Legislatura: 18Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Primo firmatario: PICCOLI NARDELLI FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 LATTANZIO PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 NITTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 30/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 31/03/2021 Resoconto DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 31/03/2021 Resoconto MESSA MARIA CRISTINA MINISTRO - (UNIV. E RICERCA) REPLICA 31/03/2021 Resoconto DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 31/03/2021
SVOLTO IL 31/03/2021
CONCLUSO IL 31/03/2021
PICCOLI NARDELLI, DI GIORGI, LATTANZIO, NITTI, ORFINI, PRESTIPINO, ROSSI, GRIBAUDO, ENRICO BORGHI e FIANO. —
Al Ministro dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
i dati anticipati dal Ministero dell'università e della ricerca nel mese di ottobre 2020, all'inizio dell'anno accademico 2020/2021, evidenziano come l'emergenza COVID abbia generato nelle università un incremento delle immatricolazioni e una redistribuzione su tutto il territorio;
sebbene il trend negli ultimi 15 anni abbia fatto registrare – complessivamente – una perdita di 37 mila nuovi iscritti, per l'anno accademico 2020/2021 gli atenei italiani sembrerebbero aver registrato un aumento del 7 per cento delle nuove iscrizioni rispetto all'anno precedente. Su un totale di 475.283 nuove matricole, sono ben 322.729 i giovani che hanno deciso di iscriversi a un ciclo di studi triennale, contro i circa 307 mila nuovi iscritti durante l'anno accademico precedente;
scorrendo la classifica degli atenei con i maggiori incrementi percentuali d'immatricolazione, è possibile ipotizzare che molti studenti abbiano scelto di iscriversi negli atenei più vicini alla propria città di residenza. Un'ipotesi che potrebbe trovare sostegno nella messa in atto della didattica mista e la conseguente scelta di non spostarsi troppo dalla propria città. A ciò certamente si aggiunge la possibile crisi economica e la necessità, dunque, di voler risparmiare su affitti e spostamenti pur di non abbandonare gli studi;
a livello regionale sembrerebbero aumentate le immatricolazioni nelle università con sede in Umbria, Sicilia e Veneto, che registrano rispettivamente il +32,9 per cento, +15 per cento e +11,8 per cento delle iscrizioni rispetto all'anno precedente;
i dati registrano anche un lieve aumento delle immatricolazioni nei grandi atenei e nelle università private nelle grandi città: +6,4 per cento per la Luiss, +3,1 per cento per la Bocconi e +2,5 per cento per la Cattolica;
tra gli interventi messi in atto per fronteggiare l'emergenza sanitaria a sostegno degli studenti si ricorda l'allargamento della no tax area e l'incremento di 165 milioni di euro per la riduzione delle tasse e di 70 milioni di euro per le borse di studio –:
se risulti confermata l'analisi inizialmente anticipata di un incremento del 7 per cento delle immatricolazioni nell'anno accademico 2020/2021 e come risultino distribuite su tutto il territorio.
(3-02149)