Legislatura: 18Seduta di annuncio: 589 del 05/11/2021
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 05/11/2021 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 05/11/2021 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 05/11/2021
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/11/2021 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/11/2021 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/12/2021 Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 03/12/2021 Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 03/12/2021 Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 03/12/2021
SVOLTO IL 03/12/2021
CONCLUSO IL 03/12/2021
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
alle ore 02.00 circa del 1° novembre 2021, in Piazza Cavalli a Piacenza, si è verificato un atto di efferata, inaudita e gratuita violenza, di cui è rappresentativo il seguente titolo del quotidiano locale «Libertà» del 2 novembre: «Halloween di terrore – grida “Allah Akbar” e ferisce due persone»;
nei fatti, un clandestino ha aggredito con un coltello un poliziotto ed un operatore ecologico. L'aggressore, Hissam Habdul Mahmud, 32 anni, egiziano pregiudicato ed autore nei giorni precedenti di atti di violenza nei confronti delle forze dell'ordine, è stato successivamente bloccato e arrestato da agenti di polizia e carabinieri con le accuse di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, violenza e resistenza pubblico ufficiale;
solo il giorno precedente, nei pressi dell'autostazione in via dei Pisoni, un extracomunitario era stato violentemente aggredito, anche a colpi di bastone, da altri extracomunitari poi fuggiti all'arrivo delle forze dell'ordine;
in più occasioni, anche in questa legislatura, sono stati puntualmente richiamati all'attenzione del Governo (ad esempio, con gli atti di sindacato ispettivo n. 4-00875 e n. 5-02299) fatti criminali che imporrebbero un diverso approccio a Piacenza nella gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica, anche prevedendo secondo la normativa vigente, l'utilizzo di personale militare;
la situazione complessa dell'ordine pubblico a Piacenza, così come del degrado che affligge alcune aree, in particolare quelle prossime alla stazione ferroviaria, è stata a più riprese evidenziata anche dai rappresentanti delle istituzioni locali e non può essere fatta deflagrare in alcun modo. È qui il caso di evidenziare che gli stranieri regolari residenti a Piacenza al 1° gennaio 2021 sono 19.762, rappresentano il 19,1 per cento della popolazione residente (si veda al riguardo il sito www.tuttitalia.it), il livello d'integrazione raggiunto è discreto. I pericoli alla sicurezza pubblica vengono da irregolari e clandestini, la cui quantificazione numerica appare fuori controllo, autori della stragrande maggioranza degli atti criminali – di certo più efferati – che si registrano in quella città;
già il 25 gennaio 2016 il consiglio comunale di Piacenza aveva approvato (22 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto) una mozione – presentata dal gruppo di Fratelli d'Italia – con cui si impegnava il sindaco di centrosinistra, Paolo Dosi, a richiedere l'impiego di parte del personale militare, in servizio al II Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, nell'attività di controllo del territorio, di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, di prevenzione dei fenomeni di micro-criminalità, in collaborazione e congiuntamente alle forze di polizia;
analoga iniziativa veniva riproposta, nella seduta del consiglio comunale del 22 gennaio 2018, con una risoluzione presentata da due consiglieri di Fratelli d'Italia. Anche detto atto di indirizzo, approvato a larghissima maggioranza (29 favorevoli, 1 contrario), impegnava il sindaco di centrodestra, Patrizia Barbieri, a richiedere al Governo l'impegno del personale militare in servizio al II Reggimento Pontieri di Piacenza, per le finalità di cui al capoverso che precede;
nonostante le iniziative sopra riferite, le decisioni assunte dal consiglio comunale di Piacenza, l'attivazione in tal senso dei citati sindaci, ad oggi nulla si è mosso – ne è testimonianza anche quella che gli interpellanti giudicano l'inerzia del Governo – in favore dell'impiego dei militari e del concorso degli stessi nel controllo del territorio della città, come invece è stato nel passato quando, a far data dal 10 agosto 2009, proprio a Piacenza venne attivata l'«Operazione Strade Sicure», che ebbe a dare significativi risultati, oltre che essere fortemente apprezzata dai piacentini –:
se, alla luce dei fatti su esposti, il Governo intenda accogliere la richiesta formulata a più riprese a livello istituzionale, comunale e non, assumendo le opportune iniziative per promuovere, limitatamente al comune di Piacenza, l'impiego di parte del personale in servizio al II Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, o di altro personale militare, nell'attività di controllo del territorio, in collaborazione e congiuntamente alle forze di polizia.
(2-01365) «Lollobrigida, Foti, Ferro, Prisco».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):personale militare
migrante
amministrazione locale