CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 ottobre 2008
70.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare dell'OSCE
COMUNICATO
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Roma, martedì 7 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Riccardo MIGLIORI.

La seduta comincia alle 21.20.

Comunicazioni del Presidente.

Riccardo MIGLIORI, presidente, rivolge un saluto ai colleghi presenti ringraziandoli della loro presenza in orario serale. Chiarisce quindi di avere voluto convocare la Delegazione per una doverosa informazione sulle ultime attività svolte e per un confronto in ordine ai prossimi impegni.
La Delegazione ha partecipato dal 18 al 21 settembre alla riunione autunnale di Toronto. I lavori sono stati articolati, come di consueto, in tre eventi: la Conferenza parlamentare sul tema «L'OSCE in un mondo aperto: commercio, sicurezza e migrazioni», il Forum parlamentare sul Mediterraneo, e la riunione della Commissione permanente dell'Assemblea OSCE.
Nell'ambito dei lavori, si è svolto un dibattito sulla situazione in Georgia. Sul tema ha riferito il Rappresentante speciale del Presidente per la Georgia, Goran Lennmarker (Svezia) che ha proposto la creazione di una «Commissione di indagine per le catastrofi» per appurare la verità dei fatti. Hanno fatto seguito gli interventi del Ministro degli Affari esteri della Georgia, signora Eka Tkeshelashvili, e del Rappresentante permanente della Federazione russa al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Ambasciatore Vitaly Churkin. Nella discussione è intervenuto, a nome della delegazione italiana, l'onorevole Pierluigi Mantini (PD), che, nell'auspicare lo sviluppo di una nuova cooperazione tra la UE e la Federazione russa, ha chiesto l'integrale attuazione degli accordi sottoscritti dalle parti, compreso il libero accesso degli osservatori ai territori dell'Ossezia del sud e dell'Abkazia, e il rispetto delle regole di integrità territoriale e del principio della libera determinazione delle alleanze da parte degli Stati.
La Delegazione italiana ha inoltre incontrato le omologhe delegazioni della Georgia, della Federazione russa e della Bielorussia.
A margine dei lavori, la delegazione italiana ha altresì incontrato, presso l'Istituto italiano di cultura, i rappresentanti delle istituzioni italiane e delle istituzioni locali finanziate dal Governo italiano nonché, presso il Columbus Center, numerosi esponenti della Comunità italiana di Toronto.
Il 22 e 23 settembre, diversi componenti della Delegazione hanno poi partecipato a Washington al Seminario sulle prossime elezioni presidenziali e parlamentari negli Stai Uniti, organizzato dall'Assemblea parlamentare dell'OSCE in collaborazione con la Commissione Helsinki del Congresso americano. Nel corso del seminario, politici democratici e repubblicani, esperti e studiosi del settore, giornalisti, nonché i responsabili della

