Come ricordato dall'Onorevole interrogante, in data 13 dicembre 2023, il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, ai sensi dell'articolo 11 del decreto-legge «Energia», ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l'elenco delle aree presenti nella proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), per permettere agli enti territoriali e alle strutture militari, le cui aree non sono presenti nella proposta di CNAI, di presentare l'autocandidatura ad ospitare sul proprio territorio il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, incluso in un Parco Tecnologico (DNPT).
  A seguito della conversione in legge del su citato decreto-legge, il Governo ha esteso a novanta giorni i tempi utili per presentare la richiesta di rivalutazione dei territori di competenza, al fine di favorire il processo di autocandidatura degli Enti territoriali eventualmente interessati ad ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi incluso in un Parco Tecnologico (DNPT), nonché del Ministero della difesa per quanto riguarda le strutture militari. Ad oggi, e a distanza di oltre un mese dalla scadenza dei termini indicati nella legge di conversione, non risultano pervenute a questo Ministero e alla Sogin S.p.A. ulteriori autocandidature ad eccezione di quella del Comune di Trino. Tuttavia, come riportato dall'Onorevole interrogante, tale proposta è stata successivamente revocata con la Delibera di Giunta Comunale del 12 marzo scorso.
  La procedura di localizzazione del DNTP proseguirà, pertanto, secondo le tempistiche e le procedure stabilite dal decreto legislativo n. 31 del 2010, così come modificato dal decreto-legge Energia. Al riguardo, si rammenta che è necessaria l'effettuazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sulla proposta di Carta Nazionale della Aree Idonee (CNAI) presentata dalla Sogin S.p.A. il 6 luglio 2023 e validata dall'ispettorato Nazionale di Sicurezza Nucleare e Radioprotezione (ISIN) il 30 ottobre 2023, le cui attività preliminari sono attualmente in corso di esecuzione.
  Sogin, entro i trenta giorni successivi alla conclusione della procedura di VAS, provvederà ad aggiornare la proposta di CNAI e il relativo ordine di idoneità, tenendo conto delle risultanze della procedura medesima, e a trasmetterla al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, che richiederà il parere tecnico all'ISIN, ovvero l'autorità di regolamentazione competente.
  L'ISIN, entro trenta giorni dalla richiesta, esprime il proprio parere tecnico sulla proposta di CNAI e lo trasmette al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica che, con proprio decreto, di concerto con Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, approva la CNAI, con il relativo ordine di idoneità. La Carta viene successivamente pubblicata sui siti di Sogin, dei suddetti Ministeri e dell'ISIN.