Legislatura: 18Seduta di annuncio: 629 del 18/01/2022
Primo firmatario: GALANTINO DAVIDE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/01/2022 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2022
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/01/2022
ACCOLTO IL 19/01/2022
PARERE GOVERNO IL 19/01/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/01/2022
CONCLUSO IL 19/01/2022
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame reca misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali e l'estensione dell'obbligo vaccinale previsto per la prevenzione dell'infezione da Sars-CoV-2 a far data dal 15 dicembre 2021 per il personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale e degli istituti penitenziari;
il provvedimento si pone in soluzione di continuità con le misure che i vari Governi che si sono succeduti, a partire dal mese di febbraio 2020, con la dichiarazione dello stato di emergenza, hanno previsto per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19, anche sulla base all'evoluzione delle evidenze scientifiche;
in particolare, nel corso di questi due anni sono state introdotte misure di contenimento anche molto drastiche, tanto da sollevare dubbi sulla costituzionalità delle limitazioni che sono state imposte ai cittadini;
tali misure, se comprensibili nei primi mesi in cui nulla si conosceva sul virus e sui suoi effetti a lungo termine, non appaiono più giustificabili oggi, in cui non si può più parlare di «stato di emergenza» e con una campagna vaccinale che, stando a quanto riportato sul sito del Ministero della salute, ha raggiunto una copertura con almeno una dose più guariti da massimo 6 mesi, del 91,10 per cento della popolazione over 12;
la scadenza dello stato di emergenza è stata ulteriormente prorogata con decreto-legge del 24 dicembre 2021, n. 221, e non sarebbero quindi giustificate ulteriori proroghe considerando l'impatto che hanno sulla vita degli italiani;
lo stesso stato di avanzamento della campagna vaccinale con la somministrazione già dallo scorso 1° dicembre della dose «booster», con vaccino a m-RNA, non giustificano la scelta di una proroga dello stato di emergenza; né tale scelta può essere giustificata dalla eventuale necessità di una decretazione di urgenza, potendo fare ricorso ai decreti-legge, così come si è abusato nel corso dell'attuale legislatura,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, tenuto conto della curva epidemiologica, di non prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 marzo 2022 e, conseguentemente, di non prorogare le disposizioni in materia di certificazione verde.
9/3442/79. (Testo modificato nel corso della seduta)
Galantino.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prevenzione delle malattie
stato d'emergenza
sicurezza pubblica