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campagna elettorale del senatore Obama e del senatore MacCain hanno fornito ai parlamentari presenti il quadro politico americano, con riferimenti anche di carattere istituzionale, nonché informazioni sul ruolo dei mezzi di informazione nella campagna l'elettorale, sulle principali problematiche poste dalle procedure elettorali, sulle strategie dei due principali candidati alla presidenza.
A margine dei lavori, la delegazione italiana ha incontrato l'Ambasciatore d'Italia a Washington ed alti funzionari dell'Ambasciata per un briefing sulla situazione politica ed economica americana e sull'andamento della campagna elettorale.
Dal 26 al 29 settembre, si è svolta la missione di osservazione delle elezioni parlamentari in Bielorussia. Nella dichiarazione preliminare a conclusione della riunione tra gli osservatori dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE, le elezioni parlamentari in Bielorussia sono state valutate non conformi agli standard internazionalmente accettati perché le elezioni possano definirsi libere e democratiche, anche se sono stati riconosciuti alcuni passi in avanti. La Delegazione italiana, in particolare, ha seguito una linea fondata un approccio realistico teso a valorizzare i segnali positivi rappresentanti da un seppure limitato accesso di rappresentanti dell'opposizione nelle commissioni elettorali, la decisione di raddoppiare il tempo a disposizione dei candidati nel prime time televisivo (da cinque a dieci minuti), la raccomandazione di sigillare le urne (in particolare durante la notte nei cinque giorni di voto precedente alla domenica elettorale).
Nel corso della missione a Minsk, la delegazione italiana ha inoltre incontrato l'onorevole Sergei Zabolotets, Vice-Presidente della Camera dei Rappresentanti dell'Assemblea Nazionale della Repubblica di Bielorussia e Presidente della Delegazione bielorussa presso l'Assemblea parlamentare dell'OSCE e il senatore Nikolai Cherginets, Presidente della Commissione Affari internazionali e sicurezza nazionale del Consiglio della Repubblica di Bielorussia. Invita il deputato Picchi a riferire più compiutamente sulla missione svolta in Bielorussia in una prossima seduta della Delegazione.
Propone quindi che, in occasione delle prossime osservazioni elettorali, venga audito l'Ambasciatore a Roma del paese in cui verranno svolte le elezioni e che, successivamente allo svolgimento dell'osservazione, la Delegazione italiana formuli una propria valutazione, auspicabilmente compatibile con quella dell'OSCE, da rendere pubblica mediante una conferenza stampa.
Ricorda quindi che, lo scorso 1o ottobre, ha rappresentato la Delegazione alla Cerimonia di investitura dei nuovi Capitani Reggenti nella Repubblica di San Marino, compiendo una significativa esperienza che si augura altri colleghi della Delegazione possano avere in futuro.
Sempre con riferimento all'attività di osservazione elettorale dell'OSCE, è stata recentemente pubblicata la valutazione della missione di osservazione delle elezioni in Italia del 13-14 aprile 2008. Ritiene sia opportuno svolgere un dibattito della Delegazione, invitando il deputato Mantini a riferire in merito.
Informa inoltre che, nel rispetto per quanto è stato possibile delle indicazioni fornite dai colleghi, ha previsto la seguente distribuzione nelle tre Commissioni generali dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE:

Commissione Affari politici e sicurezza: Barbieri, Belisario, Migliori, Randazzo, Vizzini.

Commissione Affari economici, scienza, tecnologia e ambiente: Compagna, Livi Bacci, Marcucci, Picchi.

Commissione Democrazia, diritti umani e questioni umanitarie: Allegrini, D'Amico, Mantini, Mecacci.

Quanto alla richiesta di alcuni colleghi di far parte delle cosiddette Commissioni ad hoc, informa che quelle attualmente in attività riguardano la Moldova e la

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Bielorussia. Invita i colleghi interessati a partecipare all'attività delle Commissioni ad hoc a comunicarlo, per verificare la possibilità del loro inserimento nelle medesime.
Informa inoltre che sta procedendo ad una serie di incontri con gli ambasciatori a Roma dei paesi membri dell'OSCE: ha già incontrato Rappresentanti delle Ambasciate a Roma di Polonia, Turchia, Lettonia, Grecia. In particolare, l'Ambasciatore greco a Roma potrà, nel mese di dicembre, illustrare alla Delegazione i programmi della Presidenza greca dell'OSCE nel 2009.
Ricorda quindi la riunione sulle minoranze nazionali nelle relazioni interstatali, svoltasi lo scorso 2 ottobre a Bolzano, con la partecipazione dell'Alto Commissario per le minoranze nazionali, Knut Vollenbaeck (Norvegia), il quale, al termine della riunione, ha espresso un pacchetto di raccomandazioni corrispondenti ad una sorta di guida per perseguire i legittimi interessi delle minoranze nazionali all'estero senza creare tensioni interetniche o nelle relazioni bilaterali. Invita la senatrice Allegrini a riferire alla Delegazione su tale materia.
Quanto alla missione di osservazione delle elezioni presidenziali e parlamentari negli Stati Uniti, ricorda che essa inizierà con il briefing del 31 ottobre e terminerà con il debriefing del 5 novembre (la mattina per gli Stati vicini a Washington e il pomeriggio per quelli più distanti). Non sono ancora disponibili i dettagli operativi della missione ma è a disposizione l'elenco degli Stati in cui verrà effettuata l'osservazione elettorale, rispetto ai quali possono essere indicate fino a tre preferenze, ma sarà il Segretariato internazionale a definire i diversi team e le destinazioni. Sempre con riferimento all'osservazione elettorale negli Stati Uniti, informa che siamo in contatto con l'Ambasciata statunitense a Roma per organizzare un incontro al quale potrebbe seguire una conferenza stampa per illustrare quella che sarà la nostra attività di osservazione elettorale in occasione delle elezioni presidenziali americane.
Informa infine che, successivamente alle elezioni negli Stati Uniti, verrà organizzata una visita a Roma del Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE, Joao Soares.

