CAMERA DEI DEPUTATI
Domenica 21 dicembre 2014
363.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Divieto di concessione dei benefìci ai condannati per il delitto di cui all'articolo 416-ter del codice penale C. 2719, approvato dal Senato.

DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DAL GOVERNO

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ALLEGATO 2

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015). C. 2679-bis-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

ART. 1.

  Alla lettera a), del comma 6, sostituire le parole: o in reti di impresa aventi nel programma comune di rete lo sviluppo di attività innovative con le seguenti: o in reti di impresa aventi soggettività giuridica e fornite di partita IVA (reti-soggetto).
1. 1. Crippa, Da Villa, Fantinati, Cariello, Castelli, Sorial, D'Incà, Brugnerotto, Caso, Mucci, Vallascas, Della Valle, Prodani.

  Alla lettera a), del comma 6, dopo le parole: attività innovative aggiungere le seguenti: nel campo della manifattura digitale.
1. 2. Crippa, Da Villa, Fantinati, Cariello, Castelli, Sorial, D'Incà, Brugnerotto, Caso, Mucci, Vallascas, Della Valle, Prodani.

  Sopprimere il comma 7.
1. 3. Caso, Castelli, Colonnese, Sorial, Cariello, Brugnerotto, D'Incà.

  Al comma 21, sostituire le parole: 10 per cento con le seguenti: 30 per cento.

  Conseguentemente, dopo il comma 287, inserire i seguenti commi:
  287-bis. A decorrere dall'entrata in vigore della presente legge, la spesa di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, deve essere ulteriormente ridotta per un ammontare complessivo non inferiore a 200 milioni di euro.
  287-ter. All'articolo 96 del Testo Unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, al comma 5-bis, primo periodo, le parole: «nei limiti del 96 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «nei limiti del 95 per cento».
  287-quater. Al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, sono apportate le seguenti modifiche:
   1) all'articolo 6, comma 8, le parole: «nella misura del 96 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «nella misura del 95 per cento»;
   2) all'articolo 6, comma 9, le parole: «nella misura del 96 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «nella misura del 95 per cento»;
   3) all'articolo 7, comma 2, le parole: «nella misura del 96 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «nella misura del 95 per cento».

  In deroga all'articolo 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212, le modifiche di cui alle lettere k) e l) si applicano a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014.
1. 4. Alberti, Caso, Castelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

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  Sostituire il comma 21, con il seguente:
  Per il biennio 2015-2016 le micro imprese, come individuate dalla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, non sono soggette all'imposta regionale sulle attività produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446.

  Conseguentemente, dopo il comma 287 inserire il seguente:
  287-bis. A decorrere dal 1o gennaio 2015, le amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di procedere agli acquisti dei beni e servizi esclusivamente tramite convenzioni con Consip Spa, al fine di garantire una riduzione delle relative spese non inferiori a 2,3 miliardi di euro annui.
1. 5. Villarosa, Caso, Castelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 50, sostituire dalle parole da: 45 milioni fino alla fine del comma, con le seguenti: 65 milioni per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017, di cui 15 milioni annui in favore della provincia di Oristano, e 25 milioni annui in favore dei comuni di Casale Monferrato e Napoli-Bagnoli.

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti modifiche:
   2015: – 20.000.000;
   2016: – 20.000.000;
   2017: – 20.000.000.
1. 104. Piras, Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla.

  Al comma 50, sostituire le parole: 45 milioni con le seguenti: 60 milioni, e le parole: 25 milioni con le seguenti: 30 milioni, e sostituire le parole: e Napoli-Bagnoli con le seguenti:, Napoli-Bagnoli.

  Conseguentemente, alla Tabella A voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti modifiche:
   2015: – 15.000.000;
   2016: – 15.000.000;
   2017: – 15.000.000.
1. 107. Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla.

  Dopo il comma 50, aggiungere il seguente:
  50-bis. Per il finanziamento del piano straordinario di bonifica delle discariche abusive, di cui all'articolo 1, comma 113, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, sono stanziati 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015-2017.

  Conseguentemente sopprimere il comma 234.
1. 106. Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla.

  Dopo il comma 50, aggiungere il seguente:
  50-bis. Per il finanziamento del piano straordinario di bonifica delle discariche abusive, di cui all'articolo 1, comma 113, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, sono stanziati 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015-2017.

  Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti modifiche:
   2015: – 60.000.000;
   2016: – 60.000.000;
   2017: – 60.000.000.
1. 105. Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla.

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  Al comma 54, sopprimere la lettera d).
1. 9. Alberti, Caso, Castelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 116, sostituire le parole da: in via sperimentale fino alla fine del comma con le seguenti: a decorrere dal 2015 a tutti i malati di patologie asbesto-correlate contratte per esposizione a qualsiasi titolo, per ragioni ambientali, familiari o lavorative alle fibre dell'amianto che si tratti di lavoratori sia civili che militari. L'organizzazione del Fondo, nonché le procedure e le modalità di erogazione delle prestazioni, sono disciplinate da un nuovo regolamento adottato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. A tal fine la dotazione del Fondo è incrementata di 10 milioni di euro l'anno per ciascun anno del triennio 2015-2017. Per i successivi anni si provvede sempre nell'ambito dei Fondi speciali di parte corrente del Ministero dell'economia e delle finanze.
1. 108. Airaudo, Marcon, Melilla, Placido, Nicchi, Matarrelli.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Dopo il comma 116, aggiungere i seguenti:
  116-bis. Presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è istituito un Fondo con uno stanziamento iniziale pari a 3 milioni di euro l'anno per il triennio 2015-2017, per realizzare, in accordo con il coordinamento delle Regioni degli assessori alla salute, un programma di indirizzo e coordinamento e messa in rete dei programmi delle singole regioni in materiali «Sorveglianza sanitaria, diagnosi precoce e terapie efficaci» delle persone dichiaratesi esposte all'amianto, per le persone che hanno ricevuto e riceveranno dall'INAIL o dalle AUSL l'attestato di avvenuta esposizione all'amianto.
  116-ter. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in accordo con il coordinamento delle regioni con proprio decreto, sentito il Ministero dell'economia e delle finanze, definisce le modalità di utilizzo delle risorse di cui al precedente comma.
  116-quater. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il coordinamento delle regioni presentano annualmente una relazione sullo stato di avanzamento e i risultati sanitari del piano di sorveglianza sanitaria per i soggetti esposti all'amianto.
  116-quinquies. Nello svolgimento delle attività del Piano il Ministero si avvale anche della collaborazione delle rappresentanze delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle rappresentanze delle associazioni degli ex esposti all'amianto.

  Conseguentemente, alla Tabella A voce Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti modifiche:

  2015: – 3.000.000;

  2016: – 3.000.000;

  2017: – 3.000.000.
1. 109. Airaudo, Marcon, Melilla, Placido, Nicchi, Matarrelli.

