ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02757/043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: IANARO ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/03/2021


Stato iter:
31/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 30/03/2021
AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
PARERE GOVERNO 31/03/2021
AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/03/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/03/2021

ACCOLTO IL 31/03/2021

PARERE GOVERNO IL 31/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/03/2021

CONCLUSO IL 31/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02757/043
presentato da
IANARO Angela
testo presentato
Martedì 30 marzo 2021
modificato
Mercoledì 31 marzo 2021, seduta n. 478

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 14 del disegno di legge in discussione reca una disciplina di delega per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, concernente le malattie animali trasmissibili. Le modifiche apportate in Senato integrano le materie della disciplina di delega con principi e criteri migliorativi;
    in particolare il comma 3) nella predisposizione di un piano di emergenza nazionale di eradicazione in caso di focolai che possono comportare gravi rischi per la sanità pubblica o animale, alla lettera m) prevede, nel rispetto della normativa dell'Unione europea sugli aiuti de minimis, misure di incentivazione finanziaria per gli operatori e i professionisti degli animali che sviluppano buone prassi di allevamento non intensivo delle specie animali di cui si occupano;
    a luglio 2020, in piena emergenza sanitaria da COVID-19, il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e l'Istituto Internazionale di Ricerca Zootecnica (ILRI) hanno pubblicato lo studio « Preventing the next pandemicZoonotic diseases and how to break the chain of transmission», nel quale l'allevamento intensivo è stato inserito tra i fattori di rischio che provocano l'insorgenza di pandemie;
    lo studio avverte che altre epidemie continueranno ad emergere, a meno che i governi non prendano attivamente misure che impediscano che altre malattie zoonotiche si diffondano tra la popolazione umana. Il coronavirus, l'aviaria H7N9 e H5N1, l'influenza suina H1N1 e la febbre Q appartengono a una lunga serie di malattie zoonotiche che proliferano negli allevamenti intensivi perché sono questi luoghi a permetterne lo sviluppo e la diffusione,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di attivarsi in ambito europeo affinché venga integrata la normativa sulle malattie animali trasmissibili, con specifici riferimenti alle buone prassi di allevamento non intensivo e incentivato lo sviluppo in ogni Stato membro, al fine di limitare i rischi di sviluppo e diffusione di malattie zoonotiche all'interno dell'Unione europea.
9/2757/43Ianaro.