CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 novembre 2008
89.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Interrogazione n. 5-00058 Caparini: Sulla richiesta di acquisto da parte del Comune di Vezza d'Oglio (Brescia) di una ex polveriera della guerra 1915-1918.

TESTO DELLA RISPOSTA

L'Onorevole interrogante, con il documento di sindacato ispettivo in esame, ha chiesto di conoscere i motivi che impediscono la cessione dell'immobile denominato «ex polveriera della guerra 15-18» sito nel comune di Vezza d'Oglio (in provincia di Brescia).
Al riguardo, giova ricordate che detta problematica è stata oggetto di approfondita discussione, nella precedente legislatura, in data 9 novembre 2006, durante lo svolgimento del question time (n. 5-00336), presso la Commissione Difesa della Camera dei Deputati.
In tale occasione, il rappresentante di Governo ha fatto presente che - da informazione assunte presso l'Agenzia del demanio - la richiesta di cessione dell'immobile di cui trattasi, da parte del Comune di Vezza d'Oglio, ai sensi della legge n. 549 del 1995, risale al 3 febbraio 1996.
In data 27 aprile 1996, l'allora Dipartimento del territorio del Ministero delle finanze - Sezione staccata di Brescia ha chiesto, ad integrazione della predetta istanza il progetto preliminare dell'opera da realizzare, unitamente alla copia della deliberazione del Consiglio comunale di acquisto dell'immobile.
Successivamente, nel mese di dicembre 2003, la suddetta Sezione staccata di Brescia, tenuto conto che la documentazione richiesta non era mai pervenuta, ha stipulato, nelle more dell'eventuale definizione del procedimento di alienazione, un contratto con il quale l'immobile «ex polveriera della guerra 1915-1918» veniva dato in locazione al comune di Vezza d'Oglio a decorrere dal 1o gennaio 2004.
L'Agenzia del demanio, inoltre, nel rappresentare che il citato Comune ha successivamente reiterato l'istanza di acquisto, ha ritenuto, però, non più percorribile l'ipotesi di alienazione, ai sensi della legge n. 549 del 1995, in quanto l'istanza di acquisto presentata non risultava completa della documentazione richiesta.
Infine, la stessa Agenzia, nel precisare che detto bene non appartiene al demanio militare, ma al patrimonio disponibile dello Stato, sta procedendo alla definizione di tutti gli adempimenti necessari al fine di pervenire alla vendita dell'immobile in esame mediante procedura ad evidenza pubblica. In particolare, tenuto conto dell'epoca di costruzione dell'ex polveriera - superiore ai 50 anni -, è già stata attivata la procedura per la verifica di interesse culturale ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo n. 42 del 2004, inviando la documentazione necessaria alla competente Soprintendenza.
Per concludere le operazioni preliminari alla citata vendita, la filiale Lombardia dell'Agenzia del demanio di concerto con il Comune di Vezza d'Oglio, sta verificando la correttezza dei dati catastali relativi al bene in esame, per il quale

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comunque si è in attesa del certificato di destinazione urbanistica da parte del Comune stesso.
Ciò premesso, l'Agenzia del demanio ha comunicato che - vista l'impossibilità di concludere entro l'anno in corso la procedura di vendita dell'immobile per le ragioni sopra esposte ed in considerazione del fatto che il contratto di locazione in favore del Comune scadrà il 31 dicembre 2008 - si è ritenuto opportuno procedere alla stipula di un nuovo contratto di locazione.
È doveroso precisare che in sede di vendita dell'ex polveriera il Comune avrà la possibilità di esercitare il diritto di prelazione per l'acquisto dello stesso, ai sensi della legge n. 311 del 2004.