Legislatura: 18Seduta di annuncio: 532 del 29/06/2021
Primo firmatario: BOND DARIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/06/2021 SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/06/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/06/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/06/2021
ACCOLTO IL 30/06/2021
PARERE GOVERNO IL 30/06/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/06/2021
CONCLUSO IL 30/06/2021
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame reca misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti;
le norme approvano il Piano nazionale per gli investimenti complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026. Le risorse nazionali degli interventi del Piano sono ripartite per il raggiungimento di numerosi obiettivi;
per quanto riguarda il settore primario è attribuita al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una dotazione pari a 1.203.300 euro;
il provvedimento è strettamente connesso con le misure previste nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) presentato all'Unione europea il 30 aprile 2021. In tale atto, relativamente ai Parchi Agrisolari – M2-C1-II.2.2 – è previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi di euro, da erogarsi nel quinquennio 2021-2026;
a questo riguardo si ritiene che un nuovo sviluppo del fotovoltaico in agricoltura, con l'integrazione di reddito che ne deriva, potrà essere lo strumento con cui le aziende agricole potranno mantenere o migliorare la produttività e la sostenibilità delle produzioni e la gestione del suolo, riportando, ove ne ricorrano le condizioni, ad attività agro pastorale anche terreni marginali. Potrà inoltre essere un'occasione di valorizzazione energetica dei terreni abbandonati, marginali o non idonei alla produzione agricola che, in assenza di specifici interventi, sono destinati al totale abbandono;
conseguentemente l'ulteriore sviluppo del fotovoltaico realizzato su superfici diverse dalle coperture dovrà essere accompagnato da una corretta pianificazione a livello territoriale e regionale. Questa pianificazione, che deve preservare il proseguimento delle attività agricole, anche in ottica di promozione del turismo e della tutela della biodiversità, potrà definire le regole per l'utilizzo del suolo a soli scopi energetici di aree agricole abbandonate, marginali o non idonee alla coltivazione;
l'agro-fotovoltaico, per evitare ulteriore consumo di suolo agricolo, deve essere sviluppato prioritariamente nelle aree marginali agricole, o a rischio di abbandono, a causa di scarsa redditività. Potrebbe rappresentare una occasione di sviluppo e integrazione dell'attività agricola con l'attività energetica anche nelle aree produttive, tenendo conto delle caratteristiche del territorio, sociali, industriali, urbanistiche, paesaggistiche e morfologiche, con particolare riferimento all'assetto idrogeologico ed alle vigenti pianificazioni,
impegna il Governo
in attuazione delle iniziative per lo sviluppo di impianti agro-fotovoltaici, a valutare l'opportunità di adottare misure volte a garantire l'efficacia e l'efficienza delle scelte effettuate utilizzando le « best practices» in uso a livello internazionale quindi in grado di far operare in forma sinergica le forme dette di produzione di energia con le attività agricola, senza inficiarne qualità e produttività, adottando ulteriori misure premiali nei casi in cui vengano rimesse in produzione aree considerate marginali o comunque a basso reddito o a scarsa vocazione agricola.
9/3166/30. (Testo modificato nel corso della seduta) Bond.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica del turismo
regione agricola
idrogeologia