ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00063

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 55 del 03/10/2018
Abbinamenti
Atto 7/00016 abbinato in data 10/10/2018
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00005
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
08/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/10/2018
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/10/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 17/10/2018
DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/10/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/10/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 08/11/2018
DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 08/11/2018
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE VOTO 08/11/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
MUSELLA GRAZIANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/10/2018

DISCUSSIONE IL 10/10/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/10/2018

DISCUSSIONE IL 17/10/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/10/2018

DISCUSSIONE IL 24/10/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/10/2018

DISCUSSIONE IL 30/10/2018

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/10/2018

DISCUSSIONE IL 08/11/2018

ACCOLTO IL 08/11/2018

PARERE GOVERNO IL 08/11/2018

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 08/11/2018

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 08/11/2018

CONCLUSO IL 08/11/2018

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00063
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Mercoledì 3 ottobre 2018, seduta n. 55

   La XI Commissione,

   premesso che:

    Comdata group, azienda fondata a Torino nel 1987, è oggi una multinazionale che offre servizi di assistenza clienti, back office e gestione del credito, specializzata in Italia nel settore della telefonia fissa e mobile; opera in 26 Paesi nel mondo, con oltre 42.000 dipendenti, 7200 dei quali in dieci sedi italiane;

    nel 2007, l'azienda acquisisce la struttura assistenza clienti Vodafone, con la clausola di mantenere per dieci anni la commessa di servizio e di assicurare la permanenza dei lavoratori ex Vodafone, con lo stesso contratto e nelle medesime sedi;

    a marzo 2018 Comdata destina 363 lavoratori della sede di Ivrea al Fondo di integrazione salariale, a zero ore, per 13 settimane, adducendo come causa un calo delle commesse da parte del gruppo Tim;

    ad aprile 2018 l'azienda acquisisce la francese Cca International, con l'obiettivo di raggiungere nell'anno la soglia di 1 miliardo di euro di fatturato a livello globale, dimostrando la salute del gruppo e le possibilità di investimento; il bilancio positivo di Comdata non motiva decisioni di taglio del costo del lavoro;

    nel 2018 Comdata ha fatto inoltre il suo ingresso nel mercato albanese, attraverso l'acquisizione di Intercom Data Service (IDS), We Web e CC Tirana, con la prospettiva di assumere 3000 nuovi dipendenti nei prossimi anni, con potenziale arrivo a 10.000 unità;

    a maggio 2018 l'azienda annuncia la chiusura delle sedi di Padova e Pozzuoli, con l'apertura delle procedure di licenziamento per 264 lavoratori, affermando in particolare per la sede campana l'impossibilità di equilibrio economico a causa del costo del lavoro; la decisione arriva alla scadenza dei dieci anni di garanzie legate alla cessione della struttura Vodafone;

    il 30 luglio 2018 è stato firmato presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali un accordo che prevede il ritiro dei licenziamenti, attraverso il ricorso al fondo di integrazione sociale (Fis) che è stato immediatamente attivato, a partire dal 2 agosto, per il sito di Padova con una riduzione massima dell'orario di lavoro del 50 per cento, mentre per il sito di Pozzuoli l'inizio è previsto per il 1° ottobre 2018 con durata di 26 settimane a zero ore per tutti i 64 lavoratori; l'impegno preso dall'azienda era quello di mantenere il perimetro occupazionale dei due stabilimenti una volta terminato il periodo di Fis;

    il 24 settembre 2018, al ritorno dal fine settimana, i lavoratori di Pozzuoli hanno trovato la sede dell'azienda svuotata delle postazioni di lavoro, smontate e portate via in loro assenza;

   con lo smantellamento anticipato della sede campana appare grave da parte di Comdata il comportamento nei confronti dei lavoratori, che, a giudizio dei firmatari del presente atto, prefigura un mancato rispetto dell'accordo firmato presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché la volontà di disattendere totalmente l'impegno a ricercare una nuova sede nell'area per portarvi nuove commesse al termine del periodo di Fis;

   le rappresentanze sindacali dei lavoratori campani hanno più volte richiesto all'azienda negli ultimi anni di destinare maggiori commesse e di investire risorse su Pozzuoli, ma a detta delle rappresentanze sindacali unitarie l'azienda ha sempre risposto che i committenti preferivano altre sedi; contemporaneamente Comdata ha organizzato festeggiamenti in altre sedi italiane, arrivando a contrattualizzare circa 2.000 lavoratori in somministrazione per far fronte alle commesse crescenti;

   nei primi mesi del 2018, dopo il caso Embraco, il Ministro dello sviluppo economico pro tempore Carlo Calenda aveva posto ai tavoli europei il problema della concorrenza sleale fra Paesi basata sul costo del lavoro, proponendo la creazione di appositi fondi nazionali di equilibrio; l'8 maggio 2018 il Ministro aveva poi firmato il decreto per l'istituzione di un fondo, con dotazione iniziale di 200 milioni di euro, per il contrasto e la prevenzione delle delocalizzazioni aziendali dall'Italia a Paesi esteri, che mettono a rischio l'occupazione e il tessuto produttivo del nostro Paese,

impegna il Governo:

   ad assumere ogni iniziativa utile volta a garantire il pieno rispetto dell'accordo siglato il 30 luglio 2018 presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali da parte di Comdata, con il prioritario obiettivo della salvaguardia dei livelli occupazionali degli stabilimenti Comdata in Italia, con particolare attenzione per la sede di Pozzuoli, situata in un'area di forte crisi occupazionale;

   ad agire, in coordinamento con le istituzioni europee e gli altri Paesi membri, per contrastare il dumping salariale e contrattuale, che rappresenta oggi un motivo di concorrenza industriale sleale fra Paesi membri.
(7-00063) «Gribaudo, Serracchiani, Carla Cantone, Lacarra, Lepri, Mura, Viscomi, Zan, Migliore».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro

delocalizzazione