Legislatura: 18Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Primo firmatario: BOLDI ROSSANA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 01/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2021 FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2021 LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2021 PAOLIN GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2021 SUTTO MAURO LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2021 TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2021 ZANELLA FEDERICA LEGA - SALVINI PREMIER 01/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 01/12/2021 SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) INTERVENTO PARLAMENTARE 01/12/2021 Resoconto BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER INTERVENTO GOVERNO 01/12/2021 Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 01/12/2021
DISCUSSIONE IL 01/12/2021
ACCOLTO IL 01/12/2021
PARERE GOVERNO IL 01/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 01/12/2021
CONCLUSO IL 01/12/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all'esame dell'Aula interviene, tra i vari ambiti, sulla disciplina in materia di impiego obbligatorio e verifica delle certificazioni verdi COVID-19 di cui al decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87;
nella seduta del 9 giugno 2021, con l'accoglimento dell'ordine del giorno n. 9/Q3045-A/094. firmato congiuntamente dai gruppi parlamentari che sostengono la maggioranza, il Governo ha assunto l'impegno a considerare la possibilità di inserire tra le fattispecie per il rilascio delle predette certificazioni verdi «anche l'effettuazione del test sierologico con risultato idoneo ad attestare l'avvenuto guarigione da COVID-19, secondo criteri da definire con circolare del Ministero della salute»;
nelle premesse al predetto ordine del giorno, anch'esse accolte, è stata riconosciuta la «fonte affidabile» di informazioni che possono essere ottenute attraverso l'effettuazione dei predetti test sierologici, evidenziandosi come gli stessi rappresentino uno «strumento essenziale» per analizzare il livello di immunità della popolazione;
i dati sulla risposta anticorpale che vengono forniti dai test sierologici acquisiscono un'importanza ancora maggiore nell'attuale fase della campagna di vaccinazione anti COVID-19, nella quale la stragrande maggioranza della popolazione ha già completato il ciclo vaccinale (85 per cento della platea over 12) e ci si appresta alla somministrazione della terza dose su larga scala;
ad avviso dei firmatari, ma con il conforto anche di autorevoli infettivologi ed esperti, l'implementazione dei test sierologici in questa fase consentirebbe di valutare con maggiore accuratezza i tempi ideali di somministrazione della terza dose e anche fa durata da attribuire – scientificamente e non casualmente – alle certificazioni verdi COVID-19;
del resto, gli studi sulla base dei quali sono state autorizzate la somministrazione della terza dose e la vaccinazione dei bambini nella fascia di età 5-11 anni si basano proprio sulla misurazione degli anticorpi indotti dai vaccini, ritenuti un chiaro correlato di protezione in lavori scientifici accreditati;
non si comprende, dunque, la ragione per la quale la risposta immunitaria assuma un'importanza decisiva nei procedimenti regolatori che precedono il rilascio delle autorizzazioni dei vaccini e non venga, invece, presa in considerazione nei (collegati) processi decisionali che dovrebbero orientare le strategie vaccinali e di contenimento della pandemia;
allo stato attuale, nonostante quanto sopra e nonostante siano decorsi circa sei mesi dall'approvazione del predetto ordine del giorno, il Ministero della salute non ha attribuito alcuna rilevanza ai test sierologici e, anzi, ne ha rinnegato pubblicamente l'utilità, affermando immotivatamente nella circolare prot. n. 35309 del 4 agosto 2021 che: «l'esecuzione di test sierologici, volti a individuare la risposta anticorpale nei confronti del virus, non è raccomandata ai fini del processo decisionale vaccinale»,
impegna il Governo
a pubblicare sul sito del Ministero della salute, entro il 31 dicembre 2021, una relazione tecnica predisposta dagli organi tecnico-scientifici del Ministero con la quale si spiegano, sulla base delle evidenze delle ultime ricerche scientifiche, le ragioni per le quali è possibile o meno prevedere l'estensione o l'esenzione dall'uso delle certificazioni verdi COVID-19 da utilizzare in ambito nazionale per i soggetti in possesso di certificazione medica attestante l'effettuazione di un test sierologico che accerti la presenza di anticorpi neutralizzanti anti SARS-CoV-2 in quantità uguale o superiore ad un valore stabilito dal Ministero della salute.
9/3374/6. (Testo modificato nel corso della seduta)
Boldi, Panizzut, Foscolo, Lazzarini, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):vaccino
struttura istituzionale
processo decisionale