ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00229

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 64 del 07/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: MANZI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 07/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZINGARETTI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
BERRUTO MAURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
SARRACINO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 07/03/2023
Stato iter:
08/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/03/2023
Resoconto BERRUTO MAURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 08/03/2023
Resoconto BERNINI ANNA MARIA MINISTRO - (UNIV. E RICERCA)
 
REPLICA 08/03/2023
Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/03/2023

SVOLTO IL 08/03/2023

CONCLUSO IL 08/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00229
presentato da
MANZI Irene
testo presentato
Martedì 7 marzo 2023
modificato
Mercoledì 8 marzo 2023, seduta n. 65

   MANZI, ZINGARETTI, ORFINI, BERRUTO, SARRACINO, SCARPA, FORNARO, CASU, FERRARI e GHIO. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   è solo di pochi giorni fa la notizia del suicidio della giovane studentessa di Somma Vesuviana, che ha deciso di togliersi la vita perché in ritardo con gli esami e lontana dal traguardo della laurea;

   secondo gli ultimi dati Istat, in Italia si registrano ogni anno circa 4.000 morti per suicidio. Poiché il suicidio è un evento estremamente raro nell'infanzia, i tassi vengono calcolati prendendo come riferimento la popolazione di 15 anni e più. I suicidi nella fascia di età 15-34 anni sono circa 468. Di questi si contano circa 200 casi tra gli under 24, che in altissima percentuale risultano essere proprio studenti universitari;

   è ancora dimostrato che tra gli studenti universitari il 33,8 per cento soffre di ansia e il 27,2 per cento ha sintomi depressivi. In alcune facoltà particolarmente competitive la situazione è ancora peggiore: fra gli studenti di medicina, l'incidenza della depressione è maggiore da due a cinque volte rispetto alla popolazione generale. Sempre più atenei stanno aprendo sportelli psicologici o servizi di counselling per i propri iscritti, ma restano iniziative insufficienti ad arginare un problema che ha cause più profonde di un disagio temporaneo;

   dovrebbero far riflettere le parole della giovane studentessa Giulia Grasso, laureatasi presso l'Università degli Studi di Bari «Aldo Moro», che ha dedicato la sua tesi e la sua laurea in lettere classiche a quegli studenti che non ce l'hanno fatta. In una sua lettera sui social ha espresso il suo pensiero: «nessuno parla mai di loro. Perché nessuno pensa mai a chi non ce la fa più», (...) «Ogni giorno sentiamo notizie riguardanti studenti che si laureano in tempo record. Io invece ho voluto dedicare tutti i miei sforzi (...) a quelle persone che hanno preferito rinunciare, che sono state soffocate dall'ansia, che sono arrivate a preferire la morte piuttosto che a dover dire di non riuscire ad affrontare l'università italiana»;

   sono diversi gli atenei che, nel rispetto della propria autonomia, stanno intervenendo incrementando il polo psicologico di ascolto e i servizi di counselling psicologico;

   l'appello arriva soprattutto dai giovani, che, tramite i loro organismi rappresentativi, invitano alla mobilitazione contro il fenomeno dei suicidi in ambito universitario;

   di fronte all'ennesimo suicidio di una studentessa universitaria, non si può continuare a fare finta che si tratti soltanto di un problema personale, ma bisogna affrontarlo con responsabilità sociale e soprattutto politica –:

   di fronte al fenomeno dei suicidi in ambito universitario, quali azioni il Ministro interrogato intenda mettere in atto al fine di assicurare la piena effettività del diritto allo studio, su tutto il territorio nazionale, anche attraverso un concreto supporto psicologico di ascolto, l'incremento dei servizi di counselling psicologico e un potenziamento degli strumenti di tutoraggio.
(3-00229)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

suicidio

malattia mentale