CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 gennaio 2010
271.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-01823 Caparini: Chiusura pomeridiana degli uffici postali di Breno, Iseo e Lovere in Vallecamonica.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Si risponde all'interrogazione in esame sulla base delle informazioni acquisite presso la società Poste Italiane la quale in merito alla rimodulazione degli orari di apertura degli Uffici postali di Breno, Iseo e Lovere ha evidenziato quanto segue.
L'ufficio postale, attivo nel territorio del comune di Breno (Brescia), che conta circa 5.000 abitanti, è stato completamente ristrutturato nel 2004 e, attualmente, dispone di 5 sportelli operativi, un'area Poste Business, un'area prodotti finanziari, un cash dispenser ed un chiosco self service, entrambi operativi h 24, che consentono di effettuare la maggior parte delle operazioni erogate dalla sportelleria;
L'ufficio di Iseo, è stato totalmente ristrutturato nel 2007 ed è dotato di 5 sportelli, un'area prodotti finanziari e un cash dispenser fruibile h 24;
L'ufficio postale di Lovere (Bergamo), l'unico presente nell'omonimo Comune, che conta circa 5.500 abitanti, dispone di 3 sportelli operativi, un'area prodotti finanziari ed un cash dispenser esterno, fruibile h 24.
Ciò premesso, la società ha precisato che la scelta di operare una rimodulazione dell'orario di apertura, è stata effettuata sulla base di quanto riscontrato a seguito dell'analisi dei flussi di traffico da cui è emerso che i predetti uffici riescono a soddisfare adeguatamente la domanda di clientela, anche con la sola apertura del turno antimeridiano. In particolare, per l'ufficio di Breno risultano in corso contatti con le Autorità locali al fine di incrementare le attività svolte e, quindi, un ampliamento dell'orario di apertura.
Poste Italiane ha, comunque, segnalato che nel territorio in esame sono attivi anche i seguenti uffici postali: Bienno, dotato di cash dispenser e chiosco self service che, a breve, verrà implementato e diverrà operativo h 24; Darfo, Gussago (aperti fino alle 19) e Concesio, dotati sia cash dispenser che chioschi self service fruibili h 24 ed infine Edolo e Pisogne (aperto fino alle 19.00), dotati di cash dispenser h 24. Altri cash dispenser saranno istallati anche a Ponte di Legno, Esine e Privaglio d'Iseo.
Il Ministero dello sviluppo economico continuerà, attraverso i competenti uffici, a vigilare affinché sia garantito il rispetto degli obblighi connessi allo svolgimento del servizio universale, rivolgendo particolare attenzione alle esigenze dei cittadini e delle realtà produttive operanti nelle località di interesse degli onorevoli interroganti.

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ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-02084 Burtone: Cattiva ricezione del segnale Rai 3 Basilicata nel comune di Pomarico.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Il servizio radiotelevisivo della terza rete regionale nel comune di Pomarico è assicurato dall'impianto «Pomarico», operante sul canale 39 UHF; per ragioni di carattere orografico una piccola parte del territorio è, invece, servita dall'impianto di Martina Franca operante sul canale 49 UHF che, essendo ubicato in Puglia, non irradia la programmazione regionale della Basilicata.
Secondo quanto comunicato dalla Rai, risulta che molti utenti del comune in esame utilizzano sistemi di ricezione non adeguati e, quindi, non in grado di captare i segnali provenienti dall'impianto di Pomarico che irradia la programmazione regionale della Basilicata.
Al riguardo, si evidenzia che tali criticità potrebbero trovare soluzione temporanea, fino al completamento della digitalizzazione televisiva della Regione Basilicata prevista entro il primo semestre del 2011, con una richiesta di autorizzazione da parte dell'ente locale all'installazione di un ripetitore televisivo, ai sensi dell'articolo 30 del testo unico della Radiotelevisione (decreto legislativo n. 177/2005).
La Rai si è resa, comunque, disponibile a proseguire il dialogo avviato con il CORECOM (Comitato regionale per le comunicazioni) della regione Basilicata al fine di migliorare la qualità tecnica del servizio. Inoltre, il passaggio alla tecnologia digitale consentirà di addivenire, quanto prima, ad una risoluzione delle problematiche evidenziate.

