Legislatura: 18Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Primo firmatario: RUSSO GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 17/11/2021 SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/11/2021 Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) INTERVENTO PARLAMENTARE 17/11/2021 Resoconto RUSSO GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 17/11/2021
PARERE GOVERNO IL 17/11/2021
DISCUSSIONE IL 17/11/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/11/2021
CONCLUSO IL 17/11/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame reca misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening, che ha introdotto, a decorrere dal 15 ottobre, l'obbligo dell'esibizione della Certificazione verde per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati;
il provvedimento si pone in continuità con le misure specifiche che i vari Governi che si sono succeduti, a partire dal mese di febbraio 2020, con la dichiarazione dello stato di emergenza, ha previsto per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19, anche sulla base delle evidenze scientifiche in continua evoluzione;
con decreto del Capo Dipartimento della protezione civile n. 371 del 5 febbraio 2020, è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) con competenza di consulenza e supporto alle attività di coordinamento per il «superamento» dell'emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del Coronavirus;
nel corso di questi quasi due anni sono state previste misure di contenimento anche molto drastiche, tanto da sollevare dubbi sulla costituzionalità delle limitazioni che sono state imposte ai cittadini; misure che, se comprensibili nei primi mesi in cui nulla si conosceva sul virus e sui suoi effetti a lungo termine, non appaiono più giustificabili oggi, in cui non si può più parlare di «stato di emergenza» e con una campagna vaccinale che, stando a quanto riportato sul sito del Ministero della salute, ha raggiunto una copertura dell'84,13 per cento della popolazione over 12 anni;
dal 1° dicembre 2021 è iniziata la somministrazione della dose «booster» con vaccino a m-RNA,
impegna il Governo
a valutare, al termine della cessazione dello stato di emergenza e, in ogni caso, non oltre il 31 gennaio 2022, alla luce dell'andamento dei dati epidemiologici e della campagna di vaccinazione e dei risultati ottenuti dall'applicazione delle disposizioni di contenimento, i risultati ottenuti dall'applicazione delle disposizioni di cui al presente decreto-legge, dandone comunicazione al Parlamento.
9/3363/26. Giovanni Russo, De Toma, Rachele Silvestri.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stato d'emergenza
vaccino
luogo di lavoro