ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02557

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 577 del 19/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
RUSSO GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/10/2021
Stato iter:
20/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/10/2021
Resoconto DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 20/10/2021
Resoconto SPERANZA ROBERTO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 20/10/2021
Resoconto GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/10/2021

SVOLTO IL 20/10/2021

CONCLUSO IL 20/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02557
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Martedì 19 ottobre 2021
modificato
Mercoledì 20 ottobre 2021, seduta n. 578

   LOLLOBRIGIDA, MELONI, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, DE TOMA, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, GIOVANNI RUSSO, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI e ZUCCONI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:

   dal 15 ottobre 2021, con le modifiche apportate dal decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, alle norme che disciplinano l'impiego delle certificazioni verdi COVID-19, è in vigore l'obbligo per i lavoratori di esibire il green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro;

   ad oggi i lavoratori non vaccinati in Italia sono compresi tra tre milioni e mezzo e quattro milioni di persone;

   le disposizioni del citato decreto-legge prevedono che i lavoratori privi della certificazione verde COVID-19 siano considerati assenti ingiustificati «senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro», ma che «per i giorni di assenza ingiustificata di cui al primo periodo non sono dovuti la retribuzione, né altro compenso o emolumento, comunque denominati»;

   appare evidente dalla lettura delle norme che ad avviso degli interroganti è stato, di fatto, introdotto l'obbligo per i lavoratori di sottoporsi alla vaccinazione anti COVID-19 per poter ottenere la certificazione verde;

   l'unica alternativa per i lavoratori non vaccinati che intendono continuare a recarsi al lavoro è rappresentata dall'effettuazione – a giorni alterni – di un test molecolare antigenico, con i disagi conseguenti, testimoniati dalle immagini delle lunghissime file davanti alle farmacie dal giorno in cui è scattato l'obbligo, e un considerevole esborso economico;

   il regolamento europeo n. 935/2021, che definisce il quadro giuridico per il rilascio, la verifica e l'accettazione del certificato verde, al punto 36, affermata la necessità di «evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate», precisa che «il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati»;

   contrariamente a quanto previsto dal regolamento, a parere degli interroganti l'obbligo di esibire il green pass per accedere ai luoghi di lavoro sembra configurare una discriminazione tra lavoratori, posto che, ai fini dell'ottenimento del green pass, la vaccinazione è strumento sia più agevole, perché il relativo certificato verde ha la durata di dodici mesi, sia gratuito –:

   se non ritenga di adottare iniziative di competenza volte a garantire la gratuità dei test antigenici rapidi in favore dei lavoratori non vaccinati, nel rispetto delle norme europee sulla non discriminazione delle persone non vaccinate e tutelando il loro diritto al lavoro, e per estendere la validità delle relative certificazioni verdi ad almeno 72 ore.
(3-02557)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

applicazione del diritto comunitario

diritto del lavoro

luogo di lavoro