CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 luglio 2012
685.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Modifiche alla legge 3 agosto 2007, n. 124, concernente il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e la disciplina del segreto (C. 5284 D'Alema ed emendamenti).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La IV Commissione Difesa,
   esaminata, per le parti di propria competenza, la proposta di legge C. 5284 D'Alema ed emendamenti, recante: «Modifiche alla legge 3 agosto 2007, n. 124, concernente il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e la disciplina del segreto»;
   preso atto positivamente che l'emendamento 5.1 (nuova formulazione) Laffranco – approvato in linea di principio dalla Commissione di merito nella seduta dello scorso 17 luglio – precisa i compiti di verifica da parte del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR) di cui all'articolo 5, con l'esplicita indicazione che essi riguardano le attività informative «previste» dalla citata legge n. 124 del 2007, e che tali attività devono essere svolte da organismi «pubblici»;
   rilevato che tale disposizione, nel quadro di un rafforzamento delle funzioni del COPASIR, integra gli strumenti di controllo di cui l'organo parlamentare già dispone anche a legislazione vigente nei confronti del Reparto informazioni e sicurezza dello Stato maggiore della Difesa (RIS);
   evidenziato che si tratta in ogni caso di forme di controllo indiretto, in conseguenza della scelta di non includere il RIS nel Sistema di informazione per la sicurezza e che – ove si intenda invece conseguire l'effetto di assoggettare il RIS ad un diretto controllo dell'organo parlamentare – si potrebbe valutare l'inserimento della struttura del RIS nel Sistema di informazione della sicurezza, essendo l'unico ente in grado di svolgere attività di intelligence di carattere prettamente militare,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   dovrebbe valutarsi l'opportunità – ove si intenda conseguire l'effetto di assoggettare il RIS ad un diretto controllo parlamentare – di procedere all'inserimento della struttura del RIS nel Sistema di informazione della sicurezza, essendo l'unico ente in grado di svolgere attività di intelligence di carattere prettamente militare.

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ALLEGATO 2

Delega al Governo per la riforma del Codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo testo unificato C. 4662 Valducci e abbinate).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La IV Commissione Difesa,
   esaminato, per le parti di propria competenza, il nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 4662 Valducci e abbinate;
   preso atto che tra i principi e criteri direttivi della delega che si intende conferire al Governo, all'articolo 2, comma 2, lettera g), figura il «riordino delle disposizioni riguardanti l'esercizio dei compiti di polizia stradale e le relative abilitazioni, e potenziamento del ricorso ai servizi ausiliari di polizia stradale», e che l'espletamento dei suddetti servizi è affidato, tra gli altri soggetti anche all'Arma dei carabinieri e, in casi limitati, ai militari del Corpo delle capitanerie di porto;
   evidenziata altresì l'opportunità di assicurare che i tutti i soggetti chiamati ad espletare servizi di polizia stradale possano esercitare in modo più penetrante l'accertamento dell'assolvimento dell'obbligo di stipula dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, consentendone, in particolare, l'accesso alle relative banche dati;
   rilevato altresì che la successiva lettera l) indica, come criterio di delega, anche l'attribuzione al Ministero della salute del compito di predisporre linee guida cogenti per garantire a livello nazionale uniformità dell'operato delle commissioni mediche locali, nell'ambito delle procedure per la verifica dei requisiti fisici per il conseguimento o il rinnovo della patente di guida,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
   nell'ambito dei principi e criteri direttivi della delega, si integri l'articolo 2, comma 2, lettera l) al fine di prevedere che il decreto legislativo attuativo della delega stabilisca che l'accertamento dei requisiti fisici e psichici possa essere effettuato anche da medici militari, purché in servizio permanente effettivo o in posizione di ausiliaria, con esclusione quindi di quelli in quiescenza.

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ALLEGATO 3

Risoluzione n. 7-00833 Bosi: Sulle iniziative per la riorganizzazione dell'Istituto geografico militare.
Risoluzione n. 7-00845 Rugghia: Sulle iniziative per la riorganizzazione dell'Istituto geografico militare.
Risoluzione n. 7-00935 Mazzoni: Sulle iniziative per la riorganizzazione dell'Istituto geografico militare.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La Commissione Difesa,
   premesso che:
    l'Istituto Geografico Militare (IGM), costituito con Regio decreto n. 1084 del 27 ottobre 1872 quale Istituto Topografico Militare e rinominato, nel 1882, Istituto Geografico Militare, e riconosciuto dalla legge n. 68 del 1960 come Ente cartografico dello Stato, versa in particolari condizione di difficoltà;
    l'Istituto, pur possedendo grandi potenzialità per rendere servizi a favore di enti sia pubblici che privati e quindi per produrre introiti da acquisire come corrispettivo per tali commesse, non può tuttavia farvi fronte per carenza di risorse, anche a seguito dei tagli alla spesa pubblica;
    analoghe situazioni si verificano peraltro anche in altre strutture della Difesa, quale l'attività editoriale dell'Ufficio storico dello Stato maggiore dell'Esercito;
    occorre utilizzare ed implementare le competenze professionali e tecnologiche dell'Istituto Geografico Militare, per consentire che esso si interfacci con gli altri enti analoghi europei, nel quadro delineato dalla direttiva comunitaria 2007/2/CE che istituisce una infrastruttura per l'informazione territoriale nell'Unione europea (INSPIRE),

impegna il Governo:

   a salvaguardare e promuovere le attività dell'Istituto geografico militare di natura strettamente militare, di supporto cartografico dei Comandi e delle Unità Operative;
   a valorizzare altresì le attività svolte in ambito civile, in qualità di organo ufficiale di cartografia di Stato, consentendo in particolare un rilancio del ruolo di servizio di ausilio alle Pubbliche Amministrazioni, centrali e periferiche ed ai privati per le problematiche territoriali e per le decisioni connesse alle loro necessità;
   ad incrementarne, inoltre, le notevoli potenzialità di introiti per la vendita dei prodotti cartografici, da destinare all'Istituto per l'assolvimento dei propri compiti, anche esplorando l'opportunità di un modello giuridico che consenta all'istituto di incamerare i proventi derivanti dalla propria attività e dalle prestazioni rese a favore di terzi, fermi restando il ruolo/compiti militari dell'Istituto e quindi della permanente disponibilità degli assetti operativi in ambito Forza armata;Pag. 115
   ad adottare misure utili a realizzare una riorganizzazione dell'Istituto geografico militare che, in considerazione del processo di revisione dello strumento militare in atto in ambito Difesa, assicuri la salvaguardia e la piena valorizzazione delle alte specializzazioni di cui dispone, di efficiente utilizzo delle risorse finanziarie e di ottimizzazione delle competenze e delle professionalità presenti.
(8-00195) «Bosi, Mazzoni, Rugghia, Cirielli, Cicu, Gidoni, Mogherini Rebesani, Giacomelli, Rigoni, Chiappori, Luciano Rossi, Holzmann».