ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01211

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 108 del 15/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: LA MARCA FRANCESCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 15/01/2019
Stato iter:
21/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/02/2019
Resoconto MERLO RICARDO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 21/02/2019
Resoconto LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/01/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/01/2019

DISCUSSIONE IL 21/02/2019

SVOLTO IL 21/02/2019

CONCLUSO IL 21/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01211
presentato da
LA MARCA Francesca
testo di
Martedì 15 gennaio 2019, seduta n. 108

   LA MARCA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   la promozione della lingua e della cultura italiane riveste un interesse strategico per l'Italia in una realtà multiculturale e multilinguistica come il Canada, nella quale risiede e opera una comunità italiana ben integrata e attiva, che conserva e continua a sviluppare un forte legame con il Paese di origine;

   una delle comunità più importanti e dinamiche non solo del Canada, ma dell'intero Nord America è quella del Québec e, in particolare, dell'area di Montréal, che da circa mezzo secolo ha trovato nell'ente gestore Picai un costante e qualificato riferimento per quanto attiene all'organizzazione dei corsi di lingua e cultura italiane, in particolare di quelli extracurricolari, che hanno accompagnato l'apprendimento dell'italiano di diverse generazioni di immigrati italiani e dei loro discendenti, rispondendo anche alla domanda di arricchimento linguistico di persone di altra origine e cultura;

   nel piano di riparto dei fondi ministeriali ex capitolo 3153 per il 2018, per l'intero Québec, sono stati previsti contributi per soli tre enti gestori, uno operante a Halifax (Icca) e due a Montréal (Picai e Cesda), per un importo complessivo di 170.175 euro;

   alla luce delle verifiche amministrative operate sia in sede consolare che ministeriale, in base alle norme contenute nella circolare del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale n. 13, in via di revisione, alla fine dell'anno finanziario 2018 il contributo considerato realmente erogabile è diventato di 60.000 euro circa (40.000 euro per l'Icca di Halifax e 20.000 circa per il Cesda di Montréal), mentre è risultato escluso dal sostegno ministeriale proprio il Picai, che come ente di più profondo radicamento e di più lontana origine è quello che ha costantemente reso il servizio più diffuso e partecipato;

   alla luce di questo fatto, i dirigenti del Picai si sono visti costretti a interrompere a inizio 2019 i corsi di italiano avviati da settembre 2018 per l'impossibilità di corrispondere agli impegni verso gli insegnanti, le scuole locali per l'uso delle aule e i fornitori, una decisione che è stata accolta con allarme e preoccupazione dalle famiglie interessate e dall'intera comunità, come dimostra la sottoscrizione, con migliaia di firme in poche ore, di una petizione popolare che chiede l'immediata riapertura dei corsi;

   al di là dei pur necessari controlli amministrativi e contabili, prescritti per altro dalla normativa esistente, vi sono tuttavia questioni aperte da affrontare in relazione all'insieme degli soggetti promotori, riguardanti un'interpretazione restrittiva della normativa, che di fatto riduce l'autonomia e i margini di azione di ciascun ente gestore, e lo stesso profilo degli enti promotori sollecitati, da un lato, a sostenere le attività concorsuali anche con proprie risorse e penalizzati, dall'altro, se l'entità di tali risorse si avvicina al livello dei contributi assegnati –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per fronteggiare in modo urgente e adeguato il vuoto di offerta formativa che si è aperto nel Québec a seguito delle situazioni su esposte e per consentire al Picai di riprendere le sue attività e di completare i corsi interrotti, venendo incontro alla legittima richiesta delle famiglie e dell'intera comunità di Montréal;

   se non intenda adottare iniziative per una modifica della circolare n. 13 citata in premessa, in modo da assicurare agli enti una maggiore autonomia e prevedere con essi un rapporto di collaborazione a progetti, ai quali circoscrivere i controlli amministrativi e contabili da parte dell'amministrazione.
(5-01211)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-01211

  Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale favorisce la diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo attraverso diversi strumenti, tra cui il capitolo 3153, con il quale si erogano contributi all'organizzazione di corsi, prevalentemente per alunni di età scolare. A norma della circolare in materia (la 13 del 2003), l'erogazione degli importi assegnati è condizionata dall'esame dei bilanci consuntivi dell'anno precedente, che pervengono solitamente entro il mese di aprile. Gli enti beneficiari sono tenuti a presentare un bilancio di cassa, contenente tutte le entrate e le uscite. A fine anno devono inoltre essere recuperati eventuali saldi attivi, cioè le risorse non spese durante l'esercizio finanziario.
  È importante tener presente che i contributi del capitolo 3153 non sono da considerarsi come un finanziamento a copertura di tutti i costi. L'ente deve innanzitutto utilizzare le risorse proprie e, in seconda battuta, quelle ministeriali. Ciò che avanza a fine anno va restituito ma il recupero di tali somme non comporta una riduzione del margine d'azione degli enti gestori. L'entità delle risorse proprie non è un dato accessorio, ma un elemento rilevante per la definizione dei contributi ministeriali. Per la loro erogazione, infatti, si tiene conto, tra l'altro, di aspetti quali la serietà e l'affidabilità dell'Ente in relazione al livello delle attività promosse, alla gestione finanziaria e amministrativo-contabile nel complesso, anche sulla base delle risultanze del bilancio consuntivo annuale e l'impegno dell'ente per il reperimento di risorse proprie e la capacità di autofinanziamento dello stesso.
  La Farnesina dà particolare importanza alle attività in Nord America e in Canada, tra cui l'area del Québec. Nella circoscrizione che fa capo al Consolato Generale a Montréal per il 2018 è stata prevista l'assegnazione di contributi a tre enti gestori: CESDA, PICAI e, ad Halifax, ICCA.
  All'ente CESDA si sono potuti erogare per il 2018 19.974 euro. Una cifra inferiore rispetto ai 36.000 euro assegnati all'inizio dell'anno, poiché vi era un saldo attivo a chiusura dell'esercizio finanziario 2017. Viceversa, all'ente ICCA di Halifax si è potuto erogare l'intero contributo assegnato, pari a 40.000 euro.
  La gestione economica e finanziaria da parte del PICAI si è rilevata di più difficile decifrazione. L'Ente gestore aveva beneficiato di fondi a valere sul Capitolo 3153 fino all'esercizio finanziario 2013. Successivamente, in base al parere della competente Ambasciata, le erogazioni sono state interrotte, essendo emerso che l'Ente non aveva dichiarato in bilancio tutte le entrate. Dal 2017 si voluto riporre nuovamente fiducia all'ente in questione, anche sulla base delle valutazioni favorevoli del Consolato Generale a Montréal e dell'Ambasciata a Ottawa, ristabilendo l'erogazione di un contributo.
  Tuttavia, lo scorso anno sono emerse incongruenze riconducibili alla mancata iscrizione in bilancio di tutte le entrate ed uscite. Per il tramite del Consolato Generale, si è lavorato affinché l'Ente gestore rappresentasse correttamente in bilancio tutti i movimenti finanziari attraverso una rendicontazione che l'ente gestore ha finalmente di recente prodotto.
  All'esito delle verifiche compiute e dei contatti intercorsi, lo scorso 7 febbraio è stata data comunicazione ufficiale al Consolato Generale a Montréal dell'avvenuta disposizione del pagamento di Euro 40.962 a beneficio dell'Ente Gestore PICAI che potrebbe pertanto prossimamente riprendere le proprie attività.
  Il pagamento si è reso possibile dal momento che, da parte del Ministero, nell'auspicio di un chiarimento della situazione, erano stati comunque accantonati i fondi assegnati nel 2018.
  Infine, la proposta di prevedere tra Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ed enti gestori un rapporto di collaborazione «a progetto» (e non sulla base di una rappresentazione in bilancio di tutte le entrate e le uscite) è stata esaminata e discussa in varie occasioni negli ultimi mesi, nell'ambito di una più ampia revisione della citata circolare 13/2003, anche nel corso dei periodici incontri con i rappresentanti del Consiglio Generale per gli Italiani all'Estero. La revisione di tale circolare, peraltro, è necessaria alla luce della nuova normativa di riferimento, cioè del decreto legislativo n. 64 del 2017. Il suggerimento dell'interrogante, che colgo l'occasione di ringraziare, sarà tenuto in debita considerazione, insieme con le altre proposte pervenute.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

promozione culturale

controllo amministrativo