  Dopo il comma 116 aggiungere il seguente:
  116-bis. La decadenza prevista dall'articolo 47, comma 6 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, non si applica alle rivalutazioni pensionistiche da esposizione all'amianto di cui all'articolo 13, comma 8 della legge 27 marzo 1992, n. 257.
1. 130. Placido, Melilla, Marcon.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

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  Dopo il comma 116, aggiungere il seguente:
  116-bis. All'articolo 13 della legge 27 marzo 1992, n. 257, dopo il comma 2 è aggiunto il seguente:

  «2-bis. In deroga a quanto disposto dall'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, le disposizioni di cui al comma 2 si applicano anche agli ex lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attività di coibentazione e bonifica, che hanno cessato il loro rapporto di lavoro per effetto della chiusura, dismissione o fallimento della impresa presso cui erano occupati e il cui sito è interessato da Piano di bonifica da parte dell'ente territoriale, che non abbiano maturato i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla normativa vigente, che risultano ammalati con patologia asbesto correlata accertata e riconosciuta ai sensi dell'articolo 13 comma 7. Agli oneri derivanti dall'attuazione del presente comma si fa fronte a valere sulle risorse di cui all'articolo 16, nonché sulle risorse del Fondo sociale per occupazione e formazione di cui all'articolo 18, comma 1, lettera a), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185».
1. 131. Placido, Melilla, Marcon, Duranti.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Sopprimere i commi 134 e 135.
1. 11. Luigi Gallo, Simone Valente, Caso, Castelli, Colonnese, Sorial, Cariello, Brugnerotto, D'Incà.

  Al comma 141, sopprimere le seguenti parole: anche in forma di donazione.
1. 13. Caso, Castelli, Colonnese, Sorial, Cariello, Brugnerotto, D'Incà.

  Sopprimere il comma 142.
1. 15. Cariello, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 147, capoverso 9-ter, sopprimere le seguenti parole: Le selezioni di cui al presente comma sono rivolte a soggetti operanti in ambito locale. Nel caso in cui dalle selezioni non risulti un numero sufficiente ed idoneo, rispetto ai criteri definiti, di operatori di rete in relazione alle frequenze da assegnare, il Ministero dello sviluppo economico esamina le domande presentate da soggetti non operanti in ambito locale assegnando i relativi diritti d'uso per le stesse finalità della presente disposizione.
1. 14. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

   Al comma 429, dopo il primo periodo aggiungere il seguente: A tal fine, le proroghe di cui al precedente periodo sono da intendersi in deroga ai limiti temporali per i contratti a tempo determinato. In considerazione della provenienza comunitaria delle risorse utilizzate, le stesse proroghe non sono sottoposte al rispetto del patto di stabilità interno.
1. 128. Airaudo, Placido, Scotto, Costantino, Quaranta, Marcon, Melilla.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Dopo il comma 693, aggiungere il seguente:
  693-bis. A decorrere dall'anno 2015, dall'attuazione delle disposizioni di cui al comma 5-bis, dell'articolo 4, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, deve derivare un gettito complessivo annuo non inferiore a 250 milioni di euro. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, Pag. 67di concerto con i Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, e dell'interno, da emanarsi entro il 30 aprile 2015, sono ridefiniti i criteri per l'individuazione dei comuni nei quali si applica l'esenzione dall'imposta municipale propria (IMU), diversificando tra i terreni posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, e gli altri, e esentando i terreni, ovunque localizzati, posseduti o condotti da produttori agricoli che, nell'anno solare precedente, hanno realizzato un volume d'affari non superiore a 7.000 euro, costituito per almeno due terzi da cessioni di prodotti di cui alla prima parte della tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
1. 122. Franco Bordo, Paglia, Zaccagnini, Nicchi, Marcon, Melilla.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Dopo il comma 693, aggiungere il seguente:
  693-bis. A decorrere dall'anno 2015, dall'attuazione delle disposizioni di cui al comma 5-bis, dell'articolo 4, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile n. 44, deve derivare un gettito complessivo annuo non inferiore a 250 milioni di euro. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, e dell'interno, da emanarsi entro il 30 aprile 2015, sono ridefiniti i criteri per l'individuazione dei comuni nei quali si applica l'esenzione dall'imposta municipale propria (IMU), diversificando tra i terreni posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, e gli altri, e esentando i terreni con destinazione a pascolo e bosco, ovunque localizzati, qualora posseduti o condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
1. 123. Zaccagnini, Franco Bordo, Marcon, Melilla, Paglia.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Dopo il comma 693, aggiungere il seguente:
  693-bis. A decorrere dall'anno 2015, dall'attuazione delle disposizioni di cui al comma 5-bis, dell'articolo 4, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, deve derivare un gettito complessivo annuo non inferiore a 300 milioni di euro. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, e dell'interno, da emanarsi entro il 30 aprile 2015, sono ridefiniti i criteri per l'individuazione dei comuni nei quali si applica l'esenzione dall'imposta municipale propria (IMU), diversificando tra i terreni posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, e gli altri.
1. 124. Paglia, Zaccagnini, Franco Bordo, Marcon, Melilla.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 154, terzo periodo, dopo le parole: del rendiconto aggiungere la seguente: analitico.
1. 16. Silvia Giordano, Baroni, Cecconi, Dall'Osso, Di Vita, Grillo, Lorefice, Mantero, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 157.
1. 73. Guidesi, Simonetti, Caparini.

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  Sopprimere il comma 162.
1. 17. Cariello, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 167, sostituire le parole: 5 milioni con le seguenti: 15 milioni.

  Conseguentemente, sopprimere il comma 525.
1. 18. Caso, Castelli, Colonnese, Sorial, Cariello, Brugnerotto, D'Incà.

  Sopprimere il comma 173.
1. 19. Caso, Luigi Gallo, Simone Valente, Castelli, Colonnese, Sorial, Cariello, Brugnerotto, D'Incà.

  Sopprimere il comma 176.
1. 20. Cariello, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 177.
1. 21. Cariello, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 188.
1. 22. Cariello, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 190.
1. 23. Cariello, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 193.
*1. 24. Crippa, Fantinati, Cariello, Castelli, Sorial, D'Incà, Brugnerotto, Caso, Mucci, Vallascas, Da Villa, Della Valle, Prodani.

  Sopprimere il comma 193.
*1. 25. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 202, quinto periodo, sopprimere le seguenti parole: e un'ulteriore quota di tali risorse, pari a 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017, è destinata ai consorzi per l'internazionalizzazione previsti dall'articolo 42, commi 3 e seguenti, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, per il sostegno delle piccole e medie imprese nei mercati esteri e la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi nonché.
1. 26. Cariello, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 484, primo periodo, sostituire le parole: 1.000.000.000 di euro con le seguenti: 1.200.000.000 di euro.

