Legislatura: 18Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Primo firmatario: LOMBARDO ANTONIO
Gruppo: MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
Data firma: 17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/11/2021 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) DICHIARAZIONE VOTO 17/11/2021 Resoconto LOMBARDO ANTONIO MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
NON ACCOLTO IL 17/11/2021
PARERE GOVERNO IL 17/11/2021
DISCUSSIONE IL 17/11/2021
RESPINTO IL 17/11/2021
CONCLUSO IL 17/11/2021
La Camera,
premesso che:
la necessità della Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) per l'accesso ai luoghi di lavoro, pubblici e privati, è stata disciplinata dal decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 recante «Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della Certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening»;
per quanto attiene all'accertamento del possesso del Green Pass, ogni amministrazione è autonoma nell'organizzare i controlli, nel rispetto delle normative sulla privacy e delle linee guida emanate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 ottobre 2021; i datori di lavoro definiscono le modalità operative per l'organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell'accesso ai luoghi di lavoro, e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell'accertamento delle violazioni degli obblighi;
per la verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni, oltre all'app «VerificaC19», sono state rese disponibili specifiche funzionalità: l'integrazione del sistema di lettura e verifica del QR code del Certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze o della temperatura; per gli enti pubblici aderenti alla Piattaforma NoiPA, l'interazione asincrona tra la stessa e la Piattaforma nazionale-DGC; per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, l'interazione asincrona tra il Portale istituzionale INPS e la Piattaforma nazionale-DGC; per le amministrazioni pubbliche con almeno 1.000 dipendenti, anche con uffici di servizio dislocati in più sedi fisiche, una interoperabilità applicativa, in modalità asincrona, tra i sistemi informativi di gestione del personale e la Piattaforma nazionale-DGC;
nel corso dei mesi si è osservato come, soprattutto all'interno di quelle amministrazioni pubbliche che hanno più sedi dislocate sul territorio, le modalità di accertamento automatizzato favoriscano ritardi e lunghe code all'ingresso: il datore di lavoro – dirigente apicale o personale con qualifica dirigenziale da lui delegato – è costretto ad effettuare quotidianamente e in loco le verifiche, impiegando di fatto un tempo di gran lunga superiore a quello che impiegherebbe nell'ipotesi in cui tutti gli impiegati in possesso di Green Pass ottenuto a seguito di vaccinazione abbiano depositato presso il datore di lavoro la propria certificazione in formato cartaceo,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi della disciplina in esame al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a valutare l'opportunità di prevedere per tutte le PA, compresi gli enti locali, l'obbligo per il singolo lavoratore dipendente e per tutti coloro che hanno l'obbligo di esibire il Green Pass, di consegnare in formato cartaceo la propria certificazione al fine di ridurre drasticamente i tempi delle connesse procedure di verifica.
9/3363/36. Lombardo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):luogo di lavoro
ente pubblico
salariato