizione con l'emanazione del decreto di aggiudicazione datato 12 novembre 2008 della competente Direzione Generale per il trasporto marittimo, fluviale e lacuale, con il quale è stato sancito l'affidamento al Consorzio «Metromare dello Stretto» costituito fra le società RFI S.p.A. ed Ustica Lines S.p.A. dei servizi posti a gara.
Da capitolato di appalto il servizio sarà espletato secondo le modalità di seguito indicate:
un servizio circolare Messina Porto-Messina Papardo-Villa San Giovanni-Reggio Calabria-Messina Porto;

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un servizio circolare Messina Porto-Reggio Calabria-Villa San Giovanni-Messina Papardo-Messina Porto;
un mezzo veloce dedicato a rinforzare relazioni specifiche nelle corrispondenti ore di punta;
un servizio diretto tra Messina Porto e Aeroporto di Reggio Calabria e viceversa;
un mezzo veloce di riserva da utilizzare in caso di avaria occasionale o in caso di picchi di traffico.

Si prevede che entro la fine del corrente anno verrà perfezionato il contratto di servizio con il consorzio e le relative procedure di controllo, in modo da rendere operativa la Metropolitana del mare nello Stretto di Messina a partire dal prossimo esercizio finanziario.
La situazione attuale potrà pertanto cambiare a seguito della assegnazione al Consorzio «Metromare dello Stretto» (costituito da RFI ed Ustica Lines) del contributo finalizzato alla gestione di un servizio di «Metropolitana del Mare» per un periodo di tre anni.
Gli effettivi esiti di tale operazione, sia in termini di servizio sia in termini di prezzo, potranno essere valutati solo a seguito dell'effettivo avvio del servizio, che potrà avvenire al termine degli adempimenti burocratici attualmente in corso e presumibilmente entro il primo quadrimestre del 2009.
Fino a tale momento, Ferrovie dello Stato fa conoscere che, onde ridurre le specifiche perdite economiche, RFI non potrà incrementare il livello di servizio né ridurre il prezzo dei biglietti.