  Conseguentemente, sopprimere il comma 234.
1. 94. Marcon, Melilla, Paglia.

  Sostituire il comma 223 con il seguente:
  223. Le risorse di cui all'articolo 1, comma 83, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, finalizzate a favorire il rinnovo dei parchi automobilistici e ferroviari nonché alla flotta destinata ai servizi di trasporto pubblico lagunare destinati ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, sono destinate all'acquisto di materiale rotabile su gomma e di materiale rotabile ferroviario nonché di natanti e ferry-boat secondo le modalità di cui ai commi 224, 226 e 227.
1. 96. Marcon, Paglia, Melilla.

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  Sopprimere il comma 234.
  Conseguentemente al comma 235 sostituire le parole: 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 e 40 milioni di euro per l'anno 2018 con le seguenti: 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 e 310 milioni di euro per l'anno 2018.
1. 97. Marcon, Paglia, Melilla, Pellegrino, Zaratti.

  Sopprimere il comma 234.

  Conseguentemente, al comma 282, sopprimere la lettera a).
1. 99. Marcon, Paglia, Melilla, Ricciatti, Ferrara.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Sopprimere il comma 234.

  Conseguentemente alla Tabella C, Missione Organi costituzionale, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri, Programma residenza del Consiglio dei ministri, voce: Ministero dell'economia e delle finanze, legge 230/1998, Fondo nazionale per il Servizio civile, apportare le seguenti modifiche:

  2015:
   CP: + 50.000.000;
   CS: + 50.000.000.

  2016:
   CP: + 50.000.000;
   CS: + 50.000.000.

  2017:
   CP: + 50.000.000;
   CS: + 50.000.000.
1. 103. Marcon, Melilla, Nicchi, Duranti, Scotto.

  Sopprimere il comma 234.
1. 27. Dell'Orco, Caso, Castelli, Colonnese, Sorial, Cariello, Brugnerotto, D'Incà, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto.

  Sopprimere il comma 235.

  Conseguentemente:
   sopprimere il comma 628.
   sopprimere il comma 711.

1. 29. Barbanti, Caso, Castelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 238, dopo le parole: dissesto idrogeologico aggiungere le seguenti: con esclusione di interventi che comportino ulteriore consumo di suolo.
1. 30. Segoni, De Rosa, Busto, Daga, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Zolezzi, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 238, dopo le parole: dissesto idrogeologico aggiungere le seguenti: prioritariamente finalizzati alla salvaguardia dell'equilibrio sedimentario dei corsi d'acqua.
1. 31. Segoni, De Rosa, Busto, Daga, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Zolezzi, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere i commi 244 e 245.
1. 32. Da Villa, Crippa, Fantinati, Cariello, Castelli, Sorial, D'Incà, Brugnerotto, Caso, Mucci, Vallascas, Della Valle, Prodani.

Pag. 70

  Al comma 244 sostituire le parole da: l'articolo 10 fino alla fine del comma con le seguenti: sono esclusi dalla determinazione del valore catastale e da tutte le imposte ad essa correlate tutti i macchinari, fissi e mobili, a qualunque titolo utilizzati dall'impresa.
1. 88. Simonetti, Guidesi, Caparini.

  Sopprimere il comma 257.
1. 33. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 234.

  Conseguentemente, dopo il comma 257, aggiungere il seguente:
  257-bis. All'articolo 22, comma 3, della legge 20 dicembre 2010, n. 240, sono soppresse le parole: «La durata complessiva dei rapporti instaurati ai sensi del presente articolo» fino a: «nel limite massimo della durata legale del relativo corso».
1. 98. Marcon, Paglia, Melilla, Pellegrino, Zaratti.

  Sopprimere i commi 277, 278, 279 e 280.
1. 34. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 277.
1. 35. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 277, aggiungere, in fine, il seguente periodo: In ogni caso, il contratto di programma di cui al comma 274, lettera b), relativo al periodo regolatorio successivo a quello 2012-2014 deve assicurare la tutela, la protezione sociale e il mantenimento dei livelli occupazionali riferibili al contratto di programma per il triennio 2009-2011 che, ai sensi di quanto previsto dal comma 274, lettera a), resta efficace fino alla conclusione della procedura di approvazione del nuovo contratto di programma per il quinquennio 2015-2019.
1. 100. Scotto, Marcon, Paglia, Melilla.

  Sopprimere il comma 278.
1. 36. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 279.
1. 37. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 280.
1. 38. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere i commi 281, 282, 283 e 284.
1. 39. Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Dopo il comma 287, inserire i seguenti:
  287-bis. A decorrere dal 1o gennaio 2015, le amministrazioni pubbliche hanno Pag. 71l'obbligo di procedere agli acquisti dei beni e servizi esclusivamente tramite convenzioni con Consip Spa, al fine di garantire una riduzione delle relative spese non inferiori a 2,3 miliardi di euro annui.
  287-ter. A decorrere dal 1o gennaio 2015, i trasferimenti erariali in favore dei comuni sono determinati esclusivamente sulla base dei fabbisogni standard al fine di conseguire minori spese almeno pari a 0,5 miliardi di euro annui.
  287-quater. Le misure di contenimento della spese sostenute per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono incrementate al fine di conseguire risparmi pari ad almeno 0,2 miliardi di euro annui a decorrere dall'anno 2015.
  287-quinquies. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentita l'Agenzia per l'Italia digitale, da emanare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, si provvede alla razionalizzazione dei centri di elaborazione dati delle amministrazioni centrali e all'introduzione di sistemi di fatturazione e di pagamenti elettronici al fine di conseguire risparmi di spesa non inferiori a 1,1 miliardi di euro annui a decorrere dal 2015.

  Conseguentemente, sostituire il comma 679 con seguente:

  A decorrere dal 1o gennaio 2015 è soppresso il tributo per i servizi indivisibili (TASI) di cui all'articolo 1, comma 639 e seguenti, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
1. 41. Pesco, Barbanti, Caso, Castelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Dopo il comma 287, aggiungere il seguente:
  287-bis. L'aliquota dell'addizionale di cui al comma 16 dell'articolo 81 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è aumentata di 1 punto percentuale; in deroga all'articolo 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212, la disposizione di cui al presente comma, si applica a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. All'aumento della predetta aliquota si applicano le disposizioni di cui al comma 18 del citato articolo 81 relative al divieto di traslazione dell'onere sui prezzi al consumo.

