ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01090

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 99 del 11/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/12/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/12/2018
Stato iter:
17/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/01/2019
Resoconto GIULIANO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 17/01/2019
Resoconto ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/12/2018

DISCUSSIONE IL 17/01/2019

SVOLTO IL 17/01/2019

CONCLUSO IL 17/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01090
presentato da
ASCANI Anna
testo di
Martedì 11 dicembre 2018, seduta n. 99

   ASCANI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha bloccato un progetto di monitoraggio sul bullismo omofobico nelle scuole dell'Umbria. Il progetto, realizzato dal dipartimento di filosofia dell'università degli studi di Perugia e coordinato dal professor Federico Batini, è stato realizzato insieme alla regione ed era stato avviato negli istituti scolastici che avevano aderito all'iniziativa;

   in un'intervista al Corriere dell'Umbria del 5 dicembre 2018 il Ministro interrogato ha dichiarato: «Ho parlato con l'Ufficio scolastico regionale e i questionari sono fermi. Li abbiamo bloccati. Abbiamo chiesto di rivederne la formulazione e di cambiare le modalità di realizzazione del progetto, che non risulta abbia avuto accoglienza positiva». Riguardo alla sua valutazione il Ministro ammette: «Non l'ho letto»;

   è stata mossa l'accusa che il questionario sia stato somministrato senza il consenso delle famiglie. Accusa rigettata dal Professor Batini, che ha spiegato in un'intervista: «Non è vero che abbiamo già somministrato i questionari, non è vero che non chiediamo il consenso delle famiglie»;

   lo scopo della ricerca, a cui si aderisce volontariamente e con il consenso dei genitori, come ha spiegato il professore, è quello di monitorare la situazione relativa alle violenze omofobiche proprio tra i banchi scolastici, indagando sul livello dei fattori di rischio connessi alle diverse tipologie di bullismo e violenza, ovvero la presenza di forme più o meno marcate di pregiudizi che ne costituiscono l'anticamera. Il progetto è stato quindi avviato secondo i termini di legge e con il consenso delle famiglie –:

   se come riportato dai quotidiani, il Ministro interrogato abbia provveduto a bloccare il progetto; in tal caso, se ne non ritenga di adoperarsi, per quanto di competenza per combattere la violenza omofobica e gli atti di discriminazione e marginalizzazione che ne derivano, anche attraverso questi strumenti.
(5-01090)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-01090
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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