Legislatura: 18Seduta di annuncio: 657 del 15/03/2022
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 RUSSO GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 15/03/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 16/03/2022 Resoconto LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 16/03/2022 Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 16/03/2022 Resoconto BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 16/03/2022
SVOLTO IL 16/03/2022
CONCLUSO IL 16/03/2022
LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DE TOMA, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, GIOVANNI RUSSO, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
tra due settimane, il 31 marzo 2022, cesserà lo stato di emergenza nazionale dichiarato a partire dal 31 gennaio 2020 in considerazione del rischio sanitario connesso alla diffusione degli agenti virali da COVID-19;
la proroga al 31 marzo 2022 è stata la sesta dopo la prima dichiarazione di emergenza nazionale; succedutesi a cadenza trimestrale per due interi anni, il 2020 e il 2021;
alla cessazione dello stato di emergenza dovrà corrispondere anche il termine ultimo per la vigenza delle misure straordinarie adottate sin qui in ragione delle asserite esigenze di «contenimento e contrasto della diffusione del virus» e che così pesantemente hanno inciso sulle libertà personali dei cittadini e le garanzie costituzionali che contraddistinguono l'ordinamento;
tra queste spicca la certificazione verde, adottata e progressivamente implementata dai diversi provvedimenti governativi fino al punto di impedire a giudizio degli interroganti addirittura il diritto costituzionale su cui si fonda la nostra Carta costituzionale: il diritto al lavoro;
tuttavia, nell'avvicinarsi del termine dello stato di emergenza, il Governo, invece di allentare le restrizioni come logica vorrebbe, ha varato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 marzo 2022, recante «Aggiornamento delle modalità di verifica dell'obbligo vaccinale e del green pass», con il quale ha prorogato la validità delle certificazioni verdi rilasciate ai soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale per un periodo complessivo di 1080 giorni, pari a poco meno di tre anni;
dalla lettura del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri appare evidente come lo stesso non solo confermi la volontà del Governo di non cancellare l'impiego delle certificazioni verdi nonostante il termine dell'emergenza, ma neanche riporti alcuna notizia relativa a una tempistica per la cancellazione dello strumento, né alle eventuali condizioni che potrebbero impedirne il rinnovo;
la proroga dell'impiego delle certificazioni verdi, per di più secondo gli interroganti surrettiziamente introdotta attraverso uno strumento senza forza di legge, appare oltremodo incongrua, soprattutto perché incide – per l'ennesima volta – in danno delle libertà dei cittadini;
inoltre, lo strumento del green pass si è dimostrato sin qui molto penalizzante per tutte quelle attività che lavorano con il pubblico, le quali non solo hanno visto calare l'afflusso di visitatori ma sono state anche gravate dell'onere di effettuare le relative verifiche –:
se non ritenga di adottare le iniziative di competenza per disporre l'immediata cessazione dell'obbligo del green pass, rivelatosi secondo gli interroganti uno strumento palesemente inutile ai fini del controllo del contagio.
(3-02820)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stato d'emergenza
rischio sanitario
diritto del lavoro