ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03442/063

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 629 del 18/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 18/01/2022


Stato iter:
19/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 19/01/2022
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
PARERE GOVERNO 19/01/2022
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2022

DISCUSSIONE IL 19/01/2022

NON ACCOLTO IL 19/01/2022

PARERE GOVERNO IL 19/01/2022

RESPINTO IL 19/01/2022

CONCLUSO IL 19/01/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03442/063
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo presentato
Martedì 18 gennaio 2022
modificato
Mercoledì 19 gennaio 2022, seduta n. 630

   La Camera,

   premesso che:

    il testo in esame reca la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali;

    il testo in esame, tra le altre, estende l'utilizzo del super green pass a svariati aspetti della vita quotidiana dei cittadini, ambito applicativo ulteriormente esteso da successivi provvedimenti di più recente emanazione;

    il combinato disposto di super green pass, certificazione che richiede guarigione o vaccinazione, recuperato dalla gestione austriaca e tedesca della pandemia, mediante il meccanismo cosiddetto 2G (i.e. Geimpft/Genesen, vaccinati/guariti), e di numerose limitazioni, che hanno colpito ogni singolo aspetto della vita individuale dei cittadini, salvo l'accesso a servizi essenziali come ad esempio gli alimentari, ha creato un surrettizio obbligo vaccinale, seppur privo di ogni assunzione di responsabilità da parte del Governo, ed un lockdown di fatto per la popolazione non vaccinata (che costituisce una percentuale trascurabile della popolazione italiana);

    nonostante il testo in oggetto abbia imposto l'obbligo vaccinale a numerose categorie lavorative, successivamente esteso da altri provvedimenti a tutti i cittadini di età pari o superiore a 50 anni, resta legato alla firma del consenso informato, nonostante l'obbligo di fatto deroghi al consenso informato in quanto l'obbligo deroga, di fatto, al consenso:

    le misure attuali impediscono di fatto ai lavoratori di recarsi presso il proprio posto di lavoro o presso la propria residenza mediante semplice green pass, per necessità non tanto rappresentate da una evidenza scientifica, ma da una necessità politica di incrementare il più possibile il numero di cittadini vaccinati;

    il tampone, infatti, rappresenta l'unico presidio in grado di determinare l'effettiva presenza o meno del COVID-19 in un individuo, garantendo che ad un esito negativo corrisponda l'effettiva assenza del virus Sars-CoV-2:

    il regolamento di istituzione del green pass, a livello europeo, prevede, nei propri considerando, che i Paesi membri non creino discriminazioni tra cittadini vaccinati e non vaccinati, cosa che di fatto avviene con il super green pass;

    la libertà di circolazione è una delle libertà fondamentali sancite dall'articolo 16 della Costituzione italiana,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di garantire la possibilità, con riguardo ai lavoratori, di utilizzare i mezzi di trasporto, in particolar modo per raggiungere il proprio posto di lavoro e la propria residenza, mediante possesso di green pass semplice da tampone, al fine di garantire la libertà e il diritto di circolazione di cui all'articolo 16 della Costituzione italiana.
9/3442/63. Caretta, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

statistica della sanita'

prestazione di servizi

regolamento interno