CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 luglio 2008
42.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 24 luglio 2008. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 9.30.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007.
C. 1416 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008.
C. 1417 Governo.

Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero della difesa.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, e conclusione - Relazioni favorevoli).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 22 luglio 2008.

Edmondo CIRIELLI, presidente, avverte che non sono state presentate proposte emendative riferite al disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento.

Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD) prende atto del fatto che i dati contenuti nell'assestamento, relativi al periodo gennaio-maggio 2008, mostrano un bilancio della Difesa - predisposto dal Governo Prodi - in buona salute. Esprime, quindi, un giudizio positivo sulle variazioni introdotte dal disegno di legge in esame che recuperano 240 milioni di euro per l'esercizio e 10 milioni di euro per gli investimenti, in termini di competenza, nello Stato di previsione del Ministero della Difesa. In particolare, giudica positivamente le variazioni relative alle risorse destinate all'esercizio, in quanto quest'ultimo, rappresenta il settore di spesa in cui si registrano le sofferenze più significative.

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Sottolinea tuttavia come l'assestamento 2008, poiché «fotografa» la situazione dei conti al 31 maggio 2008, non includa gli effetti del decreto-legge n. 93 del 2008 e del decreto-legge n. 112 del 2008. Per quanto riguarda il primo decreto-legge, chiede pertanto al Governo di chiarire se i 10 milioni di euro per il Fondo bonifiche, dei poligoni, degli arsenali militare e delle navi della Marina, siano contenuti nell'assestamento. Per quanto concerne, invece, il decreto-legge n. 112 del 2008, rileva come per effetto degli tagli lineari da esso recati, le risorse destinate alla Difesa siano state ridotte di 485,8 milioni di euro per l'anno 2009, di 456,6 milioni di euro per il 2010 e di 813,1 milioni di euro per l'anno 2011. Ricorda altresì che ulteriori decurtazioni sono state previste a carico del Fondo investimenti per 183 milioni di euro per l'anno 2008 e del reclutamento per 52 milioni di euro per il 2009 e per 304 milioni di euro dal 2010. Inoltre, il citato provvedimento dispone la definitiva soppressione delle risorse accantonate e temporaneamente rese indisponibili dalla legge finanziaria 2008 per un ammontare pari a 300 milioni di euro.
Ritiene pertanto che si stia riproponendo la stessa situazione verificatasi durante il precedente Governo di centro-destra, a cui dovette poi porre rimedio il Governo Prodi. In particolare, infatti, nel periodo 2004-2006, le risorse destinate all'esercizio e all'investimento, originariamente pari a 3.013,3 milioni di euro e a 2.587,9 milioni di euro, furono ridotte dal Governo di centro-destra, rispettivamente, a 1.837,5 milioni di euro e a 1.511,5 milioni di euro. Tali risorse furono invece portate, dal Governo di centro-sinistra, nel periodo 2006-2008, ad un livello pari a 2.633,2 milioni di euro per l'esercizio e a 3.635 milioni di euro per l'investimento.
In conclusione, nell'esprimere un giudizio positivo sull'assestamento di bilancio relativamente alla tabella n. 12 e nell'associarsi alle richieste di chiarimento del relatore in merito ai residui passivi, ribadisce con forza che i tagli introdotti dal Governo con i provvedimenti di urgenza sopra richiamati ridimensionano drasticamente il bilancio della Difesa, mettendo in seria difficoltà l'approntamento e il mantenimento delle capacità operative dello strumento militare, come rilevato recentemente anche dal Capo di Stato Maggiore della difesa, Camporini, in Commissione Difesa.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, in merito alla differenza tra il valore dei residui passivi stimato nel bilancio di previsione relativo all'esercizio finanziario 2008, pari a 1.013,8 milioni di euro, e quello recato dal disegno di legge in esame, pari a 3.482,7 milioni, evidenzia che il primo valore è determinato dal Ministero dell'economia e delle finanze, come per tutti i Ministeri, mentre quello riportato dalla legge di assestamento per il medesimo anno finanziario costituisce un dato contabile scaturente dai dati profferti dal rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno 2007.
È quindi necessario per il prossimo futuro un maggior coordinamento tra Ministero della difesa e Ministero dell'economia all'atto della predisposizione del disegno di legge di bilancio a legislazione vigente, in ordine al quale si impegnerà personalmente.
Con riguardo alla correlazione tra i valori dello stato di previsione del Ministero della difesa per l'anno 2008 scaturenti dal disegno di legge in questione e gli effetti riduttivi prodotti sul bilancio della Difesa dal decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, nonché del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, osserva preliminarmente come il Ministero della difesa sia stato chiamato a contribuire, unitamente a tutte le altre amministrazioni, alla politica del Governo finalizzata al conseguimento degli importanti e non più rinviabili obiettivi fissati nel documento di programmazione economico finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-1013, in un momento delicato e difficile caratterizzato dal rallentamento della crescita dell'economia europea e mondiale.
Ciò premesso, rileva, in primo luogo, che gli effetti riduttivi di maggior rilievo per la Difesa recati dal decreto-legge

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n. 112 del 2008 sono riferiti all'anno 2009 e successivi, talché non sembrano poter essere posti in relazione all'assestamento di bilancio dell'anno 2008.
Relativamente, poi, ai tagli operati dal decreto-legge n. 93 del 2008, pari a poco più di 10 milioni di euro per il Ministero della difesa per l'anno 2008, assicura che la manovra di assestamento in forma scompensata di 250,362 milioni di euro, in termini di competenza, e di 366,508 milioni di euro, in termini di cassa, pur inferiore rispetto a quanto auspicato dalla difesa, è tale da assorbirne comunque gli effetti.

Riccardo MAZZONI (PdL), relatore, presenta le proposte di relazione sui disegni di legge in oggetto, che illustra.

Americo PORFIDIA (IdV), per quanto riguarda il disegno di legge recante l'assestamento del bilancio, pur apprezzando gli sforzi del relatore e del rappresentante del Governo per chiarirne gli effetti, ritiene tuttavia che, alla luce dei tagli introdotti dai recenti provvedimenti d'urgenza adottati dal Governo, non possa che esprimere una valutazione contraria sulla proposta di relazione favorevole presentata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta del relatore di riferire in senso favorevole alla V Commissione sul disegno di legge recante il rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2007, relativamente alla tabella 12 (vedi allegato 1); quindi, approva la proposta del relatore di riferire in senso favorevole sul disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2008, relativamente alla tabella 12 (vedi allegato 2), nominando il deputato Mazzoni relatore presso la V Commissione.

La seduta termina alle 9.50.