  Conseguentemente sostituire i commi 692 e 693 con i seguenti:
  692. Il comma 5-bis dell'articolo 4, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, così come modificato dal comma 2 dell'articolo 22, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, è abrogato. Pertanto, a decorrere dal 1o gennaio 2015, sono esenti dall'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina di cui alla lettera h) del comma 1 dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504.
  693. Sono altresì esenti dall'imposta municipale propria i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.
1. 43. Cancelleri, Caso, Castelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 293, aggiungere in fine il seguente periodo:
  Il 9 per cento dei proventi del canone di abbonamento di cui al precedente periodo viene destinato, a decorrere dal 2015, ai fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale, che svolgono Pag. 72ruolo complementare di servizio pubblico territoriale, ed erogato ai sensi del Regolamento di cui al Decreto Ministeriale n. 292 del 5 novembre 2004.
1. 92. Fratoianni, Marcon, Melilla, Paglia, Giancarlo Giordano, Scotto.

  Sopprimere il comma 299.
1. 44. Dell'Orco, De Lorenzis, Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spessotto, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 299 aggiungere, in fine, il seguente periodo: Entro due mesi dall'entrata in vigore della presente legge, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmette una relazione dettagliata al Parlamento ove sono indicate le opere di interconnessione di tratte autostradali di cui al presente comma.
1. 101. Scotto, Marcon, Melilla, Paglia.

  Al comma 310, lettera c), capoverso Art. 10, lettera e), capoverso c-ter), aggiungere il seguente:
   c-quater) allo scopo di rafforzare la presenza sul territorio in termini di migliore efficienza del servizio erogato ai cittadini, anche al fine di raggiungere il parametro di cui alla lettera c-bis) nonché quelli previsti agli articoli 2, comma 1, lettera b), e 3, comma 2, della legge 30 marzo 2001 n. 152, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con apposito decreto da emanarsi entro il 30 giugno 2015, disciplina le ipotesi di consorzio, anche temporaneo, fra istituti di patronato.
1. 90. Polverini.

  Sopprimere il comma 315.
*1. 45. Tripiedi, Cominardi, Ciprini, Rizzetto, Baldassarre, Bechis.

  Sopprimere il comma 315.
*1. 78. Fedriga, Guidesi, Simonetti, Caparini.

  Al comma 390, aggiungere infine, le seguenti parole: Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano ai conti correnti dei comuni. Entro 30 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, con provvedimento legislativo è istituito uno specifico fondo per finanziare l'esclusione dal predetto comma dei conti correnti aperti presso la Tesoreria di Stato intestati ai comuni.
1. 46. Pesco, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere i commi 421 e 422.
1. 79. Simonetti, Guidesi, Caparini.

  Sostituire i commi da 421 a 429 con i seguenti:
  421. La dotazione organica delle Città Metropolitane e delle Province delle Regioni a statuto ordinario è stabilita, a decorrere dalla data dell'effettivo trasferimento delle funzioni non fondamentali gli enti subentrati ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56/2014, tenuto conto delle funzioni attribuite ai predetti enti dalla medesima legge 7 aprile 2014, n. 56.
  422. Tenuto corto del riordino delle funzioni di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56, secondo modalità e criteri definiti nell'ambito delle procedure e degli osservatori di cui all'accordo dell'articolo 1, comma 91, della legge 7 aprile 2014, n. 56, è individuato il personale che rimane assegnato agli Enti di cui al comma precedente e quello da destinare agli Enti subentranti per l'esercizio delle funzioni non fondamentali nel rispetto delle forme di partecipazione sindacale previste dalla normativa vigente.
  423. Nel contesto delle procedure e degli osservatori di cui all'accordo previsto dall'articolo 1, comma 91, della legge 7 Pag. 73aprile 2014, n. 56 sono determinati, con il supporto delle società in house delle amministrazioni centrali competenti, piani di riassetto organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale degli enti di cui al comma 421. Per accelerare i tempi di attuazione e la ricollocazione ottimale del personale, in relazione al riordino delle funzioni previsto dalla legge n. 56 del 2014 e delle esigenze funzionali delle Amministrazioni di destinazione, si fa ricorso a strumenti informatici. Il personale è prioritariamente ricollocato secondo le previsioni di cui al comma 424 e in via subordinata con le modalità di cui al 425. Si applica l'articolo 1, comma 96, lettera a), della legge 7 aprile 2014, n. 56. A tal fine è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per l'anno 2015 e di 3 milioni di euro per l'anno 2016.
  424. Le Regioni, del settore allargato regionale, ivi inclusi gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale e gli enti Locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato, fino al completo riassorbimento del personale degli Enti di cui al comma 421, all'immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della presente legge e alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità di personale interessato dal processo di riorganizzazione di cui alla legge n. 56 del 2014.
  Esclusivamente per le finalità di ricollocazione del personale le Regioni e gli Enti Locali destinano, altresì, la restante percentuale della spesa relativa al personale di ruolo cessato negli anni 2014 e 2015, salva la completa ricollocazione del personale interessato dai predetti processi di riorganizzazione. Fermi restando i vincoli del patto di stabilità interno e la sostenibilità finanziaria e di bilancio dell'Ente, le spese di personale ricollocato secondo il presente comma non si calcolano, al fine del rispetto del tetto di spesa del comma 557 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Il numero delle unità di personale ricollocato o ricollocabile è comunicato al Ministro per gli affari regionali, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e al Ministro dell'economia e delle finanze nell'ambito delle procedure di cui all'accordo dell'articolo 1, comma 91, della legge 7 aprile 2014, n. 56. Le assunzioni effettuate in violazione del presente comma sono nulle.
  425. La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica avvia, presso le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, le Università e gli Enti Pubblici non economici, ivi compresi quelli di cui all'articolo 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con esclusione del personale non amministrativo dei comparti sicurezza, difesa e Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, del comparto scuola, Afam ed enti di ricerca, una ricognizione dei posti da destinare alla ricollocazione del personale di cui al comma 422 interessato ai processi di ricollocazione. Le amministrazioni di cui al presente comma comunicano un numero di posti, soprattutto riferiti alle sedi periferiche corrispondente, sul piano finanziario, alla disponibilità delle risorse destinate, per gli anni 2015 e 2016, alle assunzioni di personale a tempo indeterminato secondo la normativa vigente, al netto di quelle finalizzate all'assunzione dei vincitori di concorsi pubblici collocati nelle graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della presente legge. Il medesimo Dipartimento pubblica l'elenco dei posti comunicati sul proprio sito istituzionale. Le procedure di ricollocazione di cui al presente comma si svolgono secondo le modalità e le priorità di cui al comma 423, procedendo in via prioritaria alla ricollocazione presso gli uffici giudiziari e facendo in tal caso ricorso al fondo di cui all'articolo 30 del decreto legislativo n. 165 del 2001, istituito dal decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, prescindendo dall'acquisizione al medesimo fondo del cinquanta per cento del trattamento economico spettante al personale trasferito facente capo all'Amministrazione cedente. Nelle more del Pag. 74completamento del procedimento di cui al presente comma, alle Amministrazioni è fatto divieto di effettuare assunzioni a qualsiasi titolo. Le assunzioni effettuate in violazione sono nulle.
  426. In relazione alle previsioni di cui ai commi da 421 a 425 il termine del 31 dicembre 2016, previsto dall'articolo 4, commi 6, 8 e 9, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, per le finalità volte al superamento del precariato, è prorogato al 31 dicembre 2018, con possibilità di utilizzo, nei limiti previsti dal predetto articolo 4, per gli anni 2017 e 2018, delle risorse per le assunzioni e delle graduatorie che derivano dalle procedure speciali.
  427. Nelle more della conclusione delle procedure di ricollocazione di cui ai commi da 421 a 428 , i relativo personale rimane in servizio presso le città metropolitane e le province con possibilità di avvalimento da parte delle regioni, degli enti del settore allargato regionale, ivi inclusi gli enti del servizio sanitario nazionale, degli enti locali attraverso apposite convenzioni che tengano conto del riordino delle funzioni e con oneri a carico dell'ente utilizzatore. Allo scopo di consentire il regolare funzionamento dei servizi per l'impiego anche le regioni possono avvalersi della previsione di cui al comma 429, ricorrendo, altresì, ove necessario, all'imputazione ai programmi operativi regionali cofinanziati dall'Unione europea con i fondi strutturali con relativa rendicontazione di spesa. Le regioni e i comuni, in caso di delega o di altre forme, anche convenzionali, di affidamento di funzioni agli enti di cui al comma 421 o ad altri enti locali, dispongono contestualmente l'assegnazione del relativo personale con oneri a carico dell'ente delegante o affidante, previa convenzione con gli enti destinatari.
  428. Al 31 dicembre 2016, ogni ente di area vasta può procedere, previo esame congiunto con le organizzazioni sindacali che deve comunque concludersi entro trenta giorni dalla relativa comunicazione, a definire criteri e tempi di utilizzo di forme contrattuali a tempo parziale del personale non dirigenziale con maggiore anzianità contributiva. Stante la natura eccezionale di riforma dell'ordinamento dello Stato contenute nella legge n. 56 del 2014, non trovano applicazione le disposizioni di cui all'articolo 33, commi 7 e 8, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
  429. Allo scopo di consentire il regolare funzionamento dei servizi per l'impiego, nonché la conduzione del piano per l'attuazione della raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una «Garanzia per i giovani», le città metropolitane e le province che, a seguito o in attesa del riordino delle funzioni di cui all'articolo 1, commi 85 e seguenti, della legge 7 aprile 2014, n. 56, continuino ad esercitare le funzioni ed i compiti in materia di servizi per l'impiego e politiche attive del lavoro, fermo restando il rispetto della vigente normativa in materia di contenimento della spesa complessiva di personale, hanno facoltà di finanziare i rapporti di lavoro a tempo indeterminato nonché di prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato e i contratti di collaborazione coordinata e continuativa indispensabili per la realizzazione di attività di gestione dei fondi strutturali e di interventi da essi finanziati, a valere su piani e programmi nell'ambito dei fondi strutturali. Allo scopo di consentire il temporaneo finanziamento dei rapporti di lavoro di cui al primo periodo del presente comma, in attesa della successiva imputazione ai programmi operativi regionali, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è autorizzato, nei limiti di 60 milioni di euro a valere sul Fondo di rotazione per la formazione professionale e l'accesso al fondo sociale europeo di cui all'articolo 25 della legge 21 dicembre 1978, n. 845, a concedere anticipazioni delle quote comunitarie e di cofinanziamento nazionale dei programmi a titolarità delle regioni cofinanziati dall'Unione europea con i fondi strutturali, per la parte nazionale; le anticipazioni sono reintegrate al Fondo a valere sulle quote di cofinanziamento nazionale Pag. 75riconosciute per lo stesso programma a seguito delle relative rendicontazioni di spesa.
1. 119. Placido, Airaudo, Scotto, Costantino, Quaranta, Marcon, Melilla.

