ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02824

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 657 del 15/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: INCERTI ANTONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2022
AVOSSA EVA PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2022
CAPPELLANI SANTI PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2022
CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2022
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2022
LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2022
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2022
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 15/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/03/2022
Stato iter:
16/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/03/2022
Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 16/03/2022
Resoconto PATUANELLI STEFANO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 16/03/2022
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/03/2022

SVOLTO IL 16/03/2022

CONCLUSO IL 16/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02824
presentato da
INCERTI Antonella
testo presentato
Martedì 15 marzo 2022
modificato
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   INCERTI, CENNI, AVOSSA, CAPPELLANI, CRITELLI, FRAILIS, LORENZIN, BERLINGHIERI e FIANO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:

   la guerra in Ucraina sta innescando un nuovo cortocircuito sul settore agroalimentare nazionale. L'aumento generalizzato di quasi tutte le materie prime e dei costi energetici sta progressivamente erodendo la redditività dell'attività economica di molte imprese e sta mettendo a rischio il futuro delle coltivazioni e dell'industria di trasformazione nazionale;

   il settore della pesca chiede aiuti di fronte alla corsa inarrestabile del prezzo del carburante, raddoppiato nel giro di pochi mesi, che sta mettendo a serio rischio l'attività dei pescatori;

   l'aumento delle quotazioni dei cereali, ai massimi da un decennio, sta mettendo in ginocchio gli allevatori italiani che devono affrontare aumenti vertiginosi dei costi a fronte di compensi fermi su valori insostenibili. Il costo medio di produzione del latte, fra energia e spese fisse, ha raggiunto i 46 centesimi al litro secondo l'ultima indagine Ismea, un costo molto superiore rispetto al prezzo di 38 centesimi riconosciuto a una larga fascia di allevatori;

   la crisi alimentare per gli animali colpisce un sistema che ogni giorno lavora per garantire un settore che complessivamente, tra latte, carne e uova, genera un giro d'affari di circa 40 miliardi di euro ed è ai primi posti nel mondo per qualità e sostenibilità. Se non vengono riconosciuti i giusti compensi che tengano conto dei costi di produzione sempre più alti, dalla bolletta energetica ai mangimi, il futuro delle fattorie italiane rischia di essere compromesso;

   il 9 marzo 2022 il Presidente del Consiglio dei ministri, intervenendo alla Camera dei deputati, ha sottolineato l'urgenza di ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni e di rivedere il quadro regolatorio europeo per aumentare le fonti di approvvigionamento di grano, mais ed altre materie prime e, contestualmente, anche la superficie coltivabile;

   il G7 straordinario sull'agricoltura ha discusso le conseguenze e le ripercussioni della guerra in corso tra Russia e Ucraina sui sistemi agroalimentari locali e globali e ha individuato come linee d'azione il sostegno verso la ripresa del settore ucraino e la cooperazione con i Paesi più vulnerabili e sensibili alle tensioni di mercato globali, la cui sicurezza alimentare è minacciata dal conflitto;

   l'intero comparto agroalimentare, impegnato da mesi a garantire la continuità dei cicli produttivi e il regolare svolgimento delle consegne, deve essere messo nelle condizioni di poter continuare a lavorare –:

   quali iniziative intenda adottare per permettere alle aziende agroalimentari di fronteggiare gli effetti della guerra russo-ucraina, acuiti dal «caro energia» e dall'aumento dei costi delle materie prime.
(3-02824)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza d'approvvigionamento

importazione comunitaria

approvvigionamento