Legislatura: 18Seduta di annuncio: 606 del 30/11/2021
Primo firmatario: TRIPODI ELISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 30/11/2021 DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 30/11/2021 CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 30/11/2021 SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 30/11/2021 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 30/11/2021 VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 30/11/2021 ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 30/11/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 30/11/2021 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 30/11/2021 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/12/2021 Resoconto TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 03/12/2021 Resoconto MACINA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) REPLICA 03/12/2021 Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 03/12/2021
SVOLTO IL 03/12/2021
CONCLUSO IL 03/12/2021
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del turismo, per sapere – premesso che:
le Linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali individuano le misure di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 da predisporre per l'utilizzo in sicurezza degli impianti di risalita all'interno di stazioni, aree e comprensori sciistici nella stagione invernale: sciovie (skilift), funivie, seggiovie, cabinovie, inclusi anche tapis-roulant e nastri trasportatori per i brevi collegamenti;
le citate Linee guida sono state adottate in attuazione a quanto stabilito dall'articolo 1, comma 10, lettera oo), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, e comunque rispettano la vigente normativa, per quanto riguarda l'apertura degli impianti per gli sciatori amatoriali, ferme restando le altre disposizioni previste dalla medesima lettera oo) per gli atleti professionisti o non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, Cip e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni;
approvate dalle regioni e aggiornate alla luce dei rilievi del Comitato tecnico scientifico, le Linee guida citate sono state redatte per gestire la scorsa stagione sciistica che, come ben si sa, purtroppo non si è mai aperta a causa dell'arrivo della terza ondata della pandemia;
nel mese di aprile 2021, in seguito al miglioramento della situazione sanitaria, sono state stilate nuove Linee guida che hanno consentito la ripartenza dello sci turistico in zona gialla e dato un minimo di ristoro ad un comparto produttivo duramente colpito dalle necessarie restrizioni agli spostamenti legate alla pandemia da COVID-19;
sebbene nelle ultime settimane la tendenza epidemiologica appaia in crescita (98 casi su 100 mila abitanti) e l'RT si attesti stabile, come anche il tasso di occupazione dei posti letto, che in media risulta pari al 7,1 per cento e in terapia intensiva a 5,3 per cento, la più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali vigenti consentono di ritenere realisticamente di poter prevenire significativi aumenti di casi clinicamente gravi di COVID-19 e favorire un rallentamento della velocità di circolazione del virus SARS-CoV-2;
per il settore delle attività produttive montane, il turismo invernale rappresenta in taluni casi la quasi totalità del fatturato complessivo e gli impianti di risalita a fune sono uno degli strumenti attraverso i quali si può apprezzare al meglio la montagna, ma anche un valido e talvolta anche l'unico mezzo per gli spostamenti;
si apprezzano gli impegni assunti dal Governo per garantire la tutela della salute pubblica attraverso ulteriori misure contenitive e di contrasto alla diffusione del virus, adottate con il decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, tuttavia gli interpellanti segnalano che, con particolare riferimento all'impiego delle certificazioni verdi COVID-19 di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione, non si rinvengono norme specifiche volte a salvaguardare il settore del turismo montano, ed, in particolare, nulla viene definito per gli impianti sciistici di risalita;
non si indicano forme di tutela sulla base dei principi generali per il riavvio delle attività invernali del turismo montano definibili in occasione dello stato di emergenza ad oggi persistente e, nel provvedimento, non si rinviene la necessità di valutare interventi finalizzati alla prevenzione ed al contenimento del citato rischio, in considerazione degli aspetti strutturali e tecnologici degli impianti di risalita, organizzativi unitamente alla sorveglianza sanitaria;
le incognite non sono poche e parrebbero opportuni chiarimenti da parte del Governo. È difficile non fare i conti con un possibile ritorno alla zona gialla in Alto Adige e nelle altre località montane, l'eventuale blocco scatterebbe con la classificazione arancione. Gli addetti ai lavori appaiono seriamente preoccupati sia sul fronte del contagio, sia sotto il profilo dello «spettro» di chiusura degli impianti – come avvenuto lo scorso inverno – ed in questo momento gli operatori del settore attendono risposte, anche in considerazione delle tantissime richieste di informazioni e di prenotazioni alberghiere –:
se i Ministri interpellati non ritengano di adottare tempestivamente iniziative con lo strumento normativo ritenuto più idoneo per salvaguardare tutte le attività produttive legate al settore del turismo montano ed in particolare in favore degli impianti di risalita a fune, al fine di scongiurare gravi e irreparabili danni, come la chiusura degli impianti, avvenuta durante la scorsa stagione invernale, esprimendo quanto prima un parere favorevole riguardo al protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici per gli sciatori non agonisti e amatoriali;
quali iniziative intenda adottare il Governo al fine di garantire la riapertura degli impianti sciistici in sicurezza e la fruizione da parte dell'utenza tutta, tutelando quella interna e prevedendo misure accessorie per quella internazionale.
(2-01383) «Elisa Tripodi, Sut, De Carlo, Currò, Serritella, Vacca, Valente, Alemanno».
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