  Sostituire il comma 421 con il seguente:
  421. La dotazione organica delle città metropolitane e delle province delle regioni a statuto ordinario è stabilita, a decorrere dalla data dell'effettivo trasferimento delle funzioni non fondamentali agli enti subentranti ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56, tenuto conto delle funzioni attribuite ai predetti enti dalla medesima legge 7 aprile 2014, n. 56, in misura pari al 30 per cento.

  Conseguentemente:
   al comma 422, sopprimere le parole: entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge e sostituire le parole: e quello da destinare alle procedure di mobilità con le seguenti: e quello da destinare agli enti subentranti per l'esercizio delle funzioni non fondamentali.
   al comma 423, sopprimere al secondo periodo ed al quarto periodo sopprimere le parole: destinatario delle procedure di mobilità.
   al comma 424:
    al primo periodo, dopo le parole: Le regioni aggiungere le seguenti:, gli enti del settore allargato regionale, ivi inclusi gli enti del servizio sanitario nazionale e sostituire le parole: nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente con le seguenti: fino al completo riassorbimento del personale degli enti di cui al comma 156-bis e sostituire le parole: soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità con le seguenti: delle unità di personale interessato dal processo di riorganizzazione di cui alla legge n. 56 del 2014;
    al secondo periodo sopprimere le parole: in mobilità e sostituire la parola: soprannumerario con le seguenti: interessato dai predetti processi di riorganizzazione.
   al comma 425, al primo e terzo periodo, sostituire la parola: mobilità con la parola: ricollocazione. Al penultimo periodo sostituire le parole: a tempo indeterminato con le seguenti: a qualsiasi titolo.
   al comma 428, sostituire l'ultimo periodo con il seguente: Stante la natura eccezionale di riforma dell'ordinamento dello Stato contenute nella legge n. 56 del 2014 non trovano applicazione le disposizioni di cui l'articolo 33 commi 7 e 8 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
1. 129. Airaudo, Placido, Scotto, Costantino, Quaranta, Marcon, Melilla.