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ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-02125 Motta: Chiusura pomeridiana dell'ufficio postale del comune di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Gli Interroganti lamentano la chiusura pomeridiana dell'ufficio postale di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma.
Al riguardo, sulla base degli elementi forniti dalla Direzione Generale competente e dalla concessionaria Poste Italiane, si rappresenta quanto segue.
Nell'area geografica in argomento, che comprende le vallate del Taro e del Ceno, sono ubicati ben 25 uffici postali, tramite i quali vengono garantiti agli abitanti un'ampia possibilità di fruizione dei servizi postali, grazie ad un'attenta pianificazione degli orari di apertura.
Infatti, 15 uffici postali (Fornovo, Solignano, Berceto, Mormorola-Valmozzola, Borgo Val di Taro, Albareto, Compiano, Bedonia, S. Maria del Taro, Tornolo Tarsogno, Tarsogno, Ramiola, Varano Melegari, Varsi e Bardi) sono aperti al pubblico tutti i giorni. Di questi, l'ufficio di Fornovo è aperto, due giorni a settimana, anche durante l'orario pomeridiano.
Cinque uffici postali (Ghiare di Berceto, Ostia Taro, Molino Anzola, Ponteceno e Pessola) erogano i servizi tre giorni a settimana.
Tre uffici postali (Bertorelia, Strela e Pione) sono attivi due giorni a settimana, mentre l'ufficio di Cereseto è aperto tutti i mercoledì, oltre che il primo, il terzo ed il quarto lunedì del mese. L'ufficio di Gravago è aperto ogni venerdì.
Poste Italiane ha comunicato che, in particolare, nel Comune di Borgo Val di Taro (che conta circa 7.100 abitanti) sono presenti 2 uffici postali, Borgo Val di Taro e Ostia di Borgo Val di Taro, che distano fra loro meno di 100 metri. Il primo è dotato di 4 sportelli, di un'Area Prodotti Finanziari e di un Cash Dispenser, fruibile 24 ore, mentre il secondo, dotato di uno sportello, è aperto al pubblico il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, con orario 8.00 - 13.30.
L'Azienda ha, inoltre, fatto presente che l'analisi dei dati di produzione e dei flussi di traffico dell'ufficio di Borgo Val di Taro evidenzia una spiccata preferenza da parte della clientela all'utilizzo dei servizi durante le ore antimeridiane, con una sensibile flessione dei volumi di attività durante il pomeriggio.
Pertanto, dal momento che l'ufficio in parola con la sola apertura del turno antimeridiano è in grado di soddisfare adeguatamente la domanda della clientela, nel rispetto degli standard di qualità previsti, dallo scorso 2 novembre, dopo i confronti con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, è stato adottato il nuovo orario di apertura articolato su un turno unico.
La Concessionaria Poste Italiane, ha assicurato che in ogni caso, anche se al momento non si registrano criticità, l'ufficio è sottoposto ad un costante monitoraggio al fine di garantire interventi tempestivi in caso di necessità.
Nell'ambito delle sue competenze, tramite i proprio uffici, il Ministero dello Sviluppo Economico non mancherà di vigilare sulla situazione sopra rappresentata, soprattutto affinché venga ripristinata la completa funzionalità degli uffici postali nei Comuni sopraddetti, nel caso che la richiesta dell'utenza torni a dei livelli per i quali debba ritenersi necessario ripristinare il precedente orario di servizio.

