Legislatura: 18Seduta di annuncio: 719 del 05/07/2022
Primo firmatario: TIMBRO MARIA FLAVIA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 05/07/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 05/07/2022 DE LORENZO RINA LIBERI E UGUALI 05/07/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 06/07/2022 Resoconto TIMBRO MARIA FLAVIA LIBERI E UGUALI RISPOSTA GOVERNO 06/07/2022 Resoconto GIORGETTI GIANCARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 06/07/2022 Resoconto TIMBRO MARIA FLAVIA LIBERI E UGUALI
DISCUSSIONE IL 06/07/2022
SVOLTO IL 06/07/2022
CONCLUSO IL 06/07/2022
TIMBRO, FORNARO e DE LORENZO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
desta molta preoccupazione la situazione al polo petrolchimico di Siracusa, dove il colosso dell'energia russo Lukoil raffina il 22 per cento del greggio che arriva via mare dalla Russia;
la Regione siciliana, assieme alle organizzazioni sindacali e alle imprese, ha chiesto al Governo il riconoscimento di area di crisi complessa. I sindacati hanno organizzato il 10 giugno 2022 una partecipata manifestazione davanti alla raffineria Lukoil per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla gravità della situazione e sui rischi occupazionali per il territorio;
analoga situazione problematica, sempre nell'ambito della chimica, è presente a Porto Marghera, dove già nel 2001 Eni ha annunciato, in maniera unilaterale, l'intenzione di chiudere l'impianto di cracking gestito da Versalis. La decisione, che rientra per Eni all'interno della strategia di decarbonizzazione e di transizione ecologica, non è stata accompagnata però da nessun piano credibile di riconversione strategica per la chimica italiana, né di garanzia sulla continuità delle produzioni e degli approvvigionamenti per i siti produttivi legati agli stabilimenti di Porto Marghera, né rispetto al mantenimento dei livelli occupazionali;
il settore della chimica rappresenta un asset strategico per il Paese sia da un punto di vista di politiche industriali volte alla trasformazione ecologica della produzione e di transizione energetica, sia per l'importante peso occupazionale ed economico;
la chimica italiana è un settore produttivo fondamentale per la nostra economia: nel Paese rappresenta il quarto settore industriale con un valore del 6 per cento del fatturato dell'industria nazionale; in Europa è il terzo produttore, con una quota di mercato del 9,5 per cento, e il dodicesimo al mondo;
il settore della chimica non è rappresentato solo dai grandi stabilimenti, ma è caratterizzato da un ampio indotto di piccole e medie imprese che contano il 68 per cento dell'occupazione totale;
l'Italia da anni non si è dotata di un'adeguata politica industriale per la chimica e non si comprende quale ruolo intenda assumere Eni, di cui lo Stato detiene una partecipazione strategica;
l'indispensabile strategia di riconversione ecologica della chimica italiana deve prevedere la riqualificazione e la riconversione degli impianti che rappresentano un patrimonio fondamentale per il Paese –:
quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda intraprendere per affrontare la crisi della chimica italiana, aggravata dalla situazione prodotta della guerra in Ucraina, nell'ambito delle politiche di riconversione ecologica, con particolare attenzione alle sopra citate situazioni di Siracusa e Porto Marghera.
(3-03066)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica industriale
raffinazione del petrolio
chimica