Luigi COMPAGNA (PdL), condivise le considerazioni del Presidente, preannuncia che non potrà partecipare all'osservazione elettorale negli Stati Uniti mentre parteciperà a quella in Turkmenistan il prossimo 14 dicembre.

Riccardo MIGLIORI, presidente, considerata la tempestiva dichiarazione di disponibilità del senatore Compagna, lo invita a riferire sulla missione di osservazione elettorale in Turkmenistan alla vigilia del suo svolgimento.

Claudio D'AMICO (LNP) dichiara la propria disponibilità a far parte della Commissione ad hoc sulla Bielorussia, evidenziando il proprio stupore per non aver visto partecipare all'osservazione elettorale in Bielorussia l'onorevole Zapf, Presidente della Commissione medesima. Condivide altresì la proposta del Presidente di valorizzare adeguatamente sul piano comunicativo il lavoro della Delegazione, in particolare in occasione delle osservazioni elettorali.

Andrea MARCUCCI (PD) dichiara di condividere la proposta di organizzare conferenze stampa prima e dopo le missioni di osservazione elettorale al fine di dare adeguata visibilità alle attività della Delegazione.

Massimo LIVI BACCI (PD) condivide la proposta di valorizzare sul piano comunicativo le attività della Delegazione, esprimendo il proprio rammarico per non poter partecipare alla missione di osservazione elettorale negli Stati Uniti a causa di impegni precedentemente assunti.

Nino RANDAZZO (PD) dichiara di condividere la proposta di organizzare conferenze stampa per un'opportuna visibilità delle attività della Delegazione.

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Pierluigi MANTINI (PD), condivisa la proposta di valorizzare sul piano comunicativo le attività della Delegazione, sottolinea come sia opportuno anche trasformare in strumenti parlamentari, quali mozioni o risoluzioni, le deliberazioni e le risultanze dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE. Ritiene che solo in tal modo si possa dare concretezza alle deliberazioni assunte in sede di Assemblea.
Quanto all'osservazione elettorale negli Stati Uniti, sottolinea l'opportunità di una riflessione su procedimenti elettorali che mostrano qualche deficit di democraticità.

Laura ALLEGRINI (PdL) invita il Presidente a chiarire se la Dichiarazione di Astana è stata trasmessa alle Presidenze di Camera e Senato.

Guglielmo PICCHI (PdL) giudica condivisibile la proposta dell'onorevole Mantini di trasferire in strumenti parlamentari quali mozioni o risoluzioni le deliberazioni dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE. Ritiene che in tal modo si possa valorizzare l'attività della Delegazione, che andrà altresì promossa sul piano comunicativo.
Riservandosi di riferire più ampiamente sulla missione di osservazione elettorale in Bielorussia, manifesta una propria valutazione positiva in merito all'ordinato svolgimento delle operazioni elettorali nei seggi, rimarcando peraltro come i risultati indichino un deficit di democrazia nel Paese.

Riccardo MIGLIORI, presidente, nel raccogliere le osservazioni svolte dai colleghi, sottolinea come la Dichiarazione di Astana sia stata trasmessa alle Presidenze di Camera e Senato, rilevando come occorra ora ulteriormente valorizzare gli indirizzi nella stessa contenuti. Evidenzia peraltro come, proprio nella Dichiarazione di Astana, fossero previsti precisi impegni ad attivare i Parlamenti nazionali per esaminare specifiche tematiche.
Relativamente alla possibilità di valorizzare sul piano comunicativo l'attività di osservazione elettorale negli Stati Uniti, osserva come sarà necessaria un'ulteriore valutazione sul piano organizzativo.

La seduta termina alle 22.20.