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ALLEGATO 4

Interrogazione n. 5-02163 Vannucci: Riduzione dell'orario di apertura di numerosi uffici postali nelle Marche e mancato coinvolgimento degli enti locali nelle decisioni assunte da Poste italiane Spa.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Gli Interroganti lamentano la riduzione dell'orario in molti uffici postali della Regione Marche.
Al riguardo, la Direzione Generale competente, sulla base degli elementi forniti dalla Concessionaria del servizio postale universale, ha precisato che è in corso, sull'intero territorio nazionale, una riorganizzazione, al fine di garantire un maggior equilibrio fra domanda ed offerta di servizi.
Anche in presenza di uffici postali caratterizzati da flussi di clientela particolarmente esigui, è stata disposta una nuova rimodulazione oraria che, nel rispetto della vigente normativa di settore, contempla la necessità di fruizione dei servizi postali, da parte della popolazione, con la salvaguardia dei previsti standard di qualità aziendali.
In particolare, nel territorio marchigiano, a partire dallo scorso 23 novembre, sono stati interessati da una rimodulazione dell'orario di apertura gli uffici di Novilara e Fiorenzuola di Focaro, nel Comune di Pesaro. Poste Italiane ha evidenziato che l'iniziativa si è concretizzata in un'apertura in modalità di part time verticale alternato, vale a dire che l'ufficio di Novilara è aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, mentre l'ufficio di Fiorenzuola è aperto nei giorni di martedì, giovedì e sabato.
In tale territorio sono presenti altri 13 uffici postali. In particolare, ad una distanza di circa 4,5 km dall'ufficio di Novilara, è presente l'ufficio postale di Pesaro 7, dotato di 4 sportelli e di un Cash Dispenser fruibile 24 ore, mentre, ad una distanza di circa 5 km dall'ufficio di Fiorenzuola, è ubicato l'ufficio postale di Gradara, dotato di 2 sportelli.
Nel comune di Cartoceto, sono ubicati due uffici postali, quello di Cartoceto e quello di Lucrezia. Il primo è dotato di uno sportello che, dallo scorso 23 novembre, è aperto al pubblico 3 giorni a settimana; tale ufficio dista circa 2 km dall'ufficio di Saltara, monoperatore, e circa 4,6 km dall'ufficio di Calcinelli, attivo in modalità di turno unico, dotato di 4 sportelli e di un Cash Dispenser operativo 24 ore.
L'ufficio postale di Schieti, posizionato nel Comune di Urbino, ove sono attivi altri 6 uffici postali, è dotato di un solo sportello e, a partire dallo scorso 23 novembre, è aperto al pubblico tre giorni a settimana. Tale ufficio dista 3 km dall'ufficio di Cà Gallo, dotato di 2 sportelli, ubicato nel limitrofo Comune di Montecalvo in Foglia.
La Società ha precisato che tutti i citati provvedimenti di rimodulazione degli orari di apertura, preceduti da apposite comunicazioni alle Amministrazioni comunali interessate, sono stati adottati, ai sensi della vigente normativa di settore, in base ai risultati delle analisi dei dati di produzione e dei flussi di clientela ed, al momento, con la nuova articolazione oraria, sono in grado di soddisfare la domanda di servizi postali nel rispetto dei previsti standard di qualità aziendali.
Il Ministero dello sviluppo economico provvederà, come sempre, a vigilare sulla qualità del servizio offerto dalla Concessionaria del servizio universale, sia attraverso la propria attività ispettiva che tramite il confronto con le Autorità locali, al fine di armonizzare le esigenze aziendali di Poste Italiane con quelle delle popolazioni residenti nel territorio marchigiano.

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ALLEGATO 5

Interrogazione n. 5-02220 Marco Carra: Disservizi relativi al recapito postale nel territorio di Curtatone, in provincia di Mantova.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Gli Interroganti lamentano pesanti disservizi nel recapito postale nel comune di Curtatone (Mantova).
Al riguardo, sulla base degli elementi forniti sia dalla Direzione Generale competente, sia dalla concessionaria Poste Italiane, si rappresenta quanto segue.
Il territorio del Comune di Curtatone (Mantova), prevalentemente rurale, presenta una toponomastica molto approssimativa in quanto la maggior parte delle abitazioni è sprovvista di numerazione civica e le cassette postali, in genere, non recano l'indicazione dei cognomi. Ciò rende oltremodo difficoltoso e, talvolta, impossibile, la rintracciabilità dei destinatari, da parte degli addetti al recapito postale.
Poste italiane ha, altresì, evidenziato che tale problematica è emersa recentemente in maniera sensibile, a causa del decesso del portalettere che per circa un ventennio ha curato il servizio di recapito nella zona in argomento e che, grazie alle conoscenze degli abitanti del luogo, riusciva ad espletare il servizio in maniera impeccabile.
La Società, in ogni caso, ha assicurato che i propri responsabili territoriali hanno avviato un'opera di sensibilizzazione nei confronti delle Amministrazioni locali competenti affinché vengano risolte le problematiche relative alle carenze toponomastiche sopraindicate e sia ripristinato nel più breve tempo possibile un servizio di recapito pienamente soddisfacente ed in linea con i previsti standard di qualità aziendali.
Dal canto suo, il Ministero dello sviluppo economico non mancherà di monitorare al fine di porre rapidamente rimedio a tale incresciosa situazione e tornare ad offrire alla popolazione di Curtatone servizi efficienti ed adeguati.

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ALLEGATO 6

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero relativo alla non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al Traforo del Gran San Bernardo, fatto a Roma il 31 ottobre 2006. (Nuovo testo C. 2935 Governo e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni,
esaminato il disegno di legge recante: Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero relativo alla non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al Traforo del Gran San Bernardo, fatto a Roma il 31 ottobre 2006 (nuovo testo C. 2935 Governo e abb.);
segnalata l'opportunità di individuare una copertura finanziaria diversa rispetto al ricorso alle risorse della legge 4 giugno 1997, n. 170, riguardante la ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei Paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa, con allegati, fatta a Parigi il 14 ottobre 1994,

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PARERE FAVOREVOLE