CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 ottobre 2016
710.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Romania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali (C. 3880 Governo).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La VI Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 3880, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e la Romania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Riga il 25 aprile 2015;
   evidenziato come l'aggiornamento del quadro pattizio bilaterale in materia tra Italia e Romania sia attesa da tutti gli operatori economici italiani che intrattengono rapporti economici e commerciali con la Romania;
   sottolineato in particolare come la Convenzione di cui si propone la ratifica, la quale si pone sulla falsariga di analoghe convenzioni stipulate da altri Paesi occidentali, permetterà di definire un quadro giuridico stabile, che consentirà alle imprese italiane di operare in Romania, nonché di avere rapporti economici e finanziari con soggetti di tale Paese, in condizioni pienamente concorrenziali rispetto agli operatori economici di altri Paesi ad economia avanzata, garantendo contestualmente gli interessi generali tutelati dall'amministrazione finanziaria italiana;
   segnalato quindi come la Convenzione possa costituire un contributo al sostegno di molte imprese italiane che devono confrontarsi con la concorrenza internazionale nell'attuale, delicata congiuntura economica nazionale e globale;
   rilevato come la struttura della Convenzione corrisponda agli standard più recenti del modello di Convenzione elaborato dall'OCSE in materia;
   segnalato inoltre come la Convenzione assuma specifica rilevanza anche ai fini della lotta all'evasione e all'elusione fiscale e della trasparenza fiscale, segnatamente per quanto riguarda le previsioni dell'articolo 26 della Convenzione, in materia di scambio di informazioni, che consentono, tra l'altro, il superamento del segreto bancario, in linea con le raccomandazioni degli organismi internazionali e con l'orientamento costantemente seguito dal Governo in occasione della stipula degli atti pattizi bilaterali in materia,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Romania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali (C. 3880 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 3880, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e la Romania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Riga il 25 aprile 2015;
   evidenziato come l'aggiornamento del quadro pattizio bilaterale in materia tra Italia e Romania sia attesa da tutti gli operatori economici italiani che intrattengono rapporti economici e commerciali con la Romania;
   sottolineato in particolare come la Convenzione di cui si propone la ratifica, la quale si pone sulla falsariga di analoghe convenzioni stipulate da altri Paesi occidentali, permetterà di definire un quadro giuridico stabile, che consentirà alle imprese italiane di operare in Romania, nonché di avere rapporti economici e finanziari con soggetti di tale Paese, in condizioni pienamente concorrenziali rispetto agli operatori economici di altri Paesi ad economia avanzata, garantendo contestualmente gli interessi generali tutelati dall'amministrazione finanziaria italiana;
   segnalato quindi come la Convenzione possa costituire un contributo al sostegno di molte imprese italiane che devono confrontarsi con la concorrenza internazionale nell'attuale, delicata congiuntura economica nazionale e globale;
   rilevato come la struttura della Convenzione corrisponda agli standard più recenti del modello di Convenzione elaborato dall'OCSE in materia;
   segnalato inoltre come la Convenzione assuma specifica rilevanza anche ai fini della lotta all'evasione e all'elusione fiscale e della trasparenza fiscale, segnatamente per quanto riguarda le previsioni dell'articolo 26 della Convenzione, in materia di scambio di informazioni, che consentono, tra l'altro, il superamento del segreto bancario, in linea con le raccomandazioni degli organismi internazionali e con l'orientamento costantemente seguito dal Governo in occasione della stipula degli atti pattizi bilaterali in materia;
   auspicata l'assunzione di ogni utile iniziativa al fine di evitare il fenomeno del cosiddetto treaty shopping,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.