   Al comma 421, aggiungere, in fine, le seguenti parole:, previa applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 2, comma 11, lettera a) del decreto-legge n. 95 del 2012, come modificato dall'articolo 2 del decreto-legge n. 201 del 2013. La data del 31 dicembre 2016 prevista dal predetto comma 11, lettera a), è prorogata esclusivamente per il personale di cui al presente comma al 31 dicembre 2018;

  Conseguentemente:
   al comma 422, sostituire le parole: entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge con le seguenti: entro novanta giorni dall'esito delle procedure di cui all'articolo 1, commi 91 e 95, della legge n. 56 del 2014, come definito in sede di Accordo Governo/Regioni dell'11 settembre 2014;
   al comma 423, sostituire il quarto periodo con il seguente: Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge verranno definiti i criteri per la mobilità in attuazione degli articoli 2 e 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 263 del 2014;
   al comma 426, sostituire le parole: il termine del 31 dicembre 2016 previsto con le seguenti: i termini previsti ed aggiungere, Pag. 76in fine: in deroga ai vincoli ai sensi dell'articolo 9, comma 28, del decreto-legge n. 78 del 2010;
   dopo il comma 429, aggiungere il seguente:
  42-bis. In attuazione dell'articolo 5, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 263 del 2014, il processo di riordino delle partecipazioni trasferite e delle società, enti, agenzie collegate avviene nella garanzia dei livelli occupazionali e delle condizioni economiche e normative derivanti dai contratti collettivi vigenti al momento del riordino.
1. 133. Placido, Airaudo, Scotto, Costantino, Quaranta, Marcon, Melilla.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 423, ultimo periodo, sostituire le parole: 2 milioni di euro per l'anno 2015 con le seguenti: 10 milioni di euro per l'anno 2015.
1. 132. Melilla, Marcon, Placido.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 425, primo periodo, dopo le parole: comparti sicurezza, inserire le seguenti: fatta eccezione per il Corpo forestale dello Stato, nelle more dell'attuazione della delega di riordino delle funzioni di polizia di tutela dell'ambiente e del territorio, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, con riorganizzazione di quelle del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimento delle medesime in quelle delle altre Forze di polizia, ferma restando la garanzia degli attuali livelli di presidio dell'ambiente e del territorio e la salvaguardia delle professionalità esistenti.
1. 110. Marcon, Melilla, Zaratti, Pellegrino.

  Sopprimere i commi 431, 432, 433 e 434.
1. 47. Mannino, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Segoni, Terzoni, Vignaroli, Zolezzi, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 431, dopo le parole: di seguito denominato Piano inserire le seguenti: il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, individua, sulla base di indicatori del disagio economico-sociale e attraverso il rilevamento di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, le zone prioritarie di intervento con riferimento alle quali.

  Conseguentemente al comma 432:
   dopo la lettera a), aggiungere la seguente:
    a-bis) la classificazione del territorio nazionale, e in particolare delle aree metropolitane e urbane, sulla base di indicatori del disagio economico-sociale e attraverso il rilevamento di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, con l'individuazione delle zone prioritarie di intervento ai fini dell'accesso al Fondo denominato «Somme da trasferire alla Presidenza del Consiglio dei ministri per la costituzione del Fondo per l'attuazione del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate» di cui al successivo comma 434;
   alla lettera b) dopo le parole: elaborati tecnico-economici inserire le seguenti: un'analisi dei fenomeni economico-sociali alla base delle specifiche condizioni di disagio che caratterizzano l'ambito di intervento, un piano di gestione degli interventi e delle attività di cura dei fenomeni di marginalizzazione e degrado e di animazione economico-sociale;Pag. 77
   alla lettera d), dopo il numero 4), aggiungere, il seguente:
  4-bis. La capacità degli interventi e delle attività previste nel progetto di incidere sulle condizioni strutturali alla base del disagio economico-sociale e dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale che caratterizzano la zona prioritaria di intervento di riferimento.
1. 49. Mannino, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Segoni, Terzoni, Vignaroli, Zolezzi, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 431, sostituire le parole da: del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con le seguenti: del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

  Conseguentemente:
   al comma 432, lettera a), dopo le parole: uno con funzione di Presidente, inserire le seguenti: del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dopo le parole: Ministero dell'economia e delle finanze inserire le seguenti: del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   al comma 433, terzo periodo, dopo le parole: alla Presidenza del Consiglio dei ministri inserire le seguenti: , al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
1. 48. Mannino, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Segoni, Terzoni, Vignaroli, Zolezzi, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 431 sostituire le parole: e il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, con le seguenti:, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

  Conseguentemente al comma 432 sostituire le parole: e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con le seguenti:, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
1. 93. Marcon, Melilla, Paglia, Zaratti, Pellegrino.

  Sopprimere i commi 452, 453, 454, 455, 456, 457 e 458.
1. 50. Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 525.
1. 51. Caso, Castelli, Colonnese, Sorial, Cariello, Brugnerotto, D'Incà.

  Sopprimere il comma 535.
1. 52. Caso, Castelli, Colonnese, Sorial, Cariello, Brugnerotto, D'Incà.

  Al comma 548, sostituire le parole: può altresì con la seguente: deve.
1. 53. Castelli, Brugnerotto, Caso, Cariello, D'Incà, Sorial.

  Sopprimere i commi 552, 553 e 554.
1. 113. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro, Matarrelli.

  Sostituire i commi 552, 553 e 554, con il seguente:
  552. I canoni annui per i titoli abilitativi concernenti prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi liquidi e gassosi nella terraferma, nel mare Pag. 78terriroriale e nella piattaforma continentale di cui all'articolo 18 del decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625, sono incrementati moltiplicando l'importo vigente per un fattore pari a cento.
1. 111. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro, Matarrelli.

  Sostituire i commi 552, 553 e 554, con il seguente:
  552. L'articolo 38 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, è abrogato.
1. 112. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro, Matarrelli.

  Sopprimere i commi 552 e 553.
1. 54. Crippa, Da Villa, Fantinati, Cariello, Castelli, Sorial, D'Incà, Brugnerotto, Caso, Mucci, Vallascas, Della Valle, Prodani.

  Al comma 552, sopprimere la lettera a).
1. 114. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro, Matarrelli.

  Al comma 552, lettera a), sopprimere le parole: comprese quelle localizzate al di fuori del perimetro delle concessioni di coltivazione.
1. 117. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro, Matarrelli.

  Al comma 552, lettera a), aggiungere in fine le seguenti parole: inoltre dopo le parole: con le regioni interessate, aggiungere il seguente periodo: Per tali opere l'autorizzazione non sostituisce ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere, atto di assenso e nulla osta comunque denominati, previsti dalle norme vigenti.
1. 115. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro, Matarrelli.

  Al comma 554, capoverso comma 1-bis primo periodo, sostituire le parole: sentito il Ministero dell'ambiente, con le seguenti: di concerto con il Ministero dell'ambiente.

  Conseguentemente, al secondo periodo, sopprimere le parole da: In caso di mancato raggiungimento, fino alla fine del periodo.
1. 116. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Marcon, Melilla, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro, Matarrelli.

  Al comma 593, lettera b) sostituire le parole: 500 milioni: con le seguenti: 700 milioni.
1. 71. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere i commi 618, 619 e 620.
1. 74. Fedriga, Guidesi, Simonetti, Caparini.

  Sopprimere il comma 618.
1. 76. Fedriga, Guidesi, Simonetti, Caparini.

  Al comma 618, premettere le parole: Previa revisione del Trattato di Parigi del 1947 e del Memorandum di Londra del 1954 relativamente al Punto Franco di Trieste,.
1. 77. Fedriga, Guidesi, Simonetti, Caparini.

