ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/202

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: PROVENZA NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021

ACCOLTO IL 30/12/2021

PARERE GOVERNO IL 30/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/202
presentato da
PROVENZA Nicola
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    nel provvedimento all'esame, alla sezione I, articolo 1, comma 757, nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito il Fondo nazionale per le malattie infiammatorie croniche intestinali, al fine di sostenere la formazione, lo studio e la ricerca sulle malattie infiammatorie croniche intestinali nonché la valutazione dell'incidenza delle medesime sul territorio nazionale, con una dotazione finanziaria di 500.000 euro per l'anno 2022;

    i dati ISTAT evidenziano che le persone con cronicità in Italia sono quasi 22 milioni con un tasso medio di cronicità di 147,22 persone per mille abitanti con almeno una malattia cronica grave e di 211,06 persone ogni mille abitanti con due o più malattie croniche;

    nel 2016 il nostro paese ha adottato il Piano nazionale della cronicità e, attraverso la prescritta intesa Stato-regioni, quest'ultime si sono impegnate a recepire il Piano con propri provvedimenti dandone attuazione nei rispettivi ambiti territoriali;

    l'intesa come previsto nel medesimo Piano è nata «dall'esigenza di armonizzare a livello nazionale le attività in questo campo, proponendo un documento, condiviso con le regioni, che, compatibilmente con la disponibilità delle risorse economiche, umane e strutturali, individui un disegno strategico comune inteso a promuovere interventi basati sulla unitarietà di approccio, centrato sulla persona e orientato su una migliore organizzazione dei servizi e una piena responsabilizzazione di tutti gli attori dell'assistenza»;

    seppure il recepimento del Piano sembra essere avvenuto formalmente in tutte le regioni e province autonome, invero l'effettiva implementazione a livello regionale è avvenuta a macchia di leopardo, e di fatto solo in alcune regioni il Piano è realmente attuato e non in tutte le zone del Paese sono stati adottati i nuovi modelli organizzativi il cui fulcro è rappresento da un approccio multidimensionale sulla base dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA) e di cure territoriali e domiciliari;

    a causa della pandemia si sono ridotte sensibilmente sia le visite di controllo, sia le prime visite e tale riduzione ha riguardato, tra gli over 65, proprio quella fascia di età in cui si colloca la diagnosi precoce delle principali patologie croniche (osteoporosi, diabete, ipertensione e altro);

    anche la Corte dei conti ha avuto modo di evidenziare che «gli studi predisposti di recente dal Ministero della salute, segnalano efficacemente l'eredità negativa in termini di mancate prestazioni rese sia a livello ospedaliero che ambulatoriale; un fenomeno che riguarda tutte le regioni e su cui poco hanno potuto fare, per ora, gli interventi finanziari a ciò specificamente destinati. Ma dai risultati esaminati emerge anche quanto siano state diverse le capacità di reazione a livello territoriale e come le ripercussioni della pandemia siano state amplificate dalle diverse condizioni dei sistemi regionali. I ritardi già evidenti in alcuni ambiti li hanno resi più esposti a conseguenze di carattere strutturale»;

    l'attuazione uniforme sul territorio nazionale del Piano nazionale della cronicità è dunque una priorità essenziale al fine di contribuire con equità al miglioramento della tutela per le persone affette da malattie croniche, riducendone il peso sull'individuo, sulla famiglia e sul contesto sociale, elevando per quanto possibile la qualità di vita di tutti i pazienti cronici,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intraprendere ogni iniziativa utile, anche di carattere normativo, per garantire un più efficace monitoraggio dell'implementazione del Piano nazionale della cronicità in ogni regione, coniugando meccanismi di premialità con una diversa perequazione delle risorse.
9/3424/202. (Testo modificato nel corso della seduta) Provenza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

malattia cronica

intervento finanziario