Legislatura: 18Seduta di annuncio: 629 del 18/01/2022
Primo firmatario: IANARO ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/01/2022 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2022
ACCOLTO IL 19/01/2022
PARERE GOVERNO IL 19/01/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/01/2022
CONCLUSO IL 19/01/2022
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame si iscrive all'interno della complessa successione normativa nella quale si articola la risposta dell'ordinamento giuridico all'emergenza sanitaria e socio-economica derivante dall'epidemia da COVID-19, anche a fronte dell'aggravarsi dell'andamento alla luce dei dati rilevabili in altri Paesi dell'Unione europea;
l'attuale pandemia ha evidenziato il ruolo decisivo del coordinamento e della cooperazione dell'Unione europea in ciascuna fase pandemica, dalla risposta alla crisi fino alla ripresa;
alla luce della attuale situazione epidemiologica, la comparsa e il moltiplicarsi delle varianti che si stanno sviluppando e diffondendo in Europa e nel mondo, richiede una risposta immediata e coordinata, anche a livello europeo, per far sì che l'UE sia pronta e preparata rispetto alla possibilità che future varianti siano maggiormente o completamente resistenti ai vaccini esistenti;
di fronte al rischio concreto costituito dalle varianti dei Sars-CoV-2, con decisione del 16 settembre 2021, la Commissione europea ha istituito l'HERA, l'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, un nuovo piano di preparazione alla difesa biologica, le cui attività potranno contare su un bilancio di 6 miliardi di euro provenienti dall'attuale quadro finanziario pluriennale per il periodo 2022-2027, di cui una parte proverrà dall'integrazione di Next Generation EU;
nell'ambito di tale iniziativa, la Commissione finanzia quindi nuovi progetti di ricerca per accelerare lo sviluppo, l'approvazione e la produzione di vaccini contro possibili nuovi varianti e mette a disposizione una rete di sperimentazioni cliniche a livello dell'Ue per agevolare le aziende che lavorano all'adattamento di vaccini esistenti o allo sviluppo di vaccini ad hoc;
nonostante lo stanziamento di un primo investimento iniziale di 30 milioni di euro, i laboratori partecipanti ad Hera non hanno ancora reso noto risultati concreti relativamente allo sviluppo di nuovi vaccini e di nuove cure aventi come obiettivo specifico le varianti fortemente problematiche,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare tutte le necessarie iniziative, in sede europea, al fine di accelerare, anche attraverso la promozione di sinergie tra le autorità pubbliche e gli operatori del settore e l'accesso a tutte le risorse e i mezzi necessari, la piena ed effettiva operatività della nuova Autorità Europea per la preparazione e la risposta all'emergenza sanitaria, quale strumento di mobilitazione rapida a gravi minacce per la salute, allo scopo di prevenire e mitigare, immediatamente e a pieno regime, il potenziale impatto delle varianti e darvi urgente ed adeguata risposta.
9/3442/27. Ianaro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):vaccino
finanziamento comunitario
iniziativa comunitaria