ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03166/031

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 532 del 29/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 29/06/2021
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 29/06/2021
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 29/06/2021


Stato iter:
30/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/06/2021
SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/06/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/06/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/06/2021

ACCOLTO IL 30/06/2021

PARERE GOVERNO IL 30/06/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/06/2021

CONCLUSO IL 30/06/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03166/031
presentato da
MELONI Giorgia
testo presentato
Martedì 29 giugno 2021
modificato
Mercoledì 30 giugno 2021, seduta n. 533

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento dispone l'approvazione del Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per complessivi 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026 (comma 1);
    nello specifico vengono ripartite le risorse del Fondo tra le amministrazioni centrali competenti, individuando i programmi e gli interventi cui destinare le risorse ed il relativo profilo finanziario annuale;
    si disciplinano, inoltre, le modalità per l'attuazione degli investimenti previsti dal Piano, ai quali si applicano, in quanto compatibili, le medesime procedure di semplificazione e accelerazione, nonché le misure di trasparenza e conoscibilità dello stato di avanzamento, stabilite per il PNRR;
    l'articolo 1, comma 2, lettera l), determina le risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari, da destinare, per gli anni dal 2021 al 2024, per complessivi 210 milioni di euro, al finanziamento di piani urbani integrati gestiti dal Ministero dell'interno;
    a tal proposito è necessario evidenziare che il sostegno a Roma Capitale è rilevante per l'intero territorio nazionale, e che nella relazione approvata per l'Assemblea della Camera dalla Commissione bilancio, in vista dell'adozione, da parte del Governo, del PNRR, tra le indicazioni specifiche formulate sulla base dei rilievi espressi dalle Commissioni permanenti, è stata evidenziata «l'urgenza di assicurare a “Roma Capitale”, insieme al riassetto della Città metropolitana, l'individuazione di un percorso volto a definire uno specifico statuto normativo, assegnando ad essa risorse adeguate, in modo da consentire alla stessa di far fronte alle esigenze di investimento che derivano dalla sua specificità e peculiarità, garantendole altresì una maggiore autonomia nella gestione del proprio territorio, in considerazione del suo ruolo e anche in vista del prossimo Giubileo»;
    le stesse priorità sono state richiamate in un successivo atto di indirizzo approvato dall'Assemblea stessa. Tuttavia tali indicazioni non sono state inserite dal Governo nella versione definitiva del PNRR, nella quale si trova infatti un unico accenno a Roma Capitale, che si limita a riconoscere ad essa una somma pari a 500 milioni di euro per il Giubileo del 2025;
    a Roma Capitale dovrebbero essere garantiti poteri e risorse finanziarie non in occasione di eventi particolari, ma strutturalmente per il suo ruolo di capitale, come accade per le capitali di molti altri Paesi,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di stanziare adeguate risorse, concomitanti al Piano nazionale di ripresa e resilienza, da destinare a Roma Capitale per il miglior assetto delle funzioni amministrative che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri.
9/3166/31. (Testo modificato nel corso della seduta)  Meloni, Lollobrigida, Rampelli, Trancassini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

semplificazione delle formalita'

investimento

commissione permanente