ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03374/032

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 01/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 01/12/2021


Stato iter:
01/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 01/12/2021
SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 01/12/2021

ACCOLTO IL 01/12/2021

PARERE GOVERNO IL 01/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 01/12/2021

CONCLUSO IL 01/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03374/032
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Mercoledì 1 dicembre 2021, seduta n. 607

   La Camera,

   premesso che:

    il vaccino contro il coronavirus è stato esteso da fine maggio alla fascia 12-15 anni;

    nei vari Paesi esistono differenze nella gestione della campagna vaccinale anti-Covid, in riferimento ai minori e alla fascia d'età 12-17 anni;

    anche per quanto riguarda l'Europa, mentre l'Ema ha autorizzato alcuni del vaccini anche per la fascia 12-17 anni, ciascun Stato dell'Ue ha poi dato indicazioni attraverso l'intervento dell'Agenzia dei farmaci nazionale, con quasi tutti i Paesi che hanno aperto la campagna vaccinale anche agli over 12;

    alcuni Paesi, come Danimarca e Svezia non hanno ancora autorizzato la somministrazione alla fascia di età 12-17 anni e solo recentemente la Germania ha aperto a tutti i soggetti dai 12 anni in su, dopo aver previsto inizialmente la vaccinazione solo ai giovani a più elevato rischio di contrarre il Covid;

    in Gran Bretagna il farmaco anti-coronavirus è consigliato a tutta la popolazione dal 16 anni in su con i vaccini di Pfizer e Moderna disponibili per i minorenni;

    considerando solo i ragazzi tra 12 e 15 anni, il governo britannico ha indicato la vaccinazione solo per i soggetti fragili o per coloro che vivono a contatto con persone ad elevato rischio di Covid, come i malati di Hiv, i trapiantati o i pazienti oncologici, mentre gli under 15 considerati vaccinabili dalle autorità sanitarie locali sono, invece, coloro che soffrono di disturbi al sistema nervoso, affetti da sindrome di Down o disturbi dell'apprendimento, in quanto considerati fattori di rischio;

    a fronte di tale articolata e complessa situazione, sarebbe opportuno fornire tutela ai cittadini italiani residenti all'estero, i quali, rientrando in Italia con ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni da Stati nei quali non è consentita la vaccinazione sui minori, avrebbero difficoltà a procurare per loro la certificazione verde;

    con l'entrata in vigore della nuova certificazione verde rafforzata, il prossimo 6 dicembre, la situazione per i cittadini AIRE che rientrassero in Italia da quel Paesi, sarebbe ancor più problematica, in quanto anche l'utilizzo del tamponi non garantirà piena libertà di movimento,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, nel primo provvedimento utile, la disapplicazione della certificazione verde in capo ai ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni appartenenti a famiglie AIRE residenti in quel Paesi nei quali non è per loro consentita la vaccinazione Anticovid-19 e per il periodo strettamente necessario all'inoculamento del siero.
9/3374/32. (Testo modificato nel corso della seduta) Marco Di Maio, Ungaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vaccino

malattia

prodotto farmaceutico