Legislatura: 18Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Primo firmatario: VIANELLO GIOVANNI
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 23/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/03/2022 SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) PARERE GOVERNO 24/03/2022 GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 24/03/2022 Resoconto VIANELLO GIOVANNI MISTO-ALTERNATIVA Resoconto MURONI ROSSELLA MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO Resoconto SARLI DORIANA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA Resoconto ROMANIELLO CRISTIAN MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI Resoconto SAPIA FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA Resoconto FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI Resoconto D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto FORCINITI FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA Resoconto FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI Resoconto RADUZZI RAPHAEL MISTO-ALTERNATIVA
INVITO AL RITIRO IL 23/03/2022
PARERE GOVERNO IL 23/03/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022
NON ACCOLTO IL 24/03/2022
PARERE GOVERNO IL 24/03/2022
DISCUSSIONE IL 24/03/2022
RESPINTO IL 24/03/2022
CONCLUSO IL 24/03/2022
La Camera,
premesso che:
in data 16 marzo 2022 è stato approvato l'Ordine del Giorno 9/03491-A/035 che impegna il Governo «ad avviare l'incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2 per cento del Pil, dando concretezza a quanto affermato alla Camera dal Presidente del Consiglio il 1° marzo scorso e predisponendo un sentiero di aumento stabile nel tempo, che garantisca al Paese una capacità di deterrenza e protezione, a tutela degli interessi nazionali, anche dal punto di vista della sicurezza degli approvvigionamenti energetici», nonché «nell'immediato, ad incrementare alla prima occasione utile il Fondo per le esigenze di difesa nazionale, di cui all'articolo 615 del decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010, recante il Codice dell'ordinamento militare»;
l'impostazione di fondo del citato ordine del giorno non può essere condivisa perché parte dall'errato presupposto che la sicurezza degli approvvigionamenti energetici rientri nella capacità di deterrenza e protezione;
infatti, la soddisfazione del fabbisogno energetico è garantita attraverso una politica energetica basata sui rapporti di scambio e contrattuali con i paesi fornitori;
tale politica di natura schiettamente negoziale non ha nulla a che vedere con la politica della difesa;
inoltre, l'obiettivo dell'autonomia energetica non si consegue con l'incremento delle spese militari, ma con la destinazione dei fondi disponibili ad impieghi più oculati ed opportuni (come lo sviluppo delle tecnologie necessarie a migliorare e potenziare lo sfruttamento lo sfruttamento delle fonti rinnovabili che, nel quadro del completamento del processo di transizione ecologica, affrancherebbe il nostro paese dalla dipendenza dalle fonti fossili, incluse quelle gestite da altri paesi);
pertanto, il graduale incremento delle spese per la difesa verso il traguardo del 2 per cento del Pil risulta quanto mai superfluo (soprattutto in considerazione delle alleanze militari, come la N.A.T.O., in cui l'Italia è attualmente inserita), oltre ad essere inopportuno o addirittura dannoso (in quanto l'aumento del bilancio della difesa sottrarrebbe risorse utilizzabili in altri ambiti molteplici e ben più urgenti, come attestato dalla lunga sequenza di provvedimenti finalizzati al sostegno economico di cittadini ed imprese, ultimo dei quali il decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4),
impegna il Governo
ad adottare ogni iniziativa di competenza affinché le risorse destinate all'incremento delle spese per la difesa siano ridestinate a finanziarie interventi tesi a conseguire l'indipendenza energetica dell'Italia, attraverso una maggiore incentivazione dello sfruttamento delle fonti rinnovabili e della riqualificazione energetica, prioritariamente per le famiglie a rischio di «povertà energetica».
9/3522/54. Vianello.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):indipendenza energetica
spese di difesa
politica di difesa