Legislatura: 18Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Primo firmatario: LORENZONI GABRIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021 BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/11/2021 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
NON ACCOLTO IL 17/11/2021
PARERE GOVERNO IL 17/11/2021
RITIRATO IL 17/11/2021
CONCLUSO IL 17/11/2021
La Camera,
premesso che:
la nuova ondata che sta colpendo l'Europa sta facendo crescere l'utilizzo delle restrizioni anti-contagio nelle varie forme nei divori Paesi;
gli Stati europei che finora, secondo i dati forniti dall'agenzia indipendente dell'UE denominata «ECDC» hanno minore incidenza nel numero di nuovi contagi ed hanno la percentuale maggiore di vaccinati in Europa, sono Portogallo (86,6 per cento di popolazione vaccinata) e Spagna (79,5 per cento); il primo, all'inizio del mese di ottobre, ha revocato l'utilizzo del Green Pass nei locali e nei ristoranti e lo ha lasciato obbligatorio solo per le visite nelle case di cura e negli ospedali e per l'ingresso nelle discoteche e i grandi eventi; il secondo non ha mai adottato il Green Pass, sempre ritenuto illegittimo dagli organi di giurisdizione competenti;
questo ci dovrebbe far riflettere sulle politiche che stanno adottando i paesi della penisola iberica per convincere la popolazione a vaccinarsi senza l'ausilio di strumenti più o meno coercitivi, smentendo la narrazione che il green pass , così come lo conosciamo in Italia, sia lo strumento che permetterebbe di tenere aperte le attività commerciali e produttive;
va anche considerato che ci sono Paesi con un'altissima percentuale di popolazione vaccinata (considerando il totale della popolazione e non solo gli over-12), come l'Irlanda (76,5 per cento) e il Belgio (74,7 per cento) che, nonostante l'utilizzo delle restrizioni in varie forme, tra cui anche il Green Pass richiesto per entrare nei locali e in diverse attività, stanno tornando ad avere una impennata vertiginosa nei contagi;
in Olanda (72 per cento), nonostante l'utilizzo del Green Pass per l'ingresso in bar, ristoranti e attività ludico- ricreative, è stato annunciato dal Governo il lockdown parziale di tre settimane, con la chiusura di bar e ristoranti alle 20 e dei negozi di beni non essenziali alle 18;
in Germania (67,5 per cento) il Governo sta pensando di introdurre il Green Pass nei luoghi di lavoro in una maniera simile all'Italia, reintroducendo però i tamponi gratuiti;
in Austria (64,4 per cento), dove i tamponi sono gratuiti per tutti, è stata varata la norma che pone in lockdown in «non-vaccinati», che possono uscire solo per comprovate esigenze di necessità, tra cui motivi di salute, studio e lavoro;
l'Italia rimane l'unico Paese europeo dove, nonostante una incidenza ancora relativamente contenuta del numero di nuovi casi ed un'altissima percentuale di popolazione vaccinata (76,7 per cento), viene richiesto l'utilizzo del Green Pass per entrare nei luoghi di lavoro e nelle Università con il costo del tampone a carico del lavoratore o dello studente universitario, norma potenzialmente lesiva del diritto al rifiuto di sottoporsi a terapie non obbligatorie (articolo 32 della Costituzione), in combinato disposto con il pieno godimento del diritto al lavoro (articolo 4 della Costituzione), alla retribuzione (articolo 36 della Costituzione) e del diritto allo studio (articolo 34 della Costituzione), costituendo un ostacolo di ordine economico che limita di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini (articolo 3 della Costituzione),
impegna il Governo
in previsione dell'arrivo della quarta ondata in Italia e del prevedibile aumento dei contagi, a valutare l'opportunità di uniformare la legislazione in materia di Green Pass e gratuità dei tamponi a quella degli altri Paesi Europei con una condizione simile, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità, in termini di percentuale di popolazione vaccinata ed aumento dei casi di contagio.
9/3363/50. Gabriele Lorenzoni, Terzoni, Zolezzi, Bella.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):statistica della sanita'
rischio sanitario
diritto del lavoro