Legislatura: 18Seduta di annuncio: 606 del 30/11/2021
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 RUSSO GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021 ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 30/11/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 30/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/12/2021 Resoconto ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 01/12/2021 Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 01/12/2021 Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 01/12/2021
SVOLTO IL 01/12/2021
CONCLUSO IL 01/12/2021
LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DE TOMA, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, GIOVANNI RUSSO, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
a fronte di circa venti milioni di accessi all'anno, i punti di pronto soccorso su tutto il territorio nazionale versano in una situazione drammatica a causa della carenza di medici;
la Società italiana della medicina di emergenza-urgenza negli scorsi giorni ha organizzato una protesta per tornare a evidenziare il fatto che «la perdita di professionisti ha ormai raggiunto i massimi livelli storici e oggi si è molto vicini a compromettere, in maniera decisiva, la qualità dell'assistenza offerta, peggiorando il livello di rischio clinico per la salute dei cittadini. Nella realtà dei fatti possiamo affermare che siamo di fronte alla concreta possibilità di un fallimento che si ripercuote su tutto il sistema sanitario nazionale»;
la carenza di medici è un problema che in Italia va avanti almeno dal 2019, anno in cui uscirono dal servizio sanitario nazionale oltre cinquemila medici per pensionamenti e più di tremila andarono a lavorare nel settore privato, e la ricerca del superamento dell'imbuto formativo ha causato una minore attrattività delle borse nella specialità emergenza-urgenza;
secondo i dati più aggiornati ad oggi nei punti di pronto soccorso mancano circa quattromila medici, che rappresentano circa il 30 per cento della struttura organica necessaria per farli funzionare adeguatamente, e diecimila infermieri;
oltre ai pensionamenti la medicina d'urgenza sembra essere in crisi per il mancato cambio generazionale: i concorsi vanno deserti in tutte le regioni italiane e nell'anno accademico 2021/2022 circa la metà delle borse di studio della specialità di emergenza-urgenza non sono state assegnate per disinteresse dei neolaureati, un dato confermato anche dalla Società italiana della medicina di emergenza-urgenza, che ha rilevato come «la scarsa attrattiva che la disciplina ha sui giovani laureati è stata evidenziata da una scuola di specialità che registra abbandoni, di anno in anno superiori, e borse di studio non assegnate»;
la crisi dei punti di pronto soccorso non solo segna il calo della qualità dell'assistenza medica nelle situazioni di emergenza, ma si intreccia con altre due gravi criticità che oggi gravano sul servizio sanitario nazionale: la crisi strutturale della medicina del territorio, per la quale il pronto soccorso si trova spesso a sopperire alle carenze dell'assistenza territoriale, e l'abbandono della medicina di prevenzione;
molte aziende sanitarie per colmare i vuoti si stanno rivolgendo alle cooperative, trovandosi costrette ad accettare costi molto più elevati di quelli che dovrebbero affrontare con l'organico completo –:
quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere per risolvere le criticità di cui in premessa, garantendo a tutti i cittadini l'accesso alle cure di emergenza e la qualità nell'assistenza.
(3-02664)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):medicina di emergenza
pronto soccorso
prodotto farmaceutico