Legislatura: 18Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Primo firmatario: MUGNAI STEFANO
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/11/2021 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
ACCOLTO IL 17/11/2021
PARERE GOVERNO IL 17/11/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/11/2021
CONCLUSO IL 17/11/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame per la definitiva conversione del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 d recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening – ha tra gli scopi principali quello di fronteggiare la perdurante emergenza da COVID-19 e di adeguare il quadro delle vigenti misure di contenimento, mediante l'estensione dell'obbligo di possesso ed esibizione delle certificazioni verdi COVID-19 per l'accesso ai luoghi di lavoro, pubblici e privati;
tale obbligo, entrato in vigore il 15 ottobre, sarà valido fino alla fine dello stato di emergenza, che scade il 31 dicembre 2021;
le misure di contenimento della pandemia si renderanno, tuttavia, necessarie anche oltre il termine del 31 dicembre prossimo, in considerazione della paventata «quarta ondata» e dei maggiori rischi per l'affermarsi di varianti, in particolare della Delta plus, più aggressiva della già contagiosa Delta, capace di aumentare la circolazione del virus, come evidenziato dall'attuale risalita della curva dei contagi;
l'Italia ha saputo affrontare meglio di altri paesi la campagna vaccinale, introducendo anche lo strumento del green pass, come si è visto dalla massiccia campagna vaccinale giunta all'84 per cento di vaccinati con ciclo completo;
è necessario non vanificare i risultati positivi della campagna vaccinale ed affrontare la quarta ondata, che impatta fortemente sui ricoveri ospedalieri e sul sistema sanitario, evitando il ritorno a restrizioni e lockdown che abbiamo già conosciuto, con conseguenze molto gravi per l'intera economia del Paese;
l'indice RDt, attualmente pari a 1,42 e, dunque, superiore all'uno in tutte le regioni italiane, evidenzia una significativa accelerazione nella diffusione dei contagi;
risulterà decisivo completare il ciclo delle vaccinazioni, anche con il richiamo delle terze dosi, un richiamo che risulta indispensabile per tutta la popolazione;
è importante proseguire le campagne mirate di chiamata attiva nei confronti di coloro che non hanno ancora effettuato neanche una dose vaccinale, alla luce dei recenti dati
che segnalano che nelle terapie intensive i numeri dei non vaccinati sono 20 volte superiori ai vaccinati;
le evidenze scientifiche ci stanno dicendo che la riduzione della protezione dopo sei mesi dal completamento della seconda dose di vaccinazione risulta sensibilmente inferiore; occorrerà, quindi, rivedere, l'attuale durata dei dodici mesi del green pass, non coincidente con la durata della protezione vaccinale,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di introdurre, con successivi provvedimenti, una revisione della certificazione verde COVID-19, cosiddetto green pass, prevedendo per la sua validità i soli tamponi molecolari con l'eliminazione dei test antigenici rapidi.
9/3363/80. Mugnai.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conseguenza economica
malattia
luogo di lavoro