Pag. 79

  Sopprimere i commi 619 e 620.
1. 75. Fedriga, Guidesi, Simonetti, Caparini.

  Sopprimere il comma 628.
1. 55. Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 643, lettera a), sostituire le parole: euro 10.000 con le seguenti: euro 20.000.
1. 60. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 643, lettera a), sostituire le parole: euro 10.000 con le seguenti: euro 15.000.
1. 59. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 643, sopprimere le lettere c) e d).
1. 58. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 643, lettera e) sopprimere le parole: ridotta di un terzo e senza applicazioni di sanzioni ed interessi.
1. 57. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 646, lettera a), sostituire le parole: di euro 3.000 con le seguenti: di euro 6.000.
1. 61. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 646, lettera b), sostituire le parole: del 6 per cento con le seguenti: del 12 per cento e le parole: di euro 3.000 con le seguenti: di euro 6.000.
1. 62. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 649, dopo la lettera c), aggiungere la seguente:
   d) obbligo per il concessionario di investire almeno l'1 per cento della raccolta al fine di pubblicizzare, con i più idonei strumenti informativi e di avvertimento, il rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro, le relative probabilità di vincita, nonché la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate alla G.A.P.
1. 72. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sopprimere il comma 650.
1. 64. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 653, alinea primo periodo, le parole: con pregresse esperienze nella gestione o raccolta di gioco, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, sostituire con le seguenti: con sede legale in Italia e.
1. 120. Paglia, Marcon, Melilla, Villarosa.

  Al comma 653, lettera b), sostituire le parole: 700 milioni di euro: con le seguenti: un miliardo di euro.
1. 65. Baroni, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 662, dopo le parole: eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, aggiungere le seguenti: nei medesimi territori per l'anno 2015 sono sospesi i versamenti e gli Pag. 80adempimenti tributari, compresi quelli contributivi, e quelli derivanti da cartelle emesse da agenti della riscossione, e.
1. 82. Guidesi, Simonetti, Caparini.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 662, dopo le parole: eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, aggiungere le seguenti: nei medesimi territori sono istituite Zone Franche di durata quinquennale, che prevedono, per tutte le persone fisiche e giuridiche residenti su tali territori l'esenzione dai versamenti fiscali e contributivi e la cancellazione di tutte le cartelle di pagamento emesse da agenti della riscossione, nonché semplificazioni di adempimenti burocratici compresa l'esenzione dalla presentazione del DURC per tutte le finalità per i quali tale documento è richiesto, e.
1. 83. Guidesi, Simonetti, Caparini.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 662, aggiungere, in fine, le seguenti parole: Per favorire la ripresa economica nel territori dei comuni colpiti a sisma e 20 e 29 maggio 2012, di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni dalla legge 1o agosto 2012, n. 122, e dall'evento alluvionale del gennaio 2014, individuati all'articolo 3 del decreto-legge del 28 gennaio 2014, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2014, n. 50, il CIPE, su proposta del Ministro dello sviluppo economico e sentita la regione Emilia-Romagna, si provvede all'individuazione ed alla perimetrazione, di Zone franche urbane, della durata di tre anni, con riferimento ai periodi di imposta 2014, 2015 e 2016, ai sensi dell'articolo 1, commi da 340 a 343, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, sulla base di parametri fisici e, socio-economici rappresentativi dei fenomeni e degli effetti provocati dagli eventi calamitosi sul tessuto economico e produttivo, in applicazione del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TPUE), articolo 107, paragrafo 2, lettera b). Gli aiuti di Stato corrispondenti all'ammontare delle agevolazioni di cui al comma 662-ter, sono concessi ai sensi e nei limiti del Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 della Commissione, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) e dal Regolamento (CE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti di importanza minore (de minimis) nel settore agricola.

  Conseguentemente:
   dopo il comma 662, aggiungere i seguenti:

  662-bis. Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al comma 200-bis le microimprese localizzate all'interno della zona franca di cui al medesimo comma 200-bis così come definite dalla Raccomandazione 2003/3611CE della Commissione, del 6 maggio 2003 e del decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005, con un reddito lordo nel 2013 inferiore a 200.000 euro e un numero di addetti inferiore o uguale a 9.
  662-ter. Per le finalità di cui al secondo periodo del comma 662 è autorizzata la spesa di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017.;
   al comma 664 aggiungere, in fine, le seguenti parole: Alla copertura relativa alle finalità indicate nel secondo periodo del comma 662 e del comma 662-bis, valutata in 60 milioni di euro, si provvede mediante l'aumento di 0,4 punti percentuali per gli anni 2015, 2016 e 2017, ovvero per un maggior gettito non inferiore a 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017, dell'aliquota dell'addizionale di cui al comma 16 dell'articolo 81 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito Pag. 81con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; in deroga all'articolo 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212, la disposizione di cui alla presente lettera, si applica a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. All'aumento della predetta aliquota applicano le disposizioni di cui al comma 18 del citato articolo 81 relative al divieto di traslazione dell'onere sui prezzi al consumo.
1. 134. Ferraresi, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 665, sopprimere dal terzo periodo fino alla fine del comma.
*1. 66. Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 665, sopprimere dal terzo periodo fino alla fine del comma.
*1. 81. Simonetti, Guidesi, Caparini.

  Al comma 679, apportare le seguenti modificazioni:
   1) alla lettera b) aggiungere, in fine, le seguenti parole: e le parole: «che siano finanziate» sono sostituite dalle seguenti: «che le maggiori entrate siano integralmente destinate a finanziare»;
   2) dopo la lettera b) aggiungere la seguente:
    c) dopo il terzo periodo aggiungere il seguente: «Al fine di assicurare la massima trasparenza circa l'effettiva, integrale destinazione delle maggiori entrate per i comuni derivanti dall'incremento delle aliquote della TASI disposto ai sensi del periodo precedente, al bilancio consuntivo dei comuni che approvano il predetto incremento; a decorrere dell'esercizio nel quale è stata incrementata l'aliquota, è allegato uno specifico prospetto, redatto secondo un modello stabilito dal Ministero dell'economia e finanze, nel quale sono indicate analiticamente le maggiori entrate riscosse dall'ente locale a fronte dell'incremento, nonché le modalità attraverso cui tali risorse sono state destinate alle detrazioni dalla TASI, con indicazione delle diverse tipologie di detrazione e delle risorse rispettivamente attribuite alle singole tipologie di detrazione».
1. 121. Paglia, Marcon, Melilla.

