Legislatura: 18Seduta di annuncio: 614 del 14/12/2021
Primo firmatario: CORDA EMANUELA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 14/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIULIODORI PAOLO MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021 CABRAS PINO MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021 COLLETTI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021 COSTANZO JESSICA MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021 MANIERO ALVISE MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021 TRANO RAFFAELE MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021 VOLPI LEDA MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021 SPESSOTTO ARIANNA MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021 SAPIA FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA 14/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 14/12/2021
PARERE GOVERNO IL 14/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 15/12/2021
CONCLUSO IL 15/12/2021
La Camera,
premesso che:
l'articolo 3-bis, introdotto dal Senato, modifica l'articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in materia di formazione e contenuto dei ruoli. Introducendo un nuovo comma 4-bis che dispone l'inammissibilità dell'impugnazione degli estratti di ruolo nonché circoscrive i casi di diretta impugnazione del ruolo e della cartella di pagamento che si assume invalidamente notificata;
considerato che:
la Corte di cassazione a Sezioni Unite, con sentenza n. 19704/2015, ha ritenuto ammissibile l'impugnazione della cartello e/o del ruolo che non sia stata validamente notificata e della quale il contribuente sia venuto a conoscenza attraverso l'estratto di ruolo rilasciato dal concessionario;
con ordinanza n. 27860 del 12 ottobre 2021, la Corte di cassazione, secondo il consolidato indirizzo giurisprudenziale, ha sottolineato che, benché l'estratto di ruolo non sia atto autonomamente impugnabile, il contribuente debitore può far valere immediatamente le sue ragioni avverso la cartella di pagamento, della cui esistenza sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo rilasciato dal concessionario;
la disposizione introdotta determina uno sbilanciamento eccessivo nel rapporto tra contribuente e Pubblica amministrazione limitando la possibilità per il contribuente di adire il giudice tributario nonché di far valere il proprio diritto di difesa,
impegna il Governo
a considerare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa, al fine di valutare la possibilità di adottare ulteriori iniziative legislative volte all'abrogazione della norma in esame.
9/3395/31. Corda, Giuliodori, Cabras, Colletti, Costanzo, Maniero, Trano, Leda Volpi, Spessotto, Sapia.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):abrogazione
contribuente