Legislatura: 19Seduta di annuncio: 37 del 17/01/2023
Primo firmatario: MOLINARI RICCARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 17/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CANDIANI STEFANO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 ANGELUCCI ANTONIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BAGNAI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BARABOTTI ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BELLOMO DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BERGAMINI DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BOF GIANANGELO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BOSSI UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 BRUZZONE FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 CARLONI MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 CARRA' ANASTASIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 CATTOI VANESSA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 CRIPPA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 DI MATTINA SALVATORE MARCELLO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 FRASSINI REBECCA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 GIAGONI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 IEZZI IGOR LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 MATONE SIMONETTA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 MIELE GIOVANNA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 MINARDO ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 MONTEMAGNI ELISA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 OTTAVIANI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 PIERRO ATTILIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 PIZZIMENTI GRAZIANO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 RAVETTO LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 SUDANO VALERIA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 ZINZI GIANPIERO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023 ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/01/2023
Ministero destinatario:
- AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR
Attuale delegato a rispondere: AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR delegato in data 17/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/01/2023 Resoconto CANDIANI STEFANO LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 18/01/2023 Resoconto FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR) REPLICA 18/01/2023 Resoconto CANDIANI STEFANO LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE IL 18/01/2023
SVOLTO IL 18/01/2023
CONCLUSO IL 18/01/2023
MOLINARI, CANDIANI, GIGLIO VIGNA, GUSMEROLI, ANDREUZZA, ANGELUCCI, BAGNAI, BARABOTTI, BELLOMO, BENVENUTO, DAVIDE BERGAMINI, BILLI, BISA, BOF, BORDONALI, BOSSI, BRUZZONE, CAPARVI, CARLONI, CARRÀ, CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CENTEMERO, COIN, COMAROLI, CRIPPA, DARA, DI MATTINA, FORMENTINI, FRASSINI, FURGIUELE, GIACCONE, GIAGONI, IEZZI, LATINI, LAZZARINI, LOIZZO, MACCANTI, MARCHETTI, MATONE, MIELE, MINARDO, MONTEMAGNI, MORRONE, NISINI, OTTAVIANI, PANIZZUT, PIERRO, PIZZIMENTI, PRETTO, RAVETTO, SASSO, STEFANI, SUDANO, TOCCALINI, ZIELLO, ZINZI e ZOFFILI. — Al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR . — Per sapere – premesso che:
la direttiva europea che vorrebbe imporre la ristrutturazione in chiave green del patrimonio immobiliare degli Stati membri sta creando non poco allarmismo; il 9 febbraio 2023 il testo arriverà in Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (Itre);
il testo della direttiva, tuttora in discussione, sembrerebbe prevedere che entro il 1° gennaio 2030 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere realizzati ad emissioni zero, mentre gli immobili già esistenti dovranno raggiungere almeno la classe energetica E; successivamente, dopo altri tre anni, nel 2033, dovranno arrivare alla classe D, ed essere ad emissione zero nel periodo compreso tra il 2040 e il 2050;
sembra possano essere previste anche sanzioni ai singoli Stati che non adempiono all'obbligo; tra le iniziali proposte, poi saltate, c'è anche l'ipotesi di impedimento della vendita o dell'affitto dell'immobile;
secondo la Commissione europea, ridurre queste emissioni è un passo fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050; la revisione della direttiva sulla prestazione energetica degli edifici fa parte del pacchetto «Fit to 55%» e mira ad adottare politiche più green per l'edilizia in Europa;
indubbiamente una transizione del genere e con questi tempi rappresenterebbe una vera e propria «stangata» per i cittadini italiani; secondo i dati dell'Associazione dei costruttori, oltre 9 milioni di edifici su 12,2 milioni diventerebbero «fuori legge» con la nuova normativa dell'Unione europea;
si deve considerare, peraltro, che l'Italia vanta una complessa rete di borghi e piccole frazioni caratterizzate da immobili secolari sia pure non qualificati come edifici di interesse storico, gran parte dei quali adibiti ad abitazioni principali;
le conseguenze certe di tale direttiva sarebbero, dunque, che in moltissimi casi gli interventi richiesti rischiano di essere concretamente irrealizzabili, per via delle particolari caratteristiche degli immobili interessati o, in alternativa, potrebbero esserlo alla sola condizione di deturparli; inoltre tali interventi comporterebbero una svalutazione inaccettabile degli immobili esistenti e, al contempo, una tensione sul mercato, con aumenti spropositati dei prezzi delle materie prime, di manodopera qualificata e altro –:
se e in che termini il Governo intenda opporsi alla direttiva di cui in premessa, al fine di tutelare la specificità degli Stati membri, e nello specifico dell'Italia, e perseguire l'efficientamento energetico senza conseguenze drammatiche per il nostro patrimonio immobiliare.
(3-00102)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):patrimonio architettonico
normativa energetica
direttiva comunitaria