  Sopprimere i commi 680 e 681.
1. 67. Pesco, Villarosa, Caso, Castelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Al comma 680, dopo le parole: non inferiore al 50 per cento di quello applicato in Italia, aggiungere le seguenti: Si considerano altresì privilegiati gli Stati con i quali manca un adeguato scambio di informazioni ovvero altri criteri equivalenti. Continuano altresì ad essere considerati privilegiati gli Stati che, nonostante la stipula di convenzioni o disposizioni con l'Italia in materia di scambio di informazioni ed eliminazione del segreto bancario, non abbiano a loro volta stipulato analoghe convenzioni o disposizioni con i Paesi inseriti nella cosiddetta «black list» di cui ai decreti ministeriali 23 gennaio 2002 e 21 novembre 2001 ovvero con i paesi con i quali l'Italia abbia già stipulato una convenzione per lo scambio di informazioni in materia fiscale e per l'eliminazione del segreto bancario.
1. 68. Villarosa, Caso, Castelli, Sorial, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.

  Sostituire i commi 692 e 693 con il seguente: All'articolo 22 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, è soppresso il comma 2;
1. 85. Guidesi, Simonetti, Caparini.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

Pag. 82

  Al comma 692 primo periodo sostituire le parole: 26 gennaio con le seguenti: 30 giugno.
1. 84. Simonetti, Guidesi, Caparini.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 693, primo periodo, sostituire le parole: risultanti dal decreto ministeriale di cui al citato articolo 4, comma 5-bis, del decreto-legge n. 16 del 2012, con le seguenti: risultanti da un decreto ministeriale da emanarsi entro il 30 aprile 2015 con il quale vengono ridefiniti i criteri già definiti dal decreto ministeriale n. 66 del 28 novembre 2014, per l'esenzione dei terreni montani dall'applicazione dell'imposta.
1. 127. Paglia, Franco Bordo, Zaccagnini, Nicchi, Marcon, Melilla.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Sopprimere i commi 711 e 712.
1. 87. Simonetti, Guidesi, Caparini.

  Sopprimere il comma 711.

  Conseguentemente, dopo il comma 726 aggiungere il seguente:
  726-bis In attuazione della delega di cui all'articolo 15, della legge 11 marzo 2014, n. 23, il Governo provvede a rivedere le modalità di finanziamento dei vigenti sistemi di incentivazione della produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili secondo i seguenti principi:
   a) il gettito derivante dalle componenti tariffarie gravanti sui consumi di elettricità, destinate alla copertura degli esborsi associati ai vigenti sistemi di incentivazione è sostituito dall'imposizione di un'accisa sulla produzione o importazione dei prodotti energetici utilizzati ai fini della produzione di energia elettrica, determinata in misura proporzionale al contenuto di carbonio dei medesimi;
   b) la sostituzione di cui alla lettera a) avviene con gradualità, secondo un piano quinquennale a decorrere dal 1o gennaio 2015. Il piano quinquennale è aggiornato entro il 31 dicembre di ogni anno dal Ministero dello sviluppo economico in caso di significative deviazioni fra gettito reale ed atteso derivante dall'accisa, ovvero di modifiche dei sistemi di incentivazione che portino a significativi cambiamenti nel fabbisogno finanziario da coprire;
   c) L'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico aggiorna trimestralmente le componenti tariffarie destinate alla copertura dei sistemi di incentivazione. Le componenti sono fissate a livelli tali da assicurare di volta in volta la copertura degli esborsi previsti, per la quota non coperta dal gettito dell'accisa ovvero per la quota di gettito dell'accisa non tempestivamente trasferita dallo Stato alla Cassa conguaglio per il settore elettrico o al diverso soggetto deputato alla gestione finanziaria dei flussi;
   d) Nel caso di prodotti energetici destinati all'utilizzo in impianti ricadenti nell’European Emission Trading System di cui alla direttiva 2003/87/CE, l'accisa deve essere ridotta onde tener conto degli oneri derivanti dall'adempimento degli obblighi ad esso associati;
   e) Onde prevenire un indebito vantaggio per i titolari di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che già godano di regime incentivante, l'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico dispone, limitatamente al periodo di incentivazione spettante, l'assoggettamento di tali impianti ad un onere generale di sistema compensativo dei maggiori ricavi derivanti dall'impatto dell'accisa sul prezzo all'ingrosso dell'elettricità. L'impatto è stimato annualmente dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico in collaborazione con il Gestore del Mercato Elettrico. Il gettito derivante dall'onere di sistema di cui al Pag. 83precedente periodo è destinato a ridurre l'ammontare delle componenti tariffarie di cui alla precedente lettera c);
   f) L'ultimo periodo dell'articolo 15, comma 1 della legge 11 marzo 2014, n. 23 è soppresso.
1. 70. Crippa, Fantinati, Cariello, Castelli, Sorial, D'Incà, Brugnerotto, Caso, Mucci, Vallascas, Da Villa, Della Valle, Prodani.

  Sopprimere il comma 711.
1. 69. Crippa, Fantinati, Cariello, Castelli, Sorial, D'Incà, Brugnerotto, Caso, Mucci, Vallascas, Da Villa, Della Valle, Prodani.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)

  Al comma 713, aggiungere, infine, le seguenti parole: ed il secondo periodo è sostituito dal seguente: «Si applicano, in caso di violazione, soltanto le sanzioni amministrative».
1. 136. Guidesi, Simonetti, Caparini.

TAB. A

  Alla Tabella A voce: Ministero dell'economia e delle finanze, apportare le seguenti modifiche:
   2015: – 50.000.000;
   2016: – 50.000.000;
   2017: – 50.000.000.

  Conseguentemente, alla Tabella C, Missione Organi costituzionale, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri, Programma Presidenza del Consiglio dei Ministri, voce Ministero dell'economia e delle finanze, legge 230/1998, Fondo nazionale per il Servizio civile, apportare le seguenti modifiche:
  2015:
   CP: + 50.000.000;
   CS: + 50.000.000.
  2016:
   CP: + 50.000.000;
   CS: + 50.000.000.
  2017:
   CP: + 50.000.000;
   CS: + 50.000.000.
Tab. A. 1. Marcon, Melilla, Nicchi, Duranti, Scotto.

TAB. E

  Alla tabella E, missione Competitività e Sviluppo delle imprese programma Incentivazione del sistema produttivo voce Sviluppo economico, decreto-legge n. 66 dei 2014, convertito, con modificazioni dalla legge 89 del 2014: Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale: Art. 22-bis, comma 1: Risorse destinate alle zone franche urbane (Settore n. 2) Interventi a favore delle imprese industriali (1.3 – cap. 7350), apportare le seguenti variazioni:
   2015:
  Legislazione vigente:
   CP: 75.000.000;
   CS: 75.000.000.
  Rifinanziamento:
   CP: –;
   CS: –.
  Riduzione:
   CP: –;
   CS: –.
   Legge di stabilità:
   CP: 75.000.000;
   CS: 75.000.000.
Tab. E. 1. Ferraresi, Castelli, Sorial, Caso, Brugnerotto, Cariello, Colonnese, D'Incà.
(Inammissibile
